Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0383
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
543
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
621
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
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dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
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di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
667
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
757
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
759
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
765
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
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quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
753
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
754
cinta difensiva, che un secolo dopo doveva essere così
utile contro la invasione dei Cartaginesi.
Le costruzioni del Comizio attribuite all'epoca reale.
Gli scavi del Boni nel Comizio hanno ridonato
la luce ad una serie di costruzioni intorno alle quali
scrissero il Boni, il Lanciani, l'Huelsen, il Vaglieli e
recentemente lo Studniczka, il Delbruck, il Modestow
ed il Petersen ('), il quale ultimo con maggior pre-
cisione distinse il suggesto dell' epoca reale, l'iscri-
zione ed il cono che a suo parere vi si ricollegano
dalle costruzioni di età posteriore. L'epoca di quelle
strutture antichissime, secondo il Petersen, dovrebbe
dedursi da quella della stipe ivi ritrovata, della
quale fanno parte oggetti caratteristici del principio
del secolo VI o della fine del secolo VII a. C.
per cui anteriori a tale epoca sarebbero le primi-
tive costruzioni del Comizio. Ma questa data di-
pende appunto dalla relazione esistente fra la stipe
e le costruzioni sottoposte, intorno alle quali le no-
tizie di scavo sono tutt'altro che sicure, per cui non
si può condannare il giudizio del Savignoni che la
stipe stessa, contenente fra gli altri oggetti anche del
materiale degli ultimi tempi della Republica, sia stata
ivi accumulata in età relativamente recente, raccat-
tando materiale di riempimento in qualche vicino ed
antico santuario abbandonato.
Sembrerebbe quindi già per ciò necessario so-
spendere ogni giudizio in proposito ; e pur riconoscendo
la relativa antichità maggiore del suggesto cui si
ricollegano, non originariamente del resto, l'iscrizione
ed il cono, in confronto con gli avanzi delle costru-
zioni presillane, sillane e cesaree, io credo destinato
ad abortire ogni tentativo di stabilire la cronologia
assoluta di tali costruzioni per mezzo della stipe,
ritrovata in condizioni tali di giacitura che mi hanno
permesso di poter affermare con sicurezza che le terre
contenenti i cocci e gli altri rifiuti attribuiti ad una
stipe avvolgenti il cippo e la cosiddetta tomba di
Romolo, sono dovute a scarichi ivi eseguiti nelle rico-
(') La letteratura precedente è raccolta dal Vaglieli, nel
Bull, com., 18G6, p. l;vedi inoltre Delbruck, Der Apollotem-
pel auf dem Marsfelde in Rom, p. 11, taf. II, fig. 1; Petersen,
Comitium, p. 5 e seg.
(2) Savignoni, Not. scavi, 1900, p. 144 e seg.
Monumenti Antichi — Vol. XV.
struzioni di Fausto Siila (') il quale evidentemente
le tolse da strati contenenti quell'antico materiale
archeologico.
Nello stesso lavoro che io non debbo qui riassu-
mere, ed al quale rimando il lettore desideroso di stu-
diare a fondo tale questione mi sembra poi di
aver dimostrato che la costruzione alla quale ho ac-
cennato può risalire al massimo alla metà del V secolo
a. C, è quindi senza confronto posteriore all'epoca
reale ed alla fine della seconda fase della età del
ferro, o al principio di quella seguente.
La città dei sette colli.
Alcuni moderni topografi reputarono che il Septi-
monzio costituisse nella storia dello sviluppo edilizio
di Roma antica una pagina intermedia tra quella della
città antichissima, ristretta al Palatino, e quella più
recente che corrisponde alla divisione della città in
quartieri ; nè, a giudizio del Wissowa e del Richter,
mancherebbero a questo stadio dello sviluppo cittadino
la consueta festa natalizia ed una propria cinta forti-
ficata. Di quest'ultima il Wissowa nel suo pregevole
lavoro sul Septimonzio e la Subura e quindi il Richter
hanno creduto di poterne ricostituire il tracciato gene-
rale (fig. 214) (3), indicandone anche due avanzi, uno
dei quali sarebbe appunto il murus terreus carinarum
ricordato da Varrone nel pendio dell'Oppio sopra la
Subura (4), e l'altro un tratto di muro scoperto sul
Celio dietro la chiesa di S. Gregorio (5).
Peraltro il murus terreus era noto a Varrone e
secondo ogni probabilità anche a Labeone, essendo
ancora visibile ai loro tempi, come un avanzo di una
antichissima fortificazione; quindi il fatto che nò
l'uno nè l'altro lo ricollegava allo stato della città
cui si riferirono dal Wissowa i culti del Seplimon-
(') Una tale ipotesi era stata già avanzata dallo Studniczks
nel Jahreshefte des Osterreichischen Instit. in Wien 1903; ma,
egli non precisa a quale dei due Siila si debba la stipe, ne
adduce argomenti sicuri oltre quello del materiale del I secolo
esistente nella stipe stessa.
(2) Pinza, 77 Comizio romano nella età repubblicana ed
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
italiani, 1905.
(3) Satura viadrina, 189G, p. 15 e fig. non numerata a
p. 10; Piichter, Topographie der Stadt Rom, p. 30 e seg.
(4) Varrone, De lingua latina, V, 48.
(r>) Cfr. Ann. Inst. 1871, p. 47.
48
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
754
cinta difensiva, che un secolo dopo doveva essere così
utile contro la invasione dei Cartaginesi.
Le costruzioni del Comizio attribuite all'epoca reale.
Gli scavi del Boni nel Comizio hanno ridonato
la luce ad una serie di costruzioni intorno alle quali
scrissero il Boni, il Lanciani, l'Huelsen, il Vaglieli e
recentemente lo Studniczka, il Delbruck, il Modestow
ed il Petersen ('), il quale ultimo con maggior pre-
cisione distinse il suggesto dell' epoca reale, l'iscri-
zione ed il cono che a suo parere vi si ricollegano
dalle costruzioni di età posteriore. L'epoca di quelle
strutture antichissime, secondo il Petersen, dovrebbe
dedursi da quella della stipe ivi ritrovata, della
quale fanno parte oggetti caratteristici del principio
del secolo VI o della fine del secolo VII a. C.
per cui anteriori a tale epoca sarebbero le primi-
tive costruzioni del Comizio. Ma questa data di-
pende appunto dalla relazione esistente fra la stipe
e le costruzioni sottoposte, intorno alle quali le no-
tizie di scavo sono tutt'altro che sicure, per cui non
si può condannare il giudizio del Savignoni che la
stipe stessa, contenente fra gli altri oggetti anche del
materiale degli ultimi tempi della Republica, sia stata
ivi accumulata in età relativamente recente, raccat-
tando materiale di riempimento in qualche vicino ed
antico santuario abbandonato.
Sembrerebbe quindi già per ciò necessario so-
spendere ogni giudizio in proposito ; e pur riconoscendo
la relativa antichità maggiore del suggesto cui si
ricollegano, non originariamente del resto, l'iscrizione
ed il cono, in confronto con gli avanzi delle costru-
zioni presillane, sillane e cesaree, io credo destinato
ad abortire ogni tentativo di stabilire la cronologia
assoluta di tali costruzioni per mezzo della stipe,
ritrovata in condizioni tali di giacitura che mi hanno
permesso di poter affermare con sicurezza che le terre
contenenti i cocci e gli altri rifiuti attribuiti ad una
stipe avvolgenti il cippo e la cosiddetta tomba di
Romolo, sono dovute a scarichi ivi eseguiti nelle rico-
(') La letteratura precedente è raccolta dal Vaglieli, nel
Bull, com., 18G6, p. l;vedi inoltre Delbruck, Der Apollotem-
pel auf dem Marsfelde in Rom, p. 11, taf. II, fig. 1; Petersen,
Comitium, p. 5 e seg.
(2) Savignoni, Not. scavi, 1900, p. 144 e seg.
Monumenti Antichi — Vol. XV.
struzioni di Fausto Siila (') il quale evidentemente
le tolse da strati contenenti quell'antico materiale
archeologico.
Nello stesso lavoro che io non debbo qui riassu-
mere, ed al quale rimando il lettore desideroso di stu-
diare a fondo tale questione mi sembra poi di
aver dimostrato che la costruzione alla quale ho ac-
cennato può risalire al massimo alla metà del V secolo
a. C, è quindi senza confronto posteriore all'epoca
reale ed alla fine della seconda fase della età del
ferro, o al principio di quella seguente.
La città dei sette colli.
Alcuni moderni topografi reputarono che il Septi-
monzio costituisse nella storia dello sviluppo edilizio
di Roma antica una pagina intermedia tra quella della
città antichissima, ristretta al Palatino, e quella più
recente che corrisponde alla divisione della città in
quartieri ; nè, a giudizio del Wissowa e del Richter,
mancherebbero a questo stadio dello sviluppo cittadino
la consueta festa natalizia ed una propria cinta forti-
ficata. Di quest'ultima il Wissowa nel suo pregevole
lavoro sul Septimonzio e la Subura e quindi il Richter
hanno creduto di poterne ricostituire il tracciato gene-
rale (fig. 214) (3), indicandone anche due avanzi, uno
dei quali sarebbe appunto il murus terreus carinarum
ricordato da Varrone nel pendio dell'Oppio sopra la
Subura (4), e l'altro un tratto di muro scoperto sul
Celio dietro la chiesa di S. Gregorio (5).
Peraltro il murus terreus era noto a Varrone e
secondo ogni probabilità anche a Labeone, essendo
ancora visibile ai loro tempi, come un avanzo di una
antichissima fortificazione; quindi il fatto che nò
l'uno nè l'altro lo ricollegava allo stato della città
cui si riferirono dal Wissowa i culti del Seplimon-
(') Una tale ipotesi era stata già avanzata dallo Studniczks
nel Jahreshefte des Osterreichischen Instit. in Wien 1903; ma,
egli non precisa a quale dei due Siila si debba la stipe, ne
adduce argomenti sicuri oltre quello del materiale del I secolo
esistente nella stipe stessa.
(2) Pinza, 77 Comizio romano nella età repubblicana ed
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
italiani, 1905.
(3) Satura viadrina, 189G, p. 15 e fig. non numerata a
p. 10; Piichter, Topographie der Stadt Rom, p. 30 e seg.
(4) Varrone, De lingua latina, V, 48.
(r>) Cfr. Ann. Inst. 1871, p. 47.
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