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Mosso, Angelo: Villaggi preistorici di Caldare e Cannatello presso Girtenti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0376
657
e cannatello presso girgenti
658
Dall'altra parte vedesi un pestello B, quadrango-
lare di pietra nera silicea. Rappresenta un parallelepi-
pedo spesso 25 mm, che ha un lato di 50 min. e
1 altro di 40 mm. Fu adoperato per macinare, ora da un
spessa dieci millimetri. L'argilla fina e ben cotta,
insieme all'esecuzione molto accurata del vaso, accen-
nano ad un prodotto esotico, che forse proviene pal-
L'Esreo.
B A
Fig. 42. — A, ansa perforata verticalmente B, pestello di pietra nera silicea.
lato, ed ora dall'altro. Siccome ne trovai parecchi di
questi pestelli in luoghi diversi oltre quello che descrissi
Della stessa ceramica e fattura a bastoncini e cor-
doni sono i tre pezzi ABC (fig. 44), che per brevità
A ' B
Fig. 43. — Ceramica nera lucida decorata con cerchi di cordone.
nel santuario (fig. 36), viene spontanea la domanda sul
loro uso. In questi scavi trovai in differenti luoghi tre
pezzi di ocra di colore giallo rosso : questo prova che
l'uso di tingersi in rosso doveva essere comune, e forse
i pestelli servivano a macinare l'ossido di ferro col
quale si colorivano la pelle.
Altri pezzi di ceramica bruna lucida, ornata con
cordoni semicircolari trovai, nella capanna (fig. 43).
Sono due frammenti di una grande coppa di terra nera,
non descrivo minutamente. Anche questa figura, come
le precedenti, è metà del vero. Devo però avvertire
che nello scavo limitrofo, che descrisse il prof. Rizzo,
non vennero in luce vasi così fini, eccettuato forse un
manico riprodotto (') nella fig. 12 della sua Memoria
simile alla fig. 35 di questo lavoro.
(!) Ballettino paletn. ital., XXIII, 1897, tav. V.
e cannatello presso girgenti
658
Dall'altra parte vedesi un pestello B, quadrango-
lare di pietra nera silicea. Rappresenta un parallelepi-
pedo spesso 25 mm, che ha un lato di 50 min. e
1 altro di 40 mm. Fu adoperato per macinare, ora da un
spessa dieci millimetri. L'argilla fina e ben cotta,
insieme all'esecuzione molto accurata del vaso, accen-
nano ad un prodotto esotico, che forse proviene pal-
L'Esreo.
B A
Fig. 42. — A, ansa perforata verticalmente B, pestello di pietra nera silicea.
lato, ed ora dall'altro. Siccome ne trovai parecchi di
questi pestelli in luoghi diversi oltre quello che descrissi
Della stessa ceramica e fattura a bastoncini e cor-
doni sono i tre pezzi ABC (fig. 44), che per brevità
A ' B
Fig. 43. — Ceramica nera lucida decorata con cerchi di cordone.
nel santuario (fig. 36), viene spontanea la domanda sul
loro uso. In questi scavi trovai in differenti luoghi tre
pezzi di ocra di colore giallo rosso : questo prova che
l'uso di tingersi in rosso doveva essere comune, e forse
i pestelli servivano a macinare l'ossido di ferro col
quale si colorivano la pelle.
Altri pezzi di ceramica bruna lucida, ornata con
cordoni semicircolari trovai, nella capanna (fig. 43).
Sono due frammenti di una grande coppa di terra nera,
non descrivo minutamente. Anche questa figura, come
le precedenti, è metà del vero. Devo però avvertire
che nello scavo limitrofo, che descrisse il prof. Rizzo,
non vennero in luce vasi così fini, eccettuato forse un
manico riprodotto (') nella fig. 12 della sua Memoria
simile alla fig. 35 di questo lavoro.
(!) Ballettino paletn. ital., XXIII, 1897, tav. V.