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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0056
e) Grande fibula ad arco ingrossato (fig. 44), la
cui ornamentazione si ottenne in parte nella stessa
fusione, in parte a bulino. Delle strozzature quasi equi-
distanti lasciano fra loro un rilievo liscio a ciambella ;
nei tratti compresi fra cotesti ultimi rilievi la su-
perficie dell'arco è segmentata con una serie di inci-
sioni lineari, che lasciano in ciascuna tre zone liscie,
due adiacenti alle strozzature alle quali ho accennato
l'altra mediana, ornate in diversa guisa; le zone late-
rali infatti sono state riempite con un tratteggio
obliquo a bulino, quelle mediane con punti incavati.
Infilati all'arco si rinvennero tre dei consueti anelli
cilindrici ottenuti a fusione ; l'ardiglione manca ; la
staffa, a disco ripiegato a canale, è rotta.
e' N-------------_.--------
___, ,---"----------------->''"""■'',
. ' ; ! %\ >
Fio. 44.
Tomba XXXVII (»). a) (tav. V, fig. 16). Orcio
eseguito in impasto grossolano, ingubbiato di nero,
ed ornato con tre bugne.
b) Frammenti di altri vasi in impasto, privi
di decorazione.
c) Uno dei consueti cerchi a sezione romboidale
schiacciata, diam. m. 0,055.
d) Fibuletta ad arco ingrossato, fusa in bronzo ;
l'arco, ornato con profonde solcature, ha una corda d
(!) Scavata il 24 aprile. Eapporto M., 1060. Cassa n. Ì3.
Vi si ritrovarono : (a) un vaso fìttile con ansa piana piantata in
mezzo al corpo a copertura nera, alto m. 0,145, diam. al labbro
m. 0,10; (ò) novantasei frammenti fìttili; (c) due frammenti di
cerchi piani di bronzo ; (e, f) due piccole fibule senza spillo, alte
m. 0,048; (d) una terza fibula con pezzo dello spillo ed anello,
largo questo m. 0,03, alta quella in. 0,035. Bull, com., 1885,
p. 200, arca 23 ; Museo, arca 23.
m. 0,041 e porta infilato un cerchietto a sezione rom-
boidale del tutto analogo a quello descritto alla let-
tera <?), ma più piccolo, del diam. cioè di m. 0,034
(fig. 45).
e) Fibula ad arco ingrossato priva dello spillo e
della staffa.
f) Altra simile.
Tomba XXXVIII (')• Fra la sepoltura prece-
dente e quella seguente si ritrovò un dolio cilindrico
a labbra leggermente svasate (tav. VII, fig. 14); è
eseguito in impasto ben cotto la cui superficie, lisciata
a stecca, è arrossata dalla seconda cottura a cui fu
sottoposto; è alto m. 0,37 (2).
Si ritrovarono pure i resti del coperchio costituito
da un disco fittile poco più grande della bocca del
Fig. 45.
dolio, ornato alla periferia con un cordone rilevato e
decorato con impressioni a polpastrello.
Probabilmente era questa la tomba ad umazione
di uu bambino, secondo il solito costume priva di
oggetti di corredo.
Tomba XXXIX (3). Riguardo a questa sepol-
tura il rapporto M. è evidentemente incompleto e
siccome manca disgraziatamente il cartellino del Gar-
(') Scavata il 25 aprilo. Eapporto M., 1061. Fra la cassa
suddetta e la seguente fu trovato un dolio rotto in 53 pezzi.
(2) Bull, com., 1898, tav. VII, fig. 8.
(3) Scavata il 25 aprile. Eapporto M., 1069. Cassa n. 24.
Vi si trovarono: (a-b) settantaqnattro frammenti fittili a coper-
tura nera; una (c) tazza pure a copertura nera, monoansata,
diam. m. 0,063; (d) cuspide di lancia lunga m. 0,195; [e) puntale
lungo m. 0,078; (k) anello d'asticella cilindrica, diam. m. 0,035;
(g,f) due cilindri vuoti formati di filo avvolto a spira alti m. 0,017,
diam. m. 0,014, il tutto in bronzo; (h) lama di coltello in ferro;
(i) quattro pezzi irriconoscibili pure di ferro. Il puntale (e) era si-
tuato poco discosto dalla punto della lancia (d) e dal coltello
in ferro (h). Bull, com., 1885, p. 201, arca 24; Museo, arca 24.
cui ornamentazione si ottenne in parte nella stessa
fusione, in parte a bulino. Delle strozzature quasi equi-
distanti lasciano fra loro un rilievo liscio a ciambella ;
nei tratti compresi fra cotesti ultimi rilievi la su-
perficie dell'arco è segmentata con una serie di inci-
sioni lineari, che lasciano in ciascuna tre zone liscie,
due adiacenti alle strozzature alle quali ho accennato
l'altra mediana, ornate in diversa guisa; le zone late-
rali infatti sono state riempite con un tratteggio
obliquo a bulino, quelle mediane con punti incavati.
Infilati all'arco si rinvennero tre dei consueti anelli
cilindrici ottenuti a fusione ; l'ardiglione manca ; la
staffa, a disco ripiegato a canale, è rotta.
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Tomba XXXVII (»). a) (tav. V, fig. 16). Orcio
eseguito in impasto grossolano, ingubbiato di nero,
ed ornato con tre bugne.
b) Frammenti di altri vasi in impasto, privi
di decorazione.
c) Uno dei consueti cerchi a sezione romboidale
schiacciata, diam. m. 0,055.
d) Fibuletta ad arco ingrossato, fusa in bronzo ;
l'arco, ornato con profonde solcature, ha una corda d
(!) Scavata il 24 aprile. Eapporto M., 1060. Cassa n. Ì3.
Vi si ritrovarono : (a) un vaso fìttile con ansa piana piantata in
mezzo al corpo a copertura nera, alto m. 0,145, diam. al labbro
m. 0,10; (ò) novantasei frammenti fìttili; (c) due frammenti di
cerchi piani di bronzo ; (e, f) due piccole fibule senza spillo, alte
m. 0,048; (d) una terza fibula con pezzo dello spillo ed anello,
largo questo m. 0,03, alta quella in. 0,035. Bull, com., 1885,
p. 200, arca 23 ; Museo, arca 23.
m. 0,041 e porta infilato un cerchietto a sezione rom-
boidale del tutto analogo a quello descritto alla let-
tera <?), ma più piccolo, del diam. cioè di m. 0,034
(fig. 45).
e) Fibula ad arco ingrossato priva dello spillo e
della staffa.
f) Altra simile.
Tomba XXXVIII (')• Fra la sepoltura prece-
dente e quella seguente si ritrovò un dolio cilindrico
a labbra leggermente svasate (tav. VII, fig. 14); è
eseguito in impasto ben cotto la cui superficie, lisciata
a stecca, è arrossata dalla seconda cottura a cui fu
sottoposto; è alto m. 0,37 (2).
Si ritrovarono pure i resti del coperchio costituito
da un disco fittile poco più grande della bocca del
Fig. 45.
dolio, ornato alla periferia con un cordone rilevato e
decorato con impressioni a polpastrello.
Probabilmente era questa la tomba ad umazione
di uu bambino, secondo il solito costume priva di
oggetti di corredo.
Tomba XXXIX (3). Riguardo a questa sepol-
tura il rapporto M. è evidentemente incompleto e
siccome manca disgraziatamente il cartellino del Gar-
(') Scavata il 25 aprilo. Eapporto M., 1061. Fra la cassa
suddetta e la seguente fu trovato un dolio rotto in 53 pezzi.
(2) Bull, com., 1898, tav. VII, fig. 8.
(3) Scavata il 25 aprile. Eapporto M., 1069. Cassa n. 24.
Vi si trovarono: (a-b) settantaqnattro frammenti fittili a coper-
tura nera; una (c) tazza pure a copertura nera, monoansata,
diam. m. 0,063; (d) cuspide di lancia lunga m. 0,195; [e) puntale
lungo m. 0,078; (k) anello d'asticella cilindrica, diam. m. 0,035;
(g,f) due cilindri vuoti formati di filo avvolto a spira alti m. 0,017,
diam. m. 0,014, il tutto in bronzo; (h) lama di coltello in ferro;
(i) quattro pezzi irriconoscibili pure di ferro. Il puntale (e) era si-
tuato poco discosto dalla punto della lancia (d) e dal coltello
in ferro (h). Bull, com., 1885, p. 201, arca 24; Museo, arca 24.