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Mosso, Angelo: Ceramica neolitica di Phaestos e vasi dell'epoca minoica primitiva
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9316#0097
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E VASI DELL'EPOCA MINOICA PRIMITIVA
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che ha come decorazione quattro puntini incavati di- La fig. 7, tav. I, è il pezzo del ventre di un vaso
sposti a rettangolo. Un eguale ornamento con sei punti della stessa argilla decorato con linee rosse e brune
incavati lo si vede nel pezzo della fig. 4, Tav. I, di che si intrecciano come i vimini di un canestro,
ceramica scura, spessa 3 mm. Forse è la spalla di II pezzo fig. 8, tav, I, pure ben cotto e sottile è
una coppa lavorata con cura. di una terra un poco più cenerognola, le linee sono
La fig. 5, tav. I, rappresenta uno dei motivi più di color bruno castagno intrecciate ad angolo obliquo
comuni nella decorazione del neolitico che troviamo come le precedenti, in modo da imitare i vimini di
diffuso in Italia e sul continente. Nella superficie, un canestro. Spessore 2 a 3 mm.
Fig. 12.
vennero fatti colla stecca dei solchi paralleli, che La fig. 9, tav. I, con intreccio di linee rosso-brune
dànno l'imagine delle onde sull'acqua. È questa una più fitto delle decorazioni precedenti, forma un reti-
decorazione comune nel neolitico di Creta che venne colato così poco regolare che prova come si decorasse
descritta dal Mackenzie e della quale riproduco in a capriccio senza voler imitare la tessitura regolare
seguito il disegno di pezzi identici trovati a Cnossos di un canestro.
(v. fig. 40, n. 12). Nella fig. 10, tav. I, l'artista si propose una de-
I frammenti di terra giallognola o chiara con corazione più complicata. Dopo segnata la striscia
linee brune o rosse sono la parte più importante di rossa intorno al bordo del vaso, in modo che abbracci
questi scavi e sulla quale vorrei chiamare l'attenzione per una estensione uguale alla linea esterna anche la
degli studiosi per la relazione che ha tale ceramica superficie interiore, tracciò una linea verticale rossa
colla minoica primitiva e coi vasi simili che trovansi e da questa si staccano obliquamente altre linee rosse
nell'età neolitica in Italia. più o meno grandi le quali ricoprono tutta la super-
II frammento della fig. 6, tav. I, è di terra gial- ficie. È probabile che sia il becco di un grande boc-
lognola ben cotta, liscia, con linee rosso-brune che si cale, giudicando dalla curva che gli dà l'aspetto di
incontrano con angolo acuto. Sono due fasci, uno di 5 un mezzo cono.
e l'altro di 4 linee segnate in fretta. La terra cotta II pezzo migliore per le decorazioni incise che
è chiara, la decorazione è di un rosso sbiadito san- venne in luce è la fig. 13 di terra ben cotta color
guigno ; spessore da 2 a 3 mm. rosso bruno, spesso un centimetro, liscio internamente
E VASI DELL'EPOCA MINOICA PRIMITIVA
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che ha come decorazione quattro puntini incavati di- La fig. 7, tav. I, è il pezzo del ventre di un vaso
sposti a rettangolo. Un eguale ornamento con sei punti della stessa argilla decorato con linee rosse e brune
incavati lo si vede nel pezzo della fig. 4, Tav. I, di che si intrecciano come i vimini di un canestro,
ceramica scura, spessa 3 mm. Forse è la spalla di II pezzo fig. 8, tav, I, pure ben cotto e sottile è
una coppa lavorata con cura. di una terra un poco più cenerognola, le linee sono
La fig. 5, tav. I, rappresenta uno dei motivi più di color bruno castagno intrecciate ad angolo obliquo
comuni nella decorazione del neolitico che troviamo come le precedenti, in modo da imitare i vimini di
diffuso in Italia e sul continente. Nella superficie, un canestro. Spessore 2 a 3 mm.
Fig. 12.
vennero fatti colla stecca dei solchi paralleli, che La fig. 9, tav. I, con intreccio di linee rosso-brune
dànno l'imagine delle onde sull'acqua. È questa una più fitto delle decorazioni precedenti, forma un reti-
decorazione comune nel neolitico di Creta che venne colato così poco regolare che prova come si decorasse
descritta dal Mackenzie e della quale riproduco in a capriccio senza voler imitare la tessitura regolare
seguito il disegno di pezzi identici trovati a Cnossos di un canestro.
(v. fig. 40, n. 12). Nella fig. 10, tav. I, l'artista si propose una de-
I frammenti di terra giallognola o chiara con corazione più complicata. Dopo segnata la striscia
linee brune o rosse sono la parte più importante di rossa intorno al bordo del vaso, in modo che abbracci
questi scavi e sulla quale vorrei chiamare l'attenzione per una estensione uguale alla linea esterna anche la
degli studiosi per la relazione che ha tale ceramica superficie interiore, tracciò una linea verticale rossa
colla minoica primitiva e coi vasi simili che trovansi e da questa si staccano obliquamente altre linee rosse
nell'età neolitica in Italia. più o meno grandi le quali ricoprono tutta la super-
II frammento della fig. 6, tav. I, è di terra gial- ficie. È probabile che sia il becco di un grande boc-
lognola ben cotta, liscia, con linee rosso-brune che si cale, giudicando dalla curva che gli dà l'aspetto di
incontrano con angolo acuto. Sono due fasci, uno di 5 un mezzo cono.
e l'altro di 4 linee segnate in fretta. La terra cotta II pezzo migliore per le decorazioni incise che
è chiara, la decorazione è di un rosso sbiadito san- venne in luce è la fig. 13 di terra ben cotta color
guigno ; spessore da 2 a 3 mm. rosso bruno, spesso un centimetro, liscio internamente