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Taramelli, Antonio: Il Tempio Nuragico di S. Anastasia in Sardara (Prov. di Cagliari)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0013
IL TEMPIO NURAGICO DI S. ANASTASIA ECC.
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è appunto imo degli elementi di consacrazione di
questo corso d'acqua, ma io ritengo che un altro im-
portantissimo elemento fosse appunto il fatto che uno
degli affluenti di questo fiume aveva per origine le
fonti calde termali, ora dette di S. Maria de Is Acquas,
di Sardara, e poco lungi da quelle, la fonte di acqua,
pure medicale, di S. Anastasia, presso la quale fu
tevecchio, che provengono dalle zone minerarie e spe-
cialmente plumbifere di detta montagna.
L'altro ramo del fiume, quello più ricco d'acqua
e di più lungo percorso, occupa il centro della pia-
nura; ha il nome di Rio Matta o Mannu, nel corso
inferiore, poi nella parte centrale, col nome di Rio
Belu, con grande arco si accosta alla catena occiden-
Fig. 6. — Recinto nuragico di Monte Saurecci, verso sud.
rinvenuto il tempio nuragico che è oggetto di questo
studio.
Il Rio Matta, poco lungi dalla foce riceve il Rio
Sitzerri, il quale, col nome di Rio Santu Juanne,
scende dai monti dietro Guspini, rasentando il piede
della catena occidentale dalle cui valli riceve varii
torrenti, quali il Rio Purcidda, il Rio di S. Sofia, di
Is Trigas, e più sotto quelli di Curturia e di Mon-
tificato con il fiume di Pabillonis ed il fanurn di Sardopatoris
viene situato in vicinanza della foce, a breve distanza da Nea-
polis. Neapolis è a 30°, 40'; 36°, 30', il tèmpio a 30°, 30'; 36°, 30';
cfr. Pais, La Sardegna innanzi del dominio romano, pag. 81.
Monumenti Antichi — Vol. XXV.
tale e col nome di Rio di Terramaistus riceve le
acque dei monti Guspini e del versante nord del Monte
Linas. Le acque del versante della regione collinosa
occidentale le accoglie l'affluente di destra detto Rio
Malu, o Fosso di S. Gavino, che viene dallo spartiacque
dei due bacini campidanesi e riceve le varie fiumare
che scendono al piano dai fianchi della ricordata ca-
tena di colli, fra cui il Rio Piscinas, il Suasia, il Rio
d'Acquacotta, nel quale si scaricano appunto le acque
della ricordata fonte termale di S. Maria de Is Acquas
e quelle della fonte di S. Anastasia di Sardara.
Tutti questi corsi d'acqua hanno un regime molto
irregolare e diseguale, specie questi di destra ; ma
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è appunto imo degli elementi di consacrazione di
questo corso d'acqua, ma io ritengo che un altro im-
portantissimo elemento fosse appunto il fatto che uno
degli affluenti di questo fiume aveva per origine le
fonti calde termali, ora dette di S. Maria de Is Acquas,
di Sardara, e poco lungi da quelle, la fonte di acqua,
pure medicale, di S. Anastasia, presso la quale fu
tevecchio, che provengono dalle zone minerarie e spe-
cialmente plumbifere di detta montagna.
L'altro ramo del fiume, quello più ricco d'acqua
e di più lungo percorso, occupa il centro della pia-
nura; ha il nome di Rio Matta o Mannu, nel corso
inferiore, poi nella parte centrale, col nome di Rio
Belu, con grande arco si accosta alla catena occiden-
Fig. 6. — Recinto nuragico di Monte Saurecci, verso sud.
rinvenuto il tempio nuragico che è oggetto di questo
studio.
Il Rio Matta, poco lungi dalla foce riceve il Rio
Sitzerri, il quale, col nome di Rio Santu Juanne,
scende dai monti dietro Guspini, rasentando il piede
della catena occidentale dalle cui valli riceve varii
torrenti, quali il Rio Purcidda, il Rio di S. Sofia, di
Is Trigas, e più sotto quelli di Curturia e di Mon-
tificato con il fiume di Pabillonis ed il fanurn di Sardopatoris
viene situato in vicinanza della foce, a breve distanza da Nea-
polis. Neapolis è a 30°, 40'; 36°, 30', il tèmpio a 30°, 30'; 36°, 30';
cfr. Pais, La Sardegna innanzi del dominio romano, pag. 81.
Monumenti Antichi — Vol. XXV.
tale e col nome di Rio di Terramaistus riceve le
acque dei monti Guspini e del versante nord del Monte
Linas. Le acque del versante della regione collinosa
occidentale le accoglie l'affluente di destra detto Rio
Malu, o Fosso di S. Gavino, che viene dallo spartiacque
dei due bacini campidanesi e riceve le varie fiumare
che scendono al piano dai fianchi della ricordata ca-
tena di colli, fra cui il Rio Piscinas, il Suasia, il Rio
d'Acquacotta, nel quale si scaricano appunto le acque
della ricordata fonte termale di S. Maria de Is Acquas
e quelle della fonte di S. Anastasia di Sardara.
Tutti questi corsi d'acqua hanno un regime molto
irregolare e diseguale, specie questi di destra ; ma
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