Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
Zitieren dieser Seite
Bitte zitieren Sie diese Seite, indem Sie folgende Adresse (URL)/folgende DOI benutzen:
https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0332
DOI Artikel:
Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0332
Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
529
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
535
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
543
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
621
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
643
dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
647
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
651
di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
657
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
663
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
667
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
685
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
689
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
705
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
721
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
723
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
725
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
727
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
733
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
739
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
745
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
753
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
757
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
759
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
765
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
777
quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
bassa del cippo quasi a livello col principio della
iscrizione, fu riservato in un vano ivi appositamente la-
sciato, nella massa del nuovo suggesto (C), allo scopo
di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
simo, e fra questi il cippo iscritto, potessero rimanere
visibili dall'area del Comizio dopo le nuove ricostru-
zioni.
Ho dimostrato in un altro lavoro che l'unico mo-
numento riservato nel vano al quale ho ora accen-
nato, consisteva nella costruzione sostituita poi dalla
edicola usualmente detta la tomba di Romolo, la quale
ultima certamente è una ricostruzione relativamente
recente di un monumento più antico, quello che ori-
ginariamente dovette essere in relazione col cippo
iscritto.
11 cippo e la primitiva tomba di Romolo, per chia-
rezza le conservo il nome leggendario, sorgevano sulla
medesima platea di tutì che altro non è se non la ter-
razza del suggesto (B) guastato ma non distrutto dal-
l' incendio gallico. La iscrizione ed il prossimo monu-
mento sono adunque certamente anteriori a questa
catastrofe ; d'altra parte siccome la costruzione di un
suggesto nel lato meridionale del Comizio rese del
tutto illogico ed anche forse impossibile il presiedere
le adunanze del popolo ivi convenuto dalle ultime
balze del colle capitolino, come si praticava antece-
dentemente, sapendosi che verso la metà del V secolo
cioè verso il 449 a. C. Appio Claudio ancora convo-
cava il popolo dall'altura ove è il Volcanale e che
poco dopo avvenne la prima costruzione dei Rostra e
quindi dell'annesso suggesto B, certamente già costruito
nel 426, non vi ha dubbio che proprio agli anni tra-
scorsi tra queste due date debba riferirsi la costruzione
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
si ricollegano, fra i quali anche il cippo colla relativa
iscrizione, la quale non potè essere incisa o almeno
inaugurata presso ai rostra, prima del 449 a. C.
Trattandosi di un monumento posteriore all'epoca
che io mi sono specialmente prefisso di studiare in
questo lavoro, mi sembra qui fuori di luogo un più mi-
nuto riassunto di ciò che ho esposto sulla cronologia
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
in un lavoro speciale, al quale perciò rimando il let-
tore desideroso di maggiori schiarimenti ('). Qui mi
(') Pinza, II Comizio romano nella età repubblicana ed i
limito a mostrare che l'arcaismo dell' iscrizione non
contraddice affatto a tale conclusione sia perchè delle
forme arcaiche poterono conservarsi appositamente in
una iscrizione monumentale come questa di carattere
pubblico e forse anche sacro, sia perchè effettivamente
valenti filologi seguendo criterii filologici avevano già
attribuito al V secolo a. C. la iscrizione del cippo
romano (').
Il vaso di Dueno è già di per sè sufficiente a di-
mostrare all'evidenza che la scrittura latina era abba-
stanza largamente diffusa già nel II periodo della età
del ferro. Se l'alfabeto allora adoperato sia stato in-
trodotto dai Calcidesi o da altri è questione che sfugge
alle ricerche dell'archeologia, come pure mancano ar-
gomenti per decidere se l'alfabeto di cui si è servito
il figulo che plasmò il vaso di Dueno sia stato l'unico
ed il più antico in uso nel Lazio, od almeno in Roma,
0 se antecedentemente a queste forme grafiche altre an-
cora fossero ivi adoperate.
A questo riguardo si può solo constatare che la
affermazione così comunemente ripetuta che ai cal-
cidesi si debba nel Lazio la introduzione dell'alfabeto,
non può essere più presa nel senso in cui fu esposta
sino ad ora, cioè che antecedentemente non si cono-
scesse affatto la scrittura.
Quelle relazioni commerciali con Creta, coli'Egeo
e coli'Egitto, di cui abbiamo mostrato sì larghe tracce
nella età del ferro, erano già avviate nelle età antece-
denti, come si può indirettamente dimostrare dagli
elementi comuni fra la civiltà della età del bronzo
fiorita neH'Etruria, nell'Appennino centrale e nell'Italia
meridionale, cioè tutt'all' intorno del Lazio, e quella
propria delle regioni dinnanzi citate; ora è del tutto
probabile, data la evidente utilità della scrittura, che
1 latini, se non possedevano già dei mezzi grafici per
riprodurre il linguaggio, ereditati dalle famiglie dalle
quali discendevano, abbiano almeno nella età del bronzo
introdotto quelle forme di scrittura alfabetiche od ideo-
grafiche che allora erano largamente usate nei paesi ba-
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
architetti italiani, 1905. Non mi occupo nel testo della cista
Ficoroni perchè spetta pur essa certamente ad una età non an-
teriore al secolo V, come lo prova all'evidenza lo stile dei graffiti
nel corpo della cista e delle figure fuse in bronzo che fungono
da manico del coperchio.
(') Sono di questo parere ad esempio il Comparetti, l'Hulsen,
l'Otto, il Pais ed il De Sanctis.
iscrizione, fu riservato in un vano ivi appositamente la-
sciato, nella massa del nuovo suggesto (C), allo scopo
di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
simo, e fra questi il cippo iscritto, potessero rimanere
visibili dall'area del Comizio dopo le nuove ricostru-
zioni.
Ho dimostrato in un altro lavoro che l'unico mo-
numento riservato nel vano al quale ho ora accen-
nato, consisteva nella costruzione sostituita poi dalla
edicola usualmente detta la tomba di Romolo, la quale
ultima certamente è una ricostruzione relativamente
recente di un monumento più antico, quello che ori-
ginariamente dovette essere in relazione col cippo
iscritto.
11 cippo e la primitiva tomba di Romolo, per chia-
rezza le conservo il nome leggendario, sorgevano sulla
medesima platea di tutì che altro non è se non la ter-
razza del suggesto (B) guastato ma non distrutto dal-
l' incendio gallico. La iscrizione ed il prossimo monu-
mento sono adunque certamente anteriori a questa
catastrofe ; d'altra parte siccome la costruzione di un
suggesto nel lato meridionale del Comizio rese del
tutto illogico ed anche forse impossibile il presiedere
le adunanze del popolo ivi convenuto dalle ultime
balze del colle capitolino, come si praticava antece-
dentemente, sapendosi che verso la metà del V secolo
cioè verso il 449 a. C. Appio Claudio ancora convo-
cava il popolo dall'altura ove è il Volcanale e che
poco dopo avvenne la prima costruzione dei Rostra e
quindi dell'annesso suggesto B, certamente già costruito
nel 426, non vi ha dubbio che proprio agli anni tra-
scorsi tra queste due date debba riferirsi la costruzione
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
si ricollegano, fra i quali anche il cippo colla relativa
iscrizione, la quale non potè essere incisa o almeno
inaugurata presso ai rostra, prima del 449 a. C.
Trattandosi di un monumento posteriore all'epoca
che io mi sono specialmente prefisso di studiare in
questo lavoro, mi sembra qui fuori di luogo un più mi-
nuto riassunto di ciò che ho esposto sulla cronologia
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
in un lavoro speciale, al quale perciò rimando il let-
tore desideroso di maggiori schiarimenti ('). Qui mi
(') Pinza, II Comizio romano nella età repubblicana ed i
limito a mostrare che l'arcaismo dell' iscrizione non
contraddice affatto a tale conclusione sia perchè delle
forme arcaiche poterono conservarsi appositamente in
una iscrizione monumentale come questa di carattere
pubblico e forse anche sacro, sia perchè effettivamente
valenti filologi seguendo criterii filologici avevano già
attribuito al V secolo a. C. la iscrizione del cippo
romano (').
Il vaso di Dueno è già di per sè sufficiente a di-
mostrare all'evidenza che la scrittura latina era abba-
stanza largamente diffusa già nel II periodo della età
del ferro. Se l'alfabeto allora adoperato sia stato in-
trodotto dai Calcidesi o da altri è questione che sfugge
alle ricerche dell'archeologia, come pure mancano ar-
gomenti per decidere se l'alfabeto di cui si è servito
il figulo che plasmò il vaso di Dueno sia stato l'unico
ed il più antico in uso nel Lazio, od almeno in Roma,
0 se antecedentemente a queste forme grafiche altre an-
cora fossero ivi adoperate.
A questo riguardo si può solo constatare che la
affermazione così comunemente ripetuta che ai cal-
cidesi si debba nel Lazio la introduzione dell'alfabeto,
non può essere più presa nel senso in cui fu esposta
sino ad ora, cioè che antecedentemente non si cono-
scesse affatto la scrittura.
Quelle relazioni commerciali con Creta, coli'Egeo
e coli'Egitto, di cui abbiamo mostrato sì larghe tracce
nella età del ferro, erano già avviate nelle età antece-
denti, come si può indirettamente dimostrare dagli
elementi comuni fra la civiltà della età del bronzo
fiorita neH'Etruria, nell'Appennino centrale e nell'Italia
meridionale, cioè tutt'all' intorno del Lazio, e quella
propria delle regioni dinnanzi citate; ora è del tutto
probabile, data la evidente utilità della scrittura, che
1 latini, se non possedevano già dei mezzi grafici per
riprodurre il linguaggio, ereditati dalle famiglie dalle
quali discendevano, abbiano almeno nella età del bronzo
introdotto quelle forme di scrittura alfabetiche od ideo-
grafiche che allora erano largamente usate nei paesi ba-
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
architetti italiani, 1905. Non mi occupo nel testo della cista
Ficoroni perchè spetta pur essa certamente ad una età non an-
teriore al secolo V, come lo prova all'evidenza lo stile dei graffiti
nel corpo della cista e delle figure fuse in bronzo che fungono
da manico del coperchio.
(') Sono di questo parere ad esempio il Comparetti, l'Hulsen,
l'Otto, il Pais ed il De Sanctis.