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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0129
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f) (tav. XVII, fig. 11). Frammento di un un-
guentario con due zone a figure animali e cogli spazi
interposti riempiti più che ornati con rosoni di forma
e dimensioni varie.

g) Ariballo, edito nel Bull, com., 1898, tav. X,
fig. 11 ; la decorazione è oggi quasi completamente
sparita.

h) (tav. X, fig. 1). Balsamari diversi a decora-
zione essenzialmente petaliforme e geometrica, la cui
origine corinzia è niù che dubbia.

Forse dalla necropoli di Palestrina e certo dal
territorio di quest' ultima città provengono i due ari-
balloi editi nella tav. XVII, figg. 18 e 21 ; furono
acquistati dal comm. Castellani e quindi donati al
Museo Capitolino ove attualmente si conservano.

Vasi in impasto a copertura bianco-giallastra
coti ornati dipinti in rosso.

a) (tav. IX, fig. 6). Piatto (') munito di tre serie
di fori, ornato a cerchi concentrici e linee dipinte tra
i fori e con raggi angolari, pure questi dipinti in
rosso nel mezzo del piatto. La parte inferiore è or-
nata con una rozza pittura, e porta tracce del piede
cavo ed ornato a giorno, attualmente rotto e mancante.

b) Piatto del diam. di m. 0,14, a fondo quasi
piano e pareti cilindriche, munito di quattro anse oriz-
zontali ad anello, e con tracce del piede oggi man-
cante ; è eseguito al tornio ed ornato con zone di-
pinte a colore rosso.

La raccolta Brancaccio.

Nel gettare le fondamenta del palazzo Brancaccio
in via Merulana, si rinvennero nel consueto banco
tufaceo numerose tombe (2), il cui materiale fu quasi
completamente disperso, ad eccezione dei pochi og-
getti che si poterono salvare dal prof. Gai, e che
sono attualmente conservati nel palazzo medesimo,
ove ho potuto esaminarli e riprodurli per gentile con-

(') Cfr. Bull, com., 1896, tav. V, fig. 3.

(2) Secondo informazioni fornitemi dal eh. sig. cav. Gai,
sarebbero stati quivi ritrovati non meno di una dozzina di
sepolcri.

cessione del duca d. Marcantonio Brancaccio. I prin-
cipali oggetti che compongono cotesta raccolta sono
qui appresso descritti:

Le armi.

a) (tav. III, fig. 5). Splendida spada colla lama
di bronzo, assai guasta dall'ossido di ferro che la ri-
copre, ed il codolo conficcato nella impugnatura di
bronzo fusa in un sol pezzo. Questa impugnatura, forata
pel lungo per il passaggio del codolo, è provvista ad
una estremità di due ali falcate, munite di bocchetta
in cui si alloga il tallone della lama, ivi fissata con
due chiodetti ribaditi ; il manico propriamente detto è
affusolato e schiacciato in corrispondenza del piano
della lama, ed inoltre munito di tre risalti anulari
doppi, equidistanti, ornati con incisioni a spina pesce,
che li fanno assomigliare e delle riproduzioni stiliz-
zate di legature ; il pomo è ad antenne, cioè lateral-
mente al bottoncino in cui terminava il codolo ribattuto
all'esterno partono due asticelle di bronzo arricciate
verso l'interno, appunto a guisa delle antenne di alcuni
insetti.

b) (tav. Ili, fig. 15). Punta di lancia in bronzo
a cartoccio conico, con foro per il chiodetto e resti
dell'asta conservati dall'ossido di rame.

L fittili.

Vasellame in impasto, cotto e quindi ingubbiato :

a) (tav. Ili, fig. 14). Cinerario a corpo sferico
schiacciato, collo tronco-conico e labbra orizzontali,
montato su piede tronco-conico e munito di due anse
piantate orizzontalmente sulla maggiore sporgenza del
ventre. Queste anse sono a contorno rettangolare, ed
il lato esterno è alquanto rigonfio e sporgente su quelli
laterali. L'intero recipiente, alto m. 0,23, è eseguito
in impasto ben cotto, ingubbiato di nero.

b) (tav. Ili, fig. 17). Barattolo a corpo sferoidale
e labbra espanse orizzontali ; il corpo è ornato con
due serie di cordoni rilevati a rete ed è alto m. 0,20,
con un diam. alla bocca di m. 0,21 ; è eseguito in
impasto ben cotto anche alla superficie, per cui l'a-
spetto è rosso.

c) (tav. Ili, fig. 9). Tazzetta ad ansa bifora col-
l'estremità a sella, alta m. 0,08; la faccia anteriore
 
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