Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 24.1916
Zitieren dieser Seite
Bitte zitieren Sie diese Seite, indem Sie folgende Adresse (URL)/folgende DOI benutzen:
https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0031
DOI Artikel:
Galli, Edoardo: Il sarcofago etrusco di torre San Severo: con quattro scene del ciclo Trojano
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0031
Titelblatt
Il sarcofago etrusco di torre San Severo
35
naggi ovvii sui monumenti sepolcrali della regione.
…
rara su monumenti del genere. Un esempio è offerto
…
Dei monumenti finora conosciuti che riproducono tale
…
simile in ognuno dei monumenti ricordati, la distri-
…
completo di questi monumenti con la bibliografia relativa.
49
Ammettendo quindi che questi due monumenti per-
…
Monumenti Antichi — Vol. XXIV.
…
della pittura di Vulci e degli altri monumenti che
53
al Charun ed al suo aiutante Tuchulcha tipici dei mo-
…
monumenti propri dell' Etruria. Sono alati e procedono
65
primi tre monumenti debba ricercarsi in un poema
…
si riscontra in due altri monumenti che del pari non
…
Monumenti Antichi —- Vol. XXIV.
…
La serie di tali monumenti è assai più numerosa,
73
Nessuno dei monumenti della serie recenziore può
…
vertono i segni — come nel nostro caso — sui mo-
Messana
Stazioni preistoriche nella provincia di Bologna
La stazione palustre di campo Castellaro presso il Vhò di Piadena
Vasi dipinti del Museo di Villa Giulia
La sedia Corsini
401
curata da Helbig nel 1879 nei Monumenti inediti del-
…
Monumenti Antichi — Vol. XXIV.
…
fig. 2841 ; Ducati, in Monumenti antichi dei Lincei, XX, 1911,
407
Milani, Monumenti ecc., pag. 101 seg., lig. 24.
…
Milani, Monumenti ecc., pag. 165 segg., rig. 26 ; Pinza,
…
19. Da Cancelli c. s. Milani, Monumenti ecc..
…
20. Da Cancelli e. s. Milani, Monumenti ecc.,
…
Étrurie, 1829, t. VI, 1, e, Micali, Monumenti per
409
tata anche su monumenti che appartengono all'arte
…
b) stele del predio Arnoaldi, zona mediana. Mo-
…
c) stele del predio Arnoaldi, zona mediana Mo-
…
della Certosa in Monumenti citati, n. 169, t. V (età:
…
Riassumendo, sulla base dei monumenti, si può
411
tenuto in monumenti relativamente seriori, ma questo
…
monumenti, in cui è ovvio riconoscere la espressione
413
subito ciò che si osserva in molti monumenti del
…
quale va man mano perdendo nei monumenti seriori
…
insigni monumenti etruschi circa della metà del se-
…
In monumenti seriori la trasformazione delle onde
417
si possono citare parecchi monumenti etruschi (8).
…
aus Campanien, fig. 113 e tav. XXVII, 4. Per monumenti jo-
429
pubblicata la grande situla; si veda per essa Ghirardini, Monu-
…
(4) Inghirami, Monumenti etruschi, III, tavv. 19 e 20; Mon-
431
la scena della situla bolognese, ma ad altri monu-
…
dai monumenti sopra citati e dallo schema, da cui è
…
monumenti di Peruyia etnisca e romana, t. V-VII).
…
monumenti arcaici citati (').
433
solito, sono i giudici negli agoni ginnici dei monu-
…
(5) Micali, Monumenti per servire alla storia degli an-
…
(2) Micali, Monumenti per servire ecc., tav. LXVIN; Mu-
439
tura a semplice, stretta cordella, è anche in monu-
…
sappiamo anche da monumenti figurati, combattere
…
monumenti, quella dei bronzi laminati del lontano
…
simile si riscontra nei prototipi ellenici e nei monu-
…
torques, ma ima cinghia per spada). Vari monumenti italico-
La caverna di Latrònico
Gonnesa
La basilica di Salemi
Gli scavi del Palazzo di Teodorico a Ravenna
739
subita dalla massima parte de' monumenti antichi
…
porto coi sopra indicati monumenti adiacenti ad esso
817
Monumenti Antichi — Voi.. XXIV.
…
fabbriche; perchè l'altimetria de' monumenti archi-
…
I monumenti del sec. V e del primo quarto del VI,
819
tura che questi monumenti siano press'a poco contem-
…
trasse anche fotografie, come fece di moltissimi altri monu-
…
articoli polemici (Per i monumenti e per la storia di Ravenna,
Tomba con vasi e bronzi del V secolo avanti Cristo
841
Ispettore onorario per i monumenti e scavi di Todi,
…
del Minto Nazionale di Villa Giulia, in Monumenti Antichi
Tavole
Tafel 3
MONUMENTI ANTICHI. VOL. XXIV.
Tafel 4
MONUMENTI ANTICHI. VOL XXIV.
Tafel 2
Monumenti Antich, - v0L. XXIV.
Tafel 3
Monumenti Antichi
Tafel 4
Monumenti Antichi — Vol. XXIV.
Tafel 5
Monumenti Antichi — Voi, XXIV
Tafel 7
Monumenti Antichi
Tafel 1
MONUMENTI ANTICHI - Vol. XXIV
Tafel 2a
MONUMENTI ANTICHI - Vol. XXIV
Tafel 1
MONUMENTI ANTICHI - Vol. XXIV.
Tafel 2
MONUMENTI ANTICHI - Vol. XXIV G. GHIRARDINI - Gli scavi del palazzo di Teodorico ecc. - Tav. II
Tafel 1
MONUMENTI ANTICHI - Voi.. XXIV.
Tafel 2
MONUMENTI ANTICHI - Vol. XXIV.
53
IL SARCOFAGO ETRUSCO DI TORRE SAN SEVERO ECC.
54
Come in A, i sodi angolari di questo lato (cfr.
tìg. 7-B) portano due figure di mostruosi personaggi
demoniaci, questa volta di sesso maschile per le ac-
cennate ragioni antitetiche, che si riconoscono a prima
vista per tipi notissimi dell' Inferno etrusco. È pro-
babile che l'artista che li scolpì volle solo rendere
due figure generiche del repertorio a lui consueto, comò
si rileva dalla simmetria e dall'aspetto generale di
Fig. 28
esse, e che quindi le differenze evidenti nella fiso-
nomia di entrambe siano accidentali o dovute ad una
personale libertà di esecuzione ; ma rimirando questi
spaventevoli esseri, non si può fare a meno di pensare
al Charun ed al suo aiutante Tuchulcha tipici dei mo-
numenti sepolcrali etruschi, spietati torturatori delle
anime (cfr. i particolari delle due teste nelle fig. 27
e 28). Entrambi sono esibiti qui in completo abbiglia-
mento, e direi quasi in alta tenuta infernale, come di
rado se ne incontrano sulle urne e su altre specie di
monumenti propri dell' Etruria. Sono alati e procedono
a gran passi sul suolo roccioso; hanno la barba, na-
turalmente, un serpentello ciascuno eretto sulla testa,
altri due più grossi della solita razza fantastica con
barba e cresta attorcigliati alle braccia; indossano una
corta tunica servile stretta alla vita da un cordone
annodato che finisce in due analoghe teste di serpenti ;
hanno i piedi protetti da calzari traci a risvolti
smerlati, e in mano quello a sinistra un grosso mar-
tello da fabbro, e il compagno di destra, invece della
consueta mazza o del remo, stringe nella sinistra una
peculiare clava di natura metallica con quattro cerchi
taglienti alla cima (una specie di zagaglia).
Anche qui il gruppo mediano della rappresenta-
zione è quello del sacrifìcio, a cui assistono come
spettatori ripartiti ugualmente — con una simmetria
che sa di arcaismo — a destra e a sinistra sei altri
personaggi. Il centro è occupato da un monumento
sepolcrale architettonico, analogo a quello di Patroclo,
ma che si innalza su una roccia e presenta qualche
sensibile variante (fig. 29). Esso infatti, pur essendo
di tipo e di struttura simile all'altro, cioè di archi-
tettura etrusca, quadrangolare e con porta espressa a
rilievo, differisce dal primo per le patere appese ai
lati della porta, non su di essa, e soprattutto per il
coronamento piramidale più basso, semplicemente sa-
gomato, e adorno agli spigoli da teste di ariete, come
si riscontrò in una peculiare tomba costruttiva del
IL SARCOFAGO ETRUSCO DI TORRE SAN SEVERO ECC.
54
Come in A, i sodi angolari di questo lato (cfr.
tìg. 7-B) portano due figure di mostruosi personaggi
demoniaci, questa volta di sesso maschile per le ac-
cennate ragioni antitetiche, che si riconoscono a prima
vista per tipi notissimi dell' Inferno etrusco. È pro-
babile che l'artista che li scolpì volle solo rendere
due figure generiche del repertorio a lui consueto, comò
si rileva dalla simmetria e dall'aspetto generale di
Fig. 28
esse, e che quindi le differenze evidenti nella fiso-
nomia di entrambe siano accidentali o dovute ad una
personale libertà di esecuzione ; ma rimirando questi
spaventevoli esseri, non si può fare a meno di pensare
al Charun ed al suo aiutante Tuchulcha tipici dei mo-
numenti sepolcrali etruschi, spietati torturatori delle
anime (cfr. i particolari delle due teste nelle fig. 27
e 28). Entrambi sono esibiti qui in completo abbiglia-
mento, e direi quasi in alta tenuta infernale, come di
rado se ne incontrano sulle urne e su altre specie di
monumenti propri dell' Etruria. Sono alati e procedono
a gran passi sul suolo roccioso; hanno la barba, na-
turalmente, un serpentello ciascuno eretto sulla testa,
altri due più grossi della solita razza fantastica con
barba e cresta attorcigliati alle braccia; indossano una
corta tunica servile stretta alla vita da un cordone
annodato che finisce in due analoghe teste di serpenti ;
hanno i piedi protetti da calzari traci a risvolti
smerlati, e in mano quello a sinistra un grosso mar-
tello da fabbro, e il compagno di destra, invece della
consueta mazza o del remo, stringe nella sinistra una
peculiare clava di natura metallica con quattro cerchi
taglienti alla cima (una specie di zagaglia).
Anche qui il gruppo mediano della rappresenta-
zione è quello del sacrifìcio, a cui assistono come
spettatori ripartiti ugualmente — con una simmetria
che sa di arcaismo — a destra e a sinistra sei altri
personaggi. Il centro è occupato da un monumento
sepolcrale architettonico, analogo a quello di Patroclo,
ma che si innalza su una roccia e presenta qualche
sensibile variante (fig. 29). Esso infatti, pur essendo
di tipo e di struttura simile all'altro, cioè di archi-
tettura etrusca, quadrangolare e con porta espressa a
rilievo, differisce dal primo per le patere appese ai
lati della porta, non su di essa, e soprattutto per il
coronamento piramidale più basso, semplicemente sa-
gomato, e adorno agli spigoli da teste di ariete, come
si riscontrò in una peculiare tomba costruttiva del