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semplice ('), quanto perle proporzioni della sua pianta.
Questa infatti, in contradizione col canone comune
212
caici che sono strettissimi (')— presenta una estensione
maggiore nella fronte eli e nei lati, « Dovremo vedere
NUOVI STUD1I E SCOPERTE IN GORTYNA
'KÓvKfikf OS WCè*'^
a
d
Pig. 19. — Altre pietre della cella primitiva.
a, off. Mon. aut. Ili, p. 81, n. 14!); b, pp. 57 e 64, n. 94; r, pp. 58 e 61, n. 92; rf, pp. CO e B7, n. 127.
dei templi greci — specialmente di alcuni tra i più ar-
(') Dell'edifìcio simile sul monte Ocha, giustamente para-
gonato con questo dallo Halbherr, p. 25, e generalmente rite-
nuto per un tempio antichissimo, furono negati teste, forse a torto,
e il carattere sacro e la grande antichità (cfr. Wiegand, Athen.
Mitili., XXI, 1896, p. 11 e segg. e Baedeker, Griechenland*,
p. 228). La porta verso sud non è un argomento contrario (così
è anche a Thermos, cfr. 'Eipijfi. cit. p. 174) e non lo è nem-
meno la buona costruzione a stratificazione orizzontale, per cui
basta ripensare ai precedenti esempi dell'architettura cretese.
Meno incerto è il santuario di Delos (cfr. sopra p. 192, nota 1)
il quale tuttavia rientra piuttosto nella categoria dei santuarii
in questo fatto una particolarità del tempio cretese?
Ciò si potrà forse appurare quando più ampie ricerche
-
rupestri, che dei templi architettonici. Cfr. per entrambi Pcrrot-
Chipiez, op. cit., VI, p. 655 segg.; Guhi e Koner, op. cit. p. 18
segg., figg. 50-54; per Delos anche Durm, op. cit., p. 18| fig. 9.
È desiderabile che in ambedue i luoghi si facciano scavi per
risolvere definitivamente le questioni che si connettono con
quegli edificii.
(') Per es. lo Heraeon di Olimpia e i templi di Thermos,
di Neandria, di Locri e di Selinunte,
semplice ('), quanto perle proporzioni della sua pianta.
Questa infatti, in contradizione col canone comune
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caici che sono strettissimi (')— presenta una estensione
maggiore nella fronte eli e nei lati, « Dovremo vedere
NUOVI STUD1I E SCOPERTE IN GORTYNA
'KÓvKfikf OS WCè*'^
a
d
Pig. 19. — Altre pietre della cella primitiva.
a, off. Mon. aut. Ili, p. 81, n. 14!); b, pp. 57 e 64, n. 94; r, pp. 58 e 61, n. 92; rf, pp. CO e B7, n. 127.
dei templi greci — specialmente di alcuni tra i più ar-
(') Dell'edifìcio simile sul monte Ocha, giustamente para-
gonato con questo dallo Halbherr, p. 25, e generalmente rite-
nuto per un tempio antichissimo, furono negati teste, forse a torto,
e il carattere sacro e la grande antichità (cfr. Wiegand, Athen.
Mitili., XXI, 1896, p. 11 e segg. e Baedeker, Griechenland*,
p. 228). La porta verso sud non è un argomento contrario (così
è anche a Thermos, cfr. 'Eipijfi. cit. p. 174) e non lo è nem-
meno la buona costruzione a stratificazione orizzontale, per cui
basta ripensare ai precedenti esempi dell'architettura cretese.
Meno incerto è il santuario di Delos (cfr. sopra p. 192, nota 1)
il quale tuttavia rientra piuttosto nella categoria dei santuarii
in questo fatto una particolarità del tempio cretese?
Ciò si potrà forse appurare quando più ampie ricerche
-
rupestri, che dei templi architettonici. Cfr. per entrambi Pcrrot-
Chipiez, op. cit., VI, p. 655 segg.; Guhi e Koner, op. cit. p. 18
segg., figg. 50-54; per Delos anche Durm, op. cit., p. 18| fig. 9.
È desiderabile che in ambedue i luoghi si facciano scavi per
risolvere definitivamente le questioni che si connettono con
quegli edificii.
(') Per es. lo Heraeon di Olimpia e i templi di Thermos,
di Neandria, di Locri e di Selinunte,