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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0070
b) Quattro anelli di asticella cilindrica di bronzo.
e) Dodici frammenti irriconoscibili di bronzo.
d) Nove piccoli oggetti di ambra.
e) Le anse di due vasi in impasto nerastro.
Anche questo materiale, per le medesime ragioni
esposte riguardo alle tombe ultimamente descritte,
non può identificarsi fra quello esposto nel Museo.
Tomba LXXVII ('). In un'altra tomba, analoga
alle precedenti e vicina ad esse, si rinvenne una
punta di lancia in bronzo lunga m. 0,18.
Tomba LXXVIII (2). Continuando lo sterro
della via Giovanni Lanza, nel tratto già occupato da
quella delle Sette Sale, si ritrovò il 26 settembre 1884
un'altra tomba a fossa analoga alla precedente, cioè
con volticella di rozzi tufi, sotto la quale si rinven-
nero i seguenti oggetti:
a) (tav. IX, fig. 16). Balsamario imbutiforme
ansato, alto m. 0,16, ornato con una serie di fasce
brune, e fra le due ultime con una serie di animali
in corsa rozzamente dipinti.
Q) Eapporto M., 991. Forse è quella esposta per errore
come corredo dell'arca 2 (1885), sulla quale vedi il testo a
p. 65, tomba XVI.
(2) Rapporto M., 995. Questo, oltre una breve descrizione
degli oggetti, contiene anche le misure dei medesimi ; si pos-
sono quindi identificare con ogni certezza, corrispondendo
ai vasi descritti nel testo e raccolti nel Museo nello scaffale
contenente il materiale rinvenuto nel 1884; nel quale scaffale
sono inoltre distinti ciascuno con un cartellino contenente l'in-
dicazione : Via dello Statuto, 26 settembre 1884.
b) (tav. X, fig. 4). Balsamario in argilla gial-
lastra alto m. 0,09, ornato a zone brune continue, fra
le quali due punteggiate, il tutto dipinto a guazzo
con colore rosso bruno.
c) Orcio alto m. 0,105, eseguito a mano in im-
pasto ; la pancia è quasi sferica e su di essa è pian-
tata l'ansa verticale ad anello appiattito a nastro;
l'aspetto è nerastro volgente qua e là al marrone.
d) Orcio a pancia sferica e collo svasato, munito
d'ansa verticale a nastro piantata sul sommo della
pancia; all'esterno è rossastro, all'interno nero, è alto
m. 0,115.
e) Orcio simile ornato sulle spalle con motivi di
questo tipo incisi con pettine a cinque denti
(cfr. per la forma la tav. IV, fig. 6).
f) (tav. V, fig. 14). Orcio simile a quelli prece-
denti, eseguito in impasto, ornato a lembo di con-
chiglia con due zone, una intorno al collo a fasci di
linee oblique, l'altra sulle spalle a denti di lupo;
sulla pancia sono piantate tre bugne equidistanti ed
un'ansa verticale a nastro, il cui dorso è incurvato a
canale.
Tomba LXXIX ('). Sepolcro a fossa con volta
(') Scavata l'8 ottobre. Rapporto M., 998 : Alla solita pro-
fondità di m. 1 dal vergine, si scopri un sepolcro con volticella
di cappellacci; vi si rinvennero: (a-c) 140 frammenti di vasi;
una tazza sana con ornati graffiti nel solo risvolto superiore,
il diam. è di m. 0,18, è alta col pieduccio m. 0,07; (d) pugnale in
Fig. 55.
e) Dodici frammenti irriconoscibili di bronzo.
d) Nove piccoli oggetti di ambra.
e) Le anse di due vasi in impasto nerastro.
Anche questo materiale, per le medesime ragioni
esposte riguardo alle tombe ultimamente descritte,
non può identificarsi fra quello esposto nel Museo.
Tomba LXXVII ('). In un'altra tomba, analoga
alle precedenti e vicina ad esse, si rinvenne una
punta di lancia in bronzo lunga m. 0,18.
Tomba LXXVIII (2). Continuando lo sterro
della via Giovanni Lanza, nel tratto già occupato da
quella delle Sette Sale, si ritrovò il 26 settembre 1884
un'altra tomba a fossa analoga alla precedente, cioè
con volticella di rozzi tufi, sotto la quale si rinven-
nero i seguenti oggetti:
a) (tav. IX, fig. 16). Balsamario imbutiforme
ansato, alto m. 0,16, ornato con una serie di fasce
brune, e fra le due ultime con una serie di animali
in corsa rozzamente dipinti.
Q) Eapporto M., 991. Forse è quella esposta per errore
come corredo dell'arca 2 (1885), sulla quale vedi il testo a
p. 65, tomba XVI.
(2) Rapporto M., 995. Questo, oltre una breve descrizione
degli oggetti, contiene anche le misure dei medesimi ; si pos-
sono quindi identificare con ogni certezza, corrispondendo
ai vasi descritti nel testo e raccolti nel Museo nello scaffale
contenente il materiale rinvenuto nel 1884; nel quale scaffale
sono inoltre distinti ciascuno con un cartellino contenente l'in-
dicazione : Via dello Statuto, 26 settembre 1884.
b) (tav. X, fig. 4). Balsamario in argilla gial-
lastra alto m. 0,09, ornato a zone brune continue, fra
le quali due punteggiate, il tutto dipinto a guazzo
con colore rosso bruno.
c) Orcio alto m. 0,105, eseguito a mano in im-
pasto ; la pancia è quasi sferica e su di essa è pian-
tata l'ansa verticale ad anello appiattito a nastro;
l'aspetto è nerastro volgente qua e là al marrone.
d) Orcio a pancia sferica e collo svasato, munito
d'ansa verticale a nastro piantata sul sommo della
pancia; all'esterno è rossastro, all'interno nero, è alto
m. 0,115.
e) Orcio simile ornato sulle spalle con motivi di
questo tipo incisi con pettine a cinque denti
(cfr. per la forma la tav. IV, fig. 6).
f) (tav. V, fig. 14). Orcio simile a quelli prece-
denti, eseguito in impasto, ornato a lembo di con-
chiglia con due zone, una intorno al collo a fasci di
linee oblique, l'altra sulle spalle a denti di lupo;
sulla pancia sono piantate tre bugne equidistanti ed
un'ansa verticale a nastro, il cui dorso è incurvato a
canale.
Tomba LXXIX ('). Sepolcro a fossa con volta
(') Scavata l'8 ottobre. Rapporto M., 998 : Alla solita pro-
fondità di m. 1 dal vergine, si scopri un sepolcro con volticella
di cappellacci; vi si rinvennero: (a-c) 140 frammenti di vasi;
una tazza sana con ornati graffiti nel solo risvolto superiore,
il diam. è di m. 0,18, è alta col pieduccio m. 0,07; (d) pugnale in
Fig. 55.