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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0163

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313

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

314

h) Frammenti di una coppa in lamina di rame,
tirata a martello da un disco metallico e coli'orlo
orizzontale ornato a bullonature sbalzate.

Entro cotesta coppa si ritrovarono dei semi di
vitis vinifera L. cioè d'uva.

nell'età imperiale e collocati a scopo inaugurale nel
loculo rinvenuto nelle fondamenta ielYEquus Domi-
tiani. È invece evidente, ed ormai tutti sono d'ac-
cordo in ciò, che il loculo in questione, fu eseguito per
raccogliervi i vasi trovati nei sepolcri preistorici ca-

Fig. 124.

La pianta del sepolcreto (flg. 106), tratta da quella sualmente distrutti nell'aprire il cavo in cui si get-

edita nelle Notizie degli Scavi, mostra che le tombe tarono le fondazioni di quel monumento,
sino allora rinvenute sono assai più numerose di quelle
edite. Riguardo poi alla estensione della necropoli è

da osservarsi che esplorandosi le fondazioni dell'Equus Cronologia relativa dei sepolcri romani

Domitiani, come sappiamo dalle notizie pubblicate nei della età del ferro,
giornali quotidiani di Roma, per cura dell'Ufficio scavi

nel Foro Romano, si rinvennero numerosi fittili del Di tutte le necropoli dello quali sino ad ora ho

tutto identici a quelli ritrovati nelle tombe dei barn- descritto i sepolcri, quella dell'Argileto fu scavata

bini sin qui edite. Il Boni espose l'opinione che fos- con cure incomparabilmente maggiori ; ed ivi si

sero dei vasi di tipo preistorico fabbricati per uso sacro potè con ogni certezza riconoscere che le tombe
 
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