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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 21.1912

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Taramelli, Antonio: La necropoli punica di Predio Ibba: a S. Avendrace, Cagliari (scavi del 1908)
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https://doi.org/10.11588/diglit.9317#0087

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153 LA NECROPOLI PUNICA

rari pure gli amuleti rappresentanti la mammella, il
piccolo grappolo, il fallo (fig. 54) ('). La tomba n. 32,
dette uno di quelli amuleti rettangolari in pastiglia,
recanti da un lato la figurina del bue Api, dall'altro
l'occhio di Osiride, amuleti che troviamo in oro o in
pastiglia dorata nelle tombe tharrensi (2) ; il canopo in
pastiglia o in cristallo che abbiamo anche a Dou'imes,
appare pure in qualche caso (3) ; il cocodiillo, la sfinge,
si ebbero nella tomba n. 147, una delle più ricche anche
per questo riguardo, la quale dette anche un nilometro
in pastiglia (fig. 53), che ricorda quello di grandi
proporzioni datoci dalla necropoli dei Ràbs (4). Il tipo
della divinità sedente in trono e quello di Ammone
dalla testa di ariete, si hanno in due amuleti
frammentarii in bisquit, di tipo prettamente egizio

(fig. 55) e).

Fig. 56. — Pendaglio amuleto in vetro con doppia protome
di Tanit Astante. Tomba n. 27.

Carattere di amuleto hanno pure altri oggetti,
quali il pendaglio in vetro azzurro, con doppia piotome,
di Thauit, dai capelli a due grosse treccie cadenti ai
lati del viso, che già si conoscono da alcune tombe
sarde e che sono abbastanza rari a Cartagine (6) ; come
anche la testa in terracotta smaltata della tomba 52,
munita di appiccagnolo, che rappresenta un uomo bar-
bato, dagli occhi sbarrati, le labbra sporgenti, gli
orecchi forniti di orecchini (fig. 57, 58). Queste figurine,

(') Tombe un. 27, 121.

(a) Crespi, ivi, p. 28, tav. B, 2.

(') Canopi in quarzo dalla tomba n. 66; in pasta dallo
tombe mi. 34, 130; cfr. Delattre, Dou'imes, Fouilles 1895-96,
p. 104.

(*) Delattre, Necr. des Ràbs, deux.me année, p. 14, fig. 28.
(s) Tombe un. 79, 91.

(6) Tomba n. 27; ad Ard-el-Kheraib, Merlin, op. cit., tomba
n. 33, p. 39; Les grands sarcophages anlropoìdes, p. 25, fig. 53;
qualcbe esemplare a Tarros, Crespi, op. cit. p. 38, n. 200.

Questo tipo di teste in vetro, ricorda assai strettamente,
per l'acconciatura dei capelli, disposti a riccioli attorno alla
fronte e scendenti in due masse ai lati del viso, certe teste in
terracotta, provenienti da Cameiros e delle quali si trovò in
quella località la forma, Walters Calalogue of the terracotta*
in Brit. museum p. 99, n. 156 157. fig. 22.

DI PREDIO 1BBA ECC. 154

di tipo assirizzante, appartengono ad un gruppo di
amuleti aventi tutti la medesima aria di famiglia, note-
voli specialmente per la lucentezza dello smalto bianco
e nero, che troviamo in qualche tomba sardo-punica,
ma che specialmente sono frequenti nelle tombe di
periodo alquanto avanzato nel sepolcreto dei Ràbs, a
S.te Monique, mentre sono rare ed allatto isolate nel

Figg. 57, 58. — Pendaglio amuleto in terracotta smaltata,
tomba n. 52.

cimitero di Ard-el-Kheraib e nei cimiteri più an-
tichi (').

Isolato è l'altare profumiere della tomba
63 (fig. 26, 3), in calcare bianco, a tronco di pira-
mide, a spigoli curvilinei, con una cornice aggettante

Fili 59 — Lampada in terracotta smaltata, dalla tomba n. 132.

e superiormente con incavo quadrangolare poco pro-
fondo. Ricorda gli altari rappresentati sulle stele pu-
niche sarde e cartaginesi (2); altari perfettamente
simili si trovano specialmente nella parte antica della
necropoli di Dou'imes (3), mentre nelle tombe più re-

(') Ard-el-Kheraib: cfr. Merlin, op. cit., p. 17, tomba 13;
Delattre, \ecr.des Rdòs,daX\x.me année, pp. 14, 15; trois. année,
pp. 8, 28,36; a S.te Monique. Berger, Catal. du Musée Lavi-
gerie, pp. 252, 253. Delattre, Necrop. pun. de la coli. d. Saint
Louis, p. 36, fig. 37; p. 41.

(2) Patroni, Nora ecc., p. 58, Crespi, Catalogo ctf.-tav, 1,
fig. h

(3) Delattre, Fouilles, 1895-96, p. 18, fig. 4; cfr. pp. 52,
 
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