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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0182
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sulla sinistra del viale medesimo; l'altro poco lungi
di lì nella Vigna Giusti, a destra della via che da
Grottaferrata sale all'Osteria del Fico. Quest'ultimo
gruppo fu scoperto nel 1876 ('), l'altro invece fu ri-
velato di recente dai lavori agricoli ivi eseguiti per
ordine del proprietario, e questo gruppo fu ottima-
mente pubblicato nelle Notizie degli scavi. Le tombe
di vigna Giusti erano a pozzo, in alcune la deposi-
zione cremata era racchiusa in un dolio, in altre
difesa, come mostra un disegno del De Rossi, da
una cupola di rozze sfaldature di tufo chiusa in alto
da un grosso lastrone della stessa roccia. Il materiale
raccolto nelle tombe a dolio fu disperso e confuso;
si ha notizia soltanto sulla associazione dei corredi
di un solo sepolcro, qui appresso descritto.

Tomba CXCVI. A pozzo con nel fondo la de-
posizione, su di un ciottolato, difesa verso l'alto da
una rozza cupola di informi scheggioni di tufo. Nel-
l'interno si ritrovò:

a) (2) Ossuario a capanna colle solite sporgenze
forate nel mezzo del portello e degli stipiti, per cui
passava la spranghetta di bronzo destinata a tratte-
nere a posto il portello medesimo.

Quest' urna era appoggiata direttamente sul ciot-
tolato che lastricava il fondo del sepolcro, entro di
essa si rinvennero alcuni oggetti di corredo in bronzo,
cioè:

b) (tav. XX, fig. 28). Braccialetto fuso a sezione
discoidale.

c) (tav. XX, fig. 20). Anellino sottile di filo.

d) (tav. XX, fig. 18). Cerchiello fuso pur esso e
schiacciato a martello in modo da assomigliare, mal-
grado la sua piccolezza, agli analoghi pendagli orna-
mentali così comuni nell'Esquilino.

e) (tav. XX, fig. 17). Dischetto concavo di la-
mina enea, ornato con puntini sbalzati.

f) (tav. XX, fig. 16). Fibula ad arco rovescio con
molle ai suoi estremi e da un lato spillo a base ar-
cuata, dall'altra appendice prima inginocchiata e poi
girata a disco spiraliforme, schiacciato a martello.

(') Ceselli; Scoperte preistoriche ed una necropoli la-
ziale al prato del fico, nel Buonarroti, novembre 1877 ; De
Eossi, Bull, vulcanismo italiano, 1876-77, p. lOOeseg.; Gar-
riteci, nella Civiltà Cattolica, 1877, p. 782 eseg.; Bull.com.,
1900, p. lo dcll'estr. ove per errore di stampa la data 1876
è divenuta 1879.

(*) Bull. Comunale, 1900, p. 161 e seg.

Il materiale proveniente dalle tombe disfatte è
stato descritto sufficientemente altrove (!); qui mi limito
pertanto a riprodurre un ossuario ovoidale con coperchio
a calotta sferica munita di ansa ad anello rotta (tav. XX,
fig. 21), una lucerna (?) a barchetta, apoda (tav. XX,
fig. 25), un'altra munita di piedi (tav. XX, fig. 30)
e due delle molte tazze coll'ansa orizzontale ad anello
(tav. XX, fig. lo e XXI, fig. 6).

Il gruppo di villa Cavalletti (2) ha restituito
una quantità di materiale proveniente da tombe di-
verse i cui corredi furono confusi; restano soltanto
sette tombe, su cui si hanno notizie alquanto più pre-
cise; e fra queste di una sola si hanno dati completi.

Tomba CXCVII (3). Era stata guastata comple-
tamente alla superficie dai lavori agricoli. A m. 0,90
dalla superficie attuale del terreno si scoprirono delle

Fig. 129.

scheggie di lava basaltica, accumulate in uno spazio
quasi circolare di m. 0,75 o m. 0,80 di diametro; tale
cumulo di pietre era limitato dalle pareti di un poz-
zetto pressoché cilindrico, nel cui fondo troncoconico era
incassato un dolio a corpo piriforme, chiuso alla bocca
da un disco di tufo vulcanico del diametro di m. 0,45,
e dello spessore di m. 0,08, al disopra del quale inco-
minciava il cumulo delle scheggie di lava, qua e là
ricoperte di nerofumo ; alcune delle quali conservavano
ancora tracce evidenti dell'azione del fuoco. Gli oggetti
componenti la deposizione, la cui relativa posizione è
in parte dimostrata dalla fig. 129 che mostra il dolio

(!) Bull, com., 1900, p. 18 estr. e seg.

(*) Not. scavi, 1902, p. 135 e seg. Le figure che accompa-
gnano cotesta parte del mio lavoro, quando non sono tolte di
rettamente dalle Notizie degli scavi, furono prese da fotografie
inedite gentilmente favoritemi dai proff. Colini e Mengarelli.

(3) Not. scavi, 1902, pp. 137-139. Tomba 2a.
 
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