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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0114

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215

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

216

b) (tav. XI, fig. 13). Frammento di un cartoccio
in ferro colla spirale di bronzo.

c) Punte di lancia in bronzo a cartoccio per lo
più sfaccettato, e colla lama consolidata da una co-
stola in continuazione del cartoccio.

d) Due puntali d'asta conici, fusi in bronzo, colla
faccia esterna a sezione poligonale.

e) Lama di daga in ferro, ossidata, lunga m. 0,30,
spaccata pel lungo dalla ossidazione, come se con-
stasse di due lamine sovrapposte.

piegato a canale costituisce la staffa; l'altra estremità
invece si prolunga in una asticella cilindrica, aguzza
in fine, la quale girata a spira una o due volte presso
l'arco, costituisce la molla e lo spillo (tav. XII, fig. 6).
La maggior parte degli esemplari esistenti in Museo
sono in frammenti ; tutti poi sono ossidati a tal punto
che non si distingue chiaramente la decorazione, per
lo più ad anelli incavati normalmente all'asse della
fibula, intorno alla sua periferia. Tre esemplari, non
computati nel novero precedente, portano ciascuno

f) Frammenti diversi di lame simili assai ossi-
date, le quali conservano avanzi notevoli del rivesti-
mento del fodero in filo di bronzo o rame, avvolto a
spira sopra la guaina di legno consunta completa-
mente. In taluni frammenti, tra il legno scomparso
ed il suo rivestimento, si osservano delle asticelle lon-
gitudinali di ferro.

g) Frammenti di ferro ossidati, la cui forma ori-
ginaria è oggi irriconoscibile, rivestiti con filo di rame
avvolto a spira.

h) Lama di coltello ad un solo taglio, con dorso
ricurvo che si prolunga in una specie di codolo a
sezione discoidale, che doveva inserirsi nel manico.
Cotesto frammento, conservato fra quelli rinvenuti il
27 febbraio 1883, è lungo m. 0,10.

i) Altra lama simile in pezzi, incompleta.

Fibule ad arco normale (di bronzo).

a) Ad arco affusolato, pieno, ad una estremità
del quale-si nota un espandimento a disco, che ri-

infilati ancora all'arco i soliti tre anelli a sezione
piano-carenata.

b) Fibule a sanguisuga, in genere di grandi di-
mensioni, coll'arco per lo più costituito da un'anima
interna di sostanze organiche, destinata a diminuire
il peso ed il prezzo di ciascun oggetto ; del resto la
staffa, la molla e lo spillo sono identici a quelli della
categoria precedente.

Un esemplare piuttosto piccolo (tav. XII, fig. 5),
ha l'arco ornato nella parte centrale con delle costole
ottenute a fusione; negli altri l'ornamentazione è co-
stituita da solchi ottenuti nell'istesso modo, i quali
distinguono una serie di campi a contorni geometrici
tav. XII, fig. 1), riempiti di solito con ornati incisi,
per lo più a spina di pesce.

e) Tre fibule, identiche per forma e struttura alle
precedenti, ma munite di lunga staffa a canale otte-
nuta a fusione e coll'arco ornato in una a costole ri-
levate, in un'altra con tre linee longitudinali inca-
vate, tra le quali sono incise delle spezzate opposte.
 
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