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Paribeni, Roberto: Ricerche nel luogo dell'antica Adulis: (colonia Eritrea)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0322
571
tombe di bambini chiusi entro anfore apparse quasi
alla superficie nel saggio n. 14.
Quando la città sia stata definitivamente abban-
donata, non possiamo dire ; certo nei primi tempi del-
l'Islam, a cui rimontano le tombe non più riconosciute
dai musulmani attuali p. 439.
Qualche elemento potrà forse anche a questo pro-
blema venire dallo studio di un tesoretto di monete
a leggenda araba, trovato misto a uno strato di ceneri
a piccola distanza a ovest dell'odierno villaggio di
Zula. Porse in quel luogo sorse il villaggio o uno
dei vilaggi che sostituì Adulis prima dei due attuali
di Zula e di Afta.
Non conviene a noi rilevare l'importanza che pos-
sano avere i nostri scavi; due fatti dobbiamo però
constatare: l'uno che questo remoto paese mostrando
572
di non essere stato del tutto staccato dal mondo clas-
sico, di aver appreso elementi di civiltà e uso di
edifici sacri prima di venir in contatto con Alessandria,
e di aver conservato con singolare persistenza usi e
riti di lontane età, potrebbe forse in future più ampie
esplorazioni riserbarci grate sorprese. L'altro fatto che
non è giusto uè ragionevole il ritener disperata im-
presa la colonizzazione dell'Eritrea, se gli uomini
dell'antichità in uno dei tratti meno felici di essa,
nella desolata piana di Zula, seppero raggiungere uno
stato di floridezza e di civiltà, dal quale gli attuali
abitatori sono molto lontani. L'averli restituiti a
quel grado sia presto nuova gloria della gran madre
Italia.
R. Paribeni.
RICERCHE NEL LUOGO DELI,'ANTICA ADULIS
tombe di bambini chiusi entro anfore apparse quasi
alla superficie nel saggio n. 14.
Quando la città sia stata definitivamente abban-
donata, non possiamo dire ; certo nei primi tempi del-
l'Islam, a cui rimontano le tombe non più riconosciute
dai musulmani attuali p. 439.
Qualche elemento potrà forse anche a questo pro-
blema venire dallo studio di un tesoretto di monete
a leggenda araba, trovato misto a uno strato di ceneri
a piccola distanza a ovest dell'odierno villaggio di
Zula. Porse in quel luogo sorse il villaggio o uno
dei vilaggi che sostituì Adulis prima dei due attuali
di Zula e di Afta.
Non conviene a noi rilevare l'importanza che pos-
sano avere i nostri scavi; due fatti dobbiamo però
constatare: l'uno che questo remoto paese mostrando
572
di non essere stato del tutto staccato dal mondo clas-
sico, di aver appreso elementi di civiltà e uso di
edifici sacri prima di venir in contatto con Alessandria,
e di aver conservato con singolare persistenza usi e
riti di lontane età, potrebbe forse in future più ampie
esplorazioni riserbarci grate sorprese. L'altro fatto che
non è giusto uè ragionevole il ritener disperata im-
presa la colonizzazione dell'Eritrea, se gli uomini
dell'antichità in uno dei tratti meno felici di essa,
nella desolata piana di Zula, seppero raggiungere uno
stato di floridezza e di civiltà, dal quale gli attuali
abitatori sono molto lontani. L'averli restituiti a
quel grado sia presto nuova gloria della gran madre
Italia.
R. Paribeni.
RICERCHE NEL LUOGO DELI,'ANTICA ADULIS