Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 244

ricordano ancora l'ultimo stile miceneo,
attestando l'alta antichità di questo
prodotto, che deve assegnarsi indubbia-
mente al VII0 secolo a. C.

11 disegno che esibisco, eseguito
con molta diligenza dal sig. Ferretti,
mi dispensa dal descrivere minutamente
l'ornamentazione.

Cotesto vaso si rinvenne nell' Esqui-
lino e fu acquistato dal prof. Gamur-
rini per il Museo Kirkeriano, ove at-
tualmente si conserva.

d) (tav. XVII, fig. 9). Fram-
mento di una grande brocca, sulla cui
ansa a nastro è dipinta una tenia con-
serta ad 8 e sul frammento della spalla,
al disotto di una zona a scacchi, una
scena di caccia. Un cavaliere si avanza
al galoppo dalla destra verso la sini-
stra; sembra che abbia il capo difeso
da un elmo a calotta assai aderente al
cranio, certo colla sinistra imbraccia
uno scudo rotondo, ornato alla periferia
con una zona costituita da una"' linea
spezzata fra due rette e nel mezzo dal-
l' insegna, della quale non restano però
che languidissime tracce; colla stessa
mano sostiene inoltre un giavellotto di
riserva. L'altro lo brandisce colla destra
ed è anzi in procinto di scagliarlo con-
tro un grosso felino, forse un^leone, che
dopo aver fatto un salto è sul punto
di toccar terra colle zampe anteriori.
Il terreno, al solito, è accennato da
rosoni ed ornati ad onda (').

e) Frammento di un vaso corin-
zio, edito nel Bull, com., 1898, tav. XI,
fig. 6, con una zona dipinta, in cui cam-
peggiano un'arpia^ ed una sfinge alata
seduta, dietro la quale resta ancora la
protome di un animale in movimento.

(') Una buona riproduzione di questo in-
teressante vaso è stata da me già data nel
Bull, com., 1896, tav. XI, fig. 7