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RICERCHE NEL LUOGO DELL'ANTICA ADULIS
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di parte del fondo (diam. in. 0,26); una moneta d'oro
con la leggenda di re AAAA^IIPVIC ; un grande
piatto (diam. m. 0,35) a superficie rossa levigata, ma
d'un rosso pallido e giallastro con figura nel fondo
assai debolmente impressa di un leone che addenta
un capriuolo (fig. 44). Il leone volge la testa quasi
di prospetto, ed è rappresentato con tratti caratteristici
dell'arte copta. Ma della provenienza di queste cera-
miche diciamo a p. 552.
In Z', togliendo i primi strati, si ebbero frammenti
di grosso vaso di impasto rosso ; una pignatta grezza
con alto collo cilindrico, ventre tondeggiante e quattro
bugnette alla base del collo, un coccio d'anfora cor-
donata col bollo X, e parte del fondo piano di un
\
Fig. 44. — Fondo di un piatto con figure impresse (1:4).
vaso cordonato con resto d'iscrizione debolmente rile-
vato ... ACO ...
Circa a livello della porta: due monete di bronzo
corrose; una campanella piena e una piastrina liscia
di bronzo; una pentola a corpo ovoidale e fondo non
piano senza anse; un vasetto di buona argilla non ver-
niciata a pareti sottili presso a poco della forma di
una lehythos con palmette incise sotto il collo ; un
altro vasetto piriforme di terra a superficie cordonata
simile al frilillus o bossolo per dadi romano (') e forse
destinato allo stesso giuoco; un terzo vasetto in fram-
menti di argilla a superficie rossa lucente a forma
di tazza cilindrica alta e stretta con breve ansetta
verticale presso il labbro, simile affatto alla nostra
(>) Cfr, Daremberg Saglio, Dici, des antiquités, s. v.
tazza da birra, segnato sulle pareti con croce impresse;
una piccola cuspide di lancia in ferro del tutto corrosa.
Nel piccolo camerino R che era tagliato dalla trin-
cea aperta dagli inglesi, si ebbero dai primissimi strati
i ricordi dell'opera loro: un pezzo di bottiglia di vetro,
un bottone metallico e un frammento di lastra di
Fig. 45. — Lucernetta di terracotta (1:2).
zinco, più in basso si rinvenne una monetina di bronzo
e molto cocciame fra cui tre frammenti a superficie
rossa lucida, uno a superficie nera e uno grezzo, segnati
tutti con croci impresse.
Il grande spazio aperto Y diede negli strati super-
ficiali presso il podio a nord della camera U due mo-
nete d'oro axumite coi nomi dei re icoHA e ICPAHA ;
parte del collo e l'ansa di un'ampolla di vetro;
una lucernetta della forma singolare già descritta a
p. 522 ma a due becchi (fig. 45); due tappi d'anfora
Fig. 46. — Gemma di anello incisa (2:1).
in gesso, uno con croce dipinta in color rosso, l'altro
con croce a rilievo e tracce forse di lettere, ma del
tutto evanide.
Negli strati più profondi una gemma d'anello in
opale di forma ellittica, che reca incisa con arte sca-
dente una testa di prospetto barbata e cornuta, pro-
babilmente Giove Aminone (fig. 46) ; un frammento
RICERCHE NEL LUOGO DELL'ANTICA ADULIS
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di parte del fondo (diam. in. 0,26); una moneta d'oro
con la leggenda di re AAAA^IIPVIC ; un grande
piatto (diam. m. 0,35) a superficie rossa levigata, ma
d'un rosso pallido e giallastro con figura nel fondo
assai debolmente impressa di un leone che addenta
un capriuolo (fig. 44). Il leone volge la testa quasi
di prospetto, ed è rappresentato con tratti caratteristici
dell'arte copta. Ma della provenienza di queste cera-
miche diciamo a p. 552.
In Z', togliendo i primi strati, si ebbero frammenti
di grosso vaso di impasto rosso ; una pignatta grezza
con alto collo cilindrico, ventre tondeggiante e quattro
bugnette alla base del collo, un coccio d'anfora cor-
donata col bollo X, e parte del fondo piano di un
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Fig. 44. — Fondo di un piatto con figure impresse (1:4).
vaso cordonato con resto d'iscrizione debolmente rile-
vato ... ACO ...
Circa a livello della porta: due monete di bronzo
corrose; una campanella piena e una piastrina liscia
di bronzo; una pentola a corpo ovoidale e fondo non
piano senza anse; un vasetto di buona argilla non ver-
niciata a pareti sottili presso a poco della forma di
una lehythos con palmette incise sotto il collo ; un
altro vasetto piriforme di terra a superficie cordonata
simile al frilillus o bossolo per dadi romano (') e forse
destinato allo stesso giuoco; un terzo vasetto in fram-
menti di argilla a superficie rossa lucente a forma
di tazza cilindrica alta e stretta con breve ansetta
verticale presso il labbro, simile affatto alla nostra
(>) Cfr, Daremberg Saglio, Dici, des antiquités, s. v.
tazza da birra, segnato sulle pareti con croce impresse;
una piccola cuspide di lancia in ferro del tutto corrosa.
Nel piccolo camerino R che era tagliato dalla trin-
cea aperta dagli inglesi, si ebbero dai primissimi strati
i ricordi dell'opera loro: un pezzo di bottiglia di vetro,
un bottone metallico e un frammento di lastra di
Fig. 45. — Lucernetta di terracotta (1:2).
zinco, più in basso si rinvenne una monetina di bronzo
e molto cocciame fra cui tre frammenti a superficie
rossa lucida, uno a superficie nera e uno grezzo, segnati
tutti con croci impresse.
Il grande spazio aperto Y diede negli strati super-
ficiali presso il podio a nord della camera U due mo-
nete d'oro axumite coi nomi dei re icoHA e ICPAHA ;
parte del collo e l'ansa di un'ampolla di vetro;
una lucernetta della forma singolare già descritta a
p. 522 ma a due becchi (fig. 45); due tappi d'anfora
Fig. 46. — Gemma di anello incisa (2:1).
in gesso, uno con croce dipinta in color rosso, l'altro
con croce a rilievo e tracce forse di lettere, ma del
tutto evanide.
Negli strati più profondi una gemma d'anello in
opale di forma ellittica, che reca incisa con arte sca-
dente una testa di prospetto barbata e cornuta, pro-
babilmente Giove Aminone (fig. 46) ; un frammento