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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
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che pare, sulla nuda terra, colla testa verso nord-est. guita probabilmente a mano con argilla tufacea; il
I corredi deposti insieme col cadavere, sono parzial- diametro alla bocca è di m. 0,14. Si ritrovò sul fondo
mente ancora inediti ; la loro disposizioue è in parte della fossa immediatamente al di là del cranio,
mostrata nella flg. 108. Sono qui appresso descritti b) Tazza ad ansa bifora col corpo ornato a bac-
(rig. 109) : cellature oblique ricavate a stecca dall' impasto gros-
x ? ¥É ■ %j v-v-..- t?M
Fig. 108.
<z) Ciotola identica quasi a quella edita nel Z?z<//. solano, quando era ancor fresco; è alta m. 0,09. Si
comunale 1898, tav. VI, fig. 5, munita di una bu- rinvenne a destra del vaso precedente,
gna ai lati dell'ansa, oltre ai soliti denti, che si os- c) Tazza ad ansa bifora rotta in alto; è ornata
servano anche in quella citata a raffronto ('). È ese- sul corpo con tre bugne, al di sopra di ciascuna delle
-- quali sono graffiti due semicerchi concentrici. È ese-
guita a mano, lisciata a stecca, e ricoperta da una
(') La ipotesi espressa dal Boni nelle citate Notizie (p. 131),
che cioè l'ansa di cotesta ciotola verso la sua estremità, ove mgubbiatura nero-lucente. Si rinvenne quasi aderente
è rotta, fosse adorna con dei cornetti che le avrebbero conferito alla regione temporale sinistra del Cranio.
una forma «lunata", è priva di fondamento; tutte le tazze n , ,. , • ., ....
., ,. , a . -t. . -, a) -bibula di bronzo ad arco rovescio, simile a
identiche a questa, sino ad ora note, essendo prive di tale ap- ' '
pendice, quella rotta e mancante rinvenuta nel sep. CLXXVI
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
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che pare, sulla nuda terra, colla testa verso nord-est. guita probabilmente a mano con argilla tufacea; il
I corredi deposti insieme col cadavere, sono parzial- diametro alla bocca è di m. 0,14. Si ritrovò sul fondo
mente ancora inediti ; la loro disposizioue è in parte della fossa immediatamente al di là del cranio,
mostrata nella flg. 108. Sono qui appresso descritti b) Tazza ad ansa bifora col corpo ornato a bac-
(rig. 109) : cellature oblique ricavate a stecca dall' impasto gros-
x ? ¥É ■ %j v-v-..- t?M
Fig. 108.
<z) Ciotola identica quasi a quella edita nel Z?z<//. solano, quando era ancor fresco; è alta m. 0,09. Si
comunale 1898, tav. VI, fig. 5, munita di una bu- rinvenne a destra del vaso precedente,
gna ai lati dell'ansa, oltre ai soliti denti, che si os- c) Tazza ad ansa bifora rotta in alto; è ornata
servano anche in quella citata a raffronto ('). È ese- sul corpo con tre bugne, al di sopra di ciascuna delle
-- quali sono graffiti due semicerchi concentrici. È ese-
guita a mano, lisciata a stecca, e ricoperta da una
(') La ipotesi espressa dal Boni nelle citate Notizie (p. 131),
che cioè l'ansa di cotesta ciotola verso la sua estremità, ove mgubbiatura nero-lucente. Si rinvenne quasi aderente
è rotta, fosse adorna con dei cornetti che le avrebbero conferito alla regione temporale sinistra del Cranio.
una forma «lunata", è priva di fondamento; tutte le tazze n , ,. , • ., ....
., ,. , a . -t. . -, a) -bibula di bronzo ad arco rovescio, simile a
identiche a questa, sino ad ora note, essendo prive di tale ap- ' '
pendice, quella rotta e mancante rinvenuta nel sep. CLXXVI