Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (24.1916)

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LA CAVERNA DI LATRÒNIOO ECC.

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b) Nella ceramica nero-lucida, come
quella della maggior parte delle capeduncole, sem-
brano prevalere, scodelle fonde e tegami o terrine.

La fig. 23 ci dà un piccolo ed elegante bacinetto
perfettamente lucidato e nero in cui si nota il ventre
ben distinto dall'amplissimo labbro aggettante, me-

dissima con largo listello che si stacca dall'orlo limi-
tando un occhio appiattito.

Un altro esemplare, è una specie di tegame: ha
il labbro eretto poco svasato, il ventre sporgente,
l'ansa ad anello sulla spalla, con listello insellato
di conveniente proporzione.

Fio. 24. — Dalla caverna di Latrnnico. 3 : 4

Pig. 25. -• Dalla

diante una gola. È provvisto di piccola ansa sul
ventre ad anello verticale, con stretto occhiello.

Trova riscontro in quelli delle palafitte di Donja
Dolina, che hanno per altro l'orlo meno aggettante,
ora lisci, ora decorati di incisioni (').

Un'altra specie di piccolo catino, con orlo agget-
tante, però meno sviluppato, ha invece l'ansa gran-

C1) Grabfunde aus Donja. Dolina, Wiuenschaf. « Mittheil.
aus Boanien u. Herzeg. », 1904, tavv. LI, f. 1; LXXIX, f. 4.

Monumenti Antichi — Vol. XXIV.

uverna di Latrònico. 1 : 2

Le anse delle olle. — Merita che ci fer-
miamo un momento sulle anse delle olle, analoghe a
quella descritta. Sia che fossero rozze, sia lucidate,
le olle ebbero anso ad anello verticale o a canale,
cioè formate con un listello nastriforme ora sottile
ora massiccio, incavato o insellato, con tendenza ad
arricciare gli orli, acquistando così aspetto di roc-
chetti (fig. 24). Queste anse, con graduali passaggi, si
connettono fra loro: si va cioè da quelle a rocchetto,
a quelle massiccie profondamente insellate con gli

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