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Ghislanzoni, Ettore: Il rilievo gladiatorio di Chieti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9316#0326
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IL RILIEVO GLADIATORIO DI CH1ETI
582
da un lungo listello dello stesso calcare di cui sono le
lastre del fregio ha nella sua parte posteriore, in basso,
due fori circolari ben levigati e fra essi un incavo
rettangolare (fig. 16 e 16a): evidentemente nei fori gi-
ricordato nella iscrizione di cui parlo, fece per sè e
per le sue coniugi, come dice l'iscrizione ; e in questo
sepolcro hanno pur avuto sepoltura i sodi monimenli,
i cui nomi sono nelle grandi lastre trovate insieme
Via. 17. - Iscrizione sepolcrale rinvenuta insieme col rilievo gladiatorio a S. Maria Calvona presso Chieti.
ravano i cardini di una porta, i cui due battenti nella
parte superiore fermavansi nell'incavo ora ricordato
(fig. 16). L'iscrizione formava quindi 1' rchitrave
di una porta, che metteva in una camera sepolcrale.
Ora l'ampiezza di questa porta, che desumiamo
dalla distanza tra i due fori per i cardini, si adatta
assai bene alla grandezza della facciata del monu-
mento, giacche occupa esattamente lo spazio fra le
due colonne centrali. Non esito quindi a credere che
il sepolcro sia appunto quello che C. Lusius Storax,
coi rilievi, come ci assicura (') l'iscrizione frammentata
////////SIBI • ET • SVIS • CON1VGIBVS
////////SOCIiS • MONIMENTI
venuta pure a luce in quello scavo.
(') Sventuratamente non tutte le epigrafi tornate a luce in
quello scavo sono ora nel Museo delle l'erme, il quale possiede
solo la parto destra della lapide di G. Cacsidius {Not. Scavi,
1888, p. 748 = Ephem. Epigr., Vili n. 118), la bella lapide di
Septimius Calvus (fig. 17) (Not. Scavi, 1887 = Ephem. Epigr.
IL RILIEVO GLADIATORIO DI CH1ETI
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da un lungo listello dello stesso calcare di cui sono le
lastre del fregio ha nella sua parte posteriore, in basso,
due fori circolari ben levigati e fra essi un incavo
rettangolare (fig. 16 e 16a): evidentemente nei fori gi-
ricordato nella iscrizione di cui parlo, fece per sè e
per le sue coniugi, come dice l'iscrizione ; e in questo
sepolcro hanno pur avuto sepoltura i sodi monimenli,
i cui nomi sono nelle grandi lastre trovate insieme
Via. 17. - Iscrizione sepolcrale rinvenuta insieme col rilievo gladiatorio a S. Maria Calvona presso Chieti.
ravano i cardini di una porta, i cui due battenti nella
parte superiore fermavansi nell'incavo ora ricordato
(fig. 16). L'iscrizione formava quindi 1' rchitrave
di una porta, che metteva in una camera sepolcrale.
Ora l'ampiezza di questa porta, che desumiamo
dalla distanza tra i due fori per i cardini, si adatta
assai bene alla grandezza della facciata del monu-
mento, giacche occupa esattamente lo spazio fra le
due colonne centrali. Non esito quindi a credere che
il sepolcro sia appunto quello che C. Lusius Storax,
coi rilievi, come ci assicura (') l'iscrizione frammentata
////////SIBI • ET • SVIS • CON1VGIBVS
////////SOCIiS • MONIMENTI
venuta pure a luce in quello scavo.
(') Sventuratamente non tutte le epigrafi tornate a luce in
quello scavo sono ora nel Museo delle l'erme, il quale possiede
solo la parto destra della lapide di G. Cacsidius {Not. Scavi,
1888, p. 748 = Ephem. Epigr., Vili n. 118), la bella lapide di
Septimius Calvus (fig. 17) (Not. Scavi, 1887 = Ephem. Epigr.