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179

ceramica neomtica di phakstos

180

di diametro: è lucido, di terra color nocciola. Si trovò
solo la parte svasata del collo e manca il ventre che
aveva probabilmente una forma globosa. Le linee in-
cise non sono a dente di lupo, ma una è più lunga
dell'altra e forma un angolo retto colla linea più breve
verso il basso, ed un angolo acuto nella parte supe-
riore verso l'orlo.

11 pezzo vicino appartiene al ventre di un grande
vaso globoso Dall'aspetto dell'argilla, dal colorito, lo
spessore ed il modo come è lavorata può credersi sia

B

sviluppo nella ceramica neolitica di Matrensa e Sten-
tinello in Sicilia: codesto è un recipiente con pareti
cilindriche, spesso un centimetro, liscio internamente,
di terra giallognola con molti granuli bianchi.

La tig. 37 B è il frammento di una coppa nera,
spessa 3 mm. La parte che sta nell'ombra è il fondo
piatto di questa scodella globosa; gli ornamenti sono
fatti con serie di linee leggermente curve impresse
le une sulle altre con uno stampo e chiuse dopo fra
due linee parallele incise con una punta che ne toc-
C

A

Fig.

un pezzo dello stesso vaso. Anche qui le due linee
incise con una stecca ottusa si incontrano ad angolo
acuto ed è probabile si ripeta il motivo della decora-
zione che vedemmo precedentemente nel collo. Negli
altri pezzi le linee sono parallele e piene di sostanza
bianca. Talora, come vedesi nei due pezzi superiori a
sinistra, la decorazione era fatta con semplici inci-
sioni parallele.

Altre volte si adoperò uno stampo, come vedesi
nel frammento 37 A, sul quale vennero fatte linee
piegate ad angolo retto. Un disegno identico trovasi
in un vaso della tholos di Haghia Triada, descritta
da Halbherr ('). Questa tecnica primitiva prese grande

D

37.

cano le estremità Altre serie di linee si incontrano
con queste ad angolo acuto e sono meno grandi e
pure disposte in serie di 7 od 8, cui segue uno spazio
vuoto.

Queste decorazioni hanno una grande importanza
per la storia della civiltà neolitica, perchè una coia-
rnica simile si trovò in vari luoghi del continente.
Anche nella ceramica di Butmir, osservasi la stessa
decorazione ('), con rettangoli lisci, i quali si alter-
nano con altri rettangoli pieni di impressioni.

Il pezzo vicino (37 C) è un vaso di terra nera,
con macchie avana, lucido all'interno ed all'esterno.

(') Memorie Istituto Lombardo, XXI, 1900, tav. IX, (') Die neolithische Station von Butmir. Wien, 1895,

fig. 21. tav. VI, parte I.
 
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