i ganci, costituiti, così quello maschio come quello fem- a questi vezzi non è quella antica, ma certamente
mina, da un pezzo di filo di bronzo ripiegato conve- tutti si rinvennero in una medesima tomba, perchè si
nientemente e colle estremità arricciate a spira. raccolsero insieme ed insieme furono venduti; facevano
Esemplari simili a questo ed a quello edito nella quindi parte se non della stessa collana, almeno degli
fig. 168 c, per quanto io so, non si rinvennero sino ad oggetti di ornamento di un solo individuo.
FlG. 171. 1 : 3 circa
ora nell'Etruria; abbondano invece nel Piceno in spe- Le perle di vetro e di smalto sono troppo co-
de e nel bacino dell'Adriatico in genere, ove questo munì per fornire una indicazione qualsiasi sui com-
tipo può aver avuto origine e dimostrano la esistenza merci dai quali derivano ; i pendagli di bronzo sono
di commerci fra queste regioni ed il Lazio ('). invece comuni soltanto nel Piceno ed in genere nel
La collana prenestina conservata nella raccolta bacino adriatico ('), dal quale pertanto cotesto tipo
del comm. Castellani, edita nella fìg. 171 b è com- deve derivare.
posta con delle perle di terra smaltata, di vetro e L'elmo (tav. XI, fig. 11) oltre che nell'Etruria
con una serie di pendaglieli in bronzo ad 0\ . Se- a nord del Tevere, si ritrova pure nelle necropoli Hal-
condo ogni probabilità la disposizione data attualmente stattiane (2) ; una spada con pomello sferico, analoga a
_ quella edita nella tav. XV, fig. 1, si rinvenne a Novi-
(') Not. scavi, 1901, p. 235, fig. 7; Museo preist. di Roma, -
n. 64112, 28652, 55666, tombe di Montegiorgio in contrada Mon-
tamboni; Brizio, La necropoli di Novilara, tav. Vili, figg. 32 (') Su cotesti pendagli vedi : Bull, paletti, ital., 1896, p. 239
e 34, tav. XI. fig. 3; Wissenschaftliche Mitlheilungen aus e seg., fig. 3 e p. 301. Avverto peraltro di non poter accettare
Bosnien und der Herceqovina, 1895, p. 122', fig. 305 ; Hoernes, l'opinione ivi espressa che fossero dei sonagli.
Urgeschichte der bildenden Kunst, p, 443 e taf. X, fig. 18. (2) Sacken, Das Grabfeld von Hahtatt, taf. VIII, fig. 6.
Monumenti Antichi — Vol. XV. 37
mina, da un pezzo di filo di bronzo ripiegato conve- tutti si rinvennero in una medesima tomba, perchè si
nientemente e colle estremità arricciate a spira. raccolsero insieme ed insieme furono venduti; facevano
Esemplari simili a questo ed a quello edito nella quindi parte se non della stessa collana, almeno degli
fig. 168 c, per quanto io so, non si rinvennero sino ad oggetti di ornamento di un solo individuo.
FlG. 171. 1 : 3 circa
ora nell'Etruria; abbondano invece nel Piceno in spe- Le perle di vetro e di smalto sono troppo co-
de e nel bacino dell'Adriatico in genere, ove questo munì per fornire una indicazione qualsiasi sui com-
tipo può aver avuto origine e dimostrano la esistenza merci dai quali derivano ; i pendagli di bronzo sono
di commerci fra queste regioni ed il Lazio ('). invece comuni soltanto nel Piceno ed in genere nel
La collana prenestina conservata nella raccolta bacino adriatico ('), dal quale pertanto cotesto tipo
del comm. Castellani, edita nella fìg. 171 b è com- deve derivare.
posta con delle perle di terra smaltata, di vetro e L'elmo (tav. XI, fig. 11) oltre che nell'Etruria
con una serie di pendaglieli in bronzo ad 0\ . Se- a nord del Tevere, si ritrova pure nelle necropoli Hal-
condo ogni probabilità la disposizione data attualmente stattiane (2) ; una spada con pomello sferico, analoga a
_ quella edita nella tav. XV, fig. 1, si rinvenne a Novi-
(') Not. scavi, 1901, p. 235, fig. 7; Museo preist. di Roma, -
n. 64112, 28652, 55666, tombe di Montegiorgio in contrada Mon-
tamboni; Brizio, La necropoli di Novilara, tav. Vili, figg. 32 (') Su cotesti pendagli vedi : Bull, paletti, ital., 1896, p. 239
e 34, tav. XI. fig. 3; Wissenschaftliche Mitlheilungen aus e seg., fig. 3 e p. 301. Avverto peraltro di non poter accettare
Bosnien und der Herceqovina, 1895, p. 122', fig. 305 ; Hoernes, l'opinione ivi espressa che fossero dei sonagli.
Urgeschichte der bildenden Kunst, p, 443 e taf. X, fig. 18. (2) Sacken, Das Grabfeld von Hahtatt, taf. VIII, fig. 6.
Monumenti Antichi — Vol. XV. 37