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Ghislanzoni, Ettore: Il rilievo gladiatorio di Chieti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9316#0317
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IL RILIEVO GLADIATORIO DI CHIETI
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sopra (p. 561, n. 2). Ed il trovare proprio in questo punto debbono avere portato neppure Yocrea, perchè di essa
del rilievo questi due uomini presso una coppia di non vedo traccia nella gamba sinistra conservata del
gladiatori, di cui uno pare volga le spalle all'avver- gladiatore che sta all'estremità della lastra. Ora il
sario cercando salvezza nella fuga, può rendere giusti- gladiatore se ha wtìocrea sola, questa porta alla
fìcata la supposizione, che essi appunto vogliano ri- gamba sinistra, a meno che non sia uno scaeva ('),
chiamare il fuggente o incitare l'oplomaco vincitore (ma il gladiatore che esaminiamo non ha questa ca-
ad inseguire il codardo e dargli la morte meritata. ratteristica) ; devesi quindi ritenere, che veramente
Fig. 11. — Particolare della testa del gladiatore 21 del rilievo di Chieti.
Certo è, in ogni modo, che l'azione dei gladiatori
di questa lastra e di quella precedente, i quali fin
qui abbiamo esaminato, è assai meno chiara che non
l'azione dei gradiatori della prima lastra. E ciò io
credo non sia casuale, ma dipenda dal desiderio che
ebbe l'autore del rilievo di rompere la monotonia di
una lunga serie di gladiatori combattenti, e di rendere
l'azione più movimentata, inspirandosi — e vedremo
fino a qual punto — a grandi rilievi greci, come spero
ci sarà facile riconoscere (vedi appresso, p. 590 e seg.)
Del tutto diversi dai gladiatori fin qui descritti,
sono gli ultimi due - 20 e 21 -. Invece del subii-
gaculum, hanno una tunica con corta manica: non
questi due combattenti non abbiano quella difesa,
e siano perciò di leggera armatura. Hanno poi am-
bedue grande scudo rotondo con umbone, ed elmo
a bassa calotta e tese alquanto larghe (fig. 11);
nella pietra, purtroppo frammentata, scorgo tracce
della manica che giungeva come negli altri gladia-
tori di questo rilievo, fin oltre il gomito. Non biso-
gnano molte parole per dire qual sia l'atteggiamento
di questi due gladiatori. Quello all'estremità della
(') Portavano tal nome i gladiatori i quali tenevano l'arma
feritrice colla sinistra e lo scudo con la destra. La rappre-
sentanza del gladiatore scaeva è tutt'altro che rara.
IL RILIEVO GLADIATORIO DI CHIETI
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sopra (p. 561, n. 2). Ed il trovare proprio in questo punto debbono avere portato neppure Yocrea, perchè di essa
del rilievo questi due uomini presso una coppia di non vedo traccia nella gamba sinistra conservata del
gladiatori, di cui uno pare volga le spalle all'avver- gladiatore che sta all'estremità della lastra. Ora il
sario cercando salvezza nella fuga, può rendere giusti- gladiatore se ha wtìocrea sola, questa porta alla
fìcata la supposizione, che essi appunto vogliano ri- gamba sinistra, a meno che non sia uno scaeva ('),
chiamare il fuggente o incitare l'oplomaco vincitore (ma il gladiatore che esaminiamo non ha questa ca-
ad inseguire il codardo e dargli la morte meritata. ratteristica) ; devesi quindi ritenere, che veramente
Fig. 11. — Particolare della testa del gladiatore 21 del rilievo di Chieti.
Certo è, in ogni modo, che l'azione dei gladiatori
di questa lastra e di quella precedente, i quali fin
qui abbiamo esaminato, è assai meno chiara che non
l'azione dei gradiatori della prima lastra. E ciò io
credo non sia casuale, ma dipenda dal desiderio che
ebbe l'autore del rilievo di rompere la monotonia di
una lunga serie di gladiatori combattenti, e di rendere
l'azione più movimentata, inspirandosi — e vedremo
fino a qual punto — a grandi rilievi greci, come spero
ci sarà facile riconoscere (vedi appresso, p. 590 e seg.)
Del tutto diversi dai gladiatori fin qui descritti,
sono gli ultimi due - 20 e 21 -. Invece del subii-
gaculum, hanno una tunica con corta manica: non
questi due combattenti non abbiano quella difesa,
e siano perciò di leggera armatura. Hanno poi am-
bedue grande scudo rotondo con umbone, ed elmo
a bassa calotta e tese alquanto larghe (fig. 11);
nella pietra, purtroppo frammentata, scorgo tracce
della manica che giungeva come negli altri gladia-
tori di questo rilievo, fin oltre il gomito. Non biso-
gnano molte parole per dire qual sia l'atteggiamento
di questi due gladiatori. Quello all'estremità della
(') Portavano tal nome i gladiatori i quali tenevano l'arma
feritrice colla sinistra e lo scudo con la destra. La rappre-
sentanza del gladiatore scaeva è tutt'altro che rara.