Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 25.1918

DOI Artikel:
Orsi, Paolo: Gli Scavi intorno a l'Athenaion di Siracusa: negli anni 1912-1917
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0336
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Ò55

OLI scavi INTORNO a 1,'aTHENAION di siracusa

» arcaica ». Ed è appunto nell'Etruria che noi ve-
diamo, in una fase alquanto posteriore, raggiungere
il suo pieno sviluppo questo elemento tectonico e
decorativo della frangia pendula. Ora non è qui il
luogo di entrare nello spinosissimo dibattito dei rap-
porti reciproci fra l'architettura cretacea greca e quella
etnisca, rapporti intimi ai quali ho già accennato, e

ventano una frangia ed un merletto continuo. È il
fasto etrusco, che col sovracarico e coll'esagerare le
sobrie ed armoniche linee greche dell'architettura fit-
tile, ne ha imbarocchito i canoni e la sintassi, così
austera e pur così armonica e pittoresca. In ogni modo
la scoperta di Siracusa rivendica una volta di più
all'arte greca ed anzi alla siceliota le origini di quel-

Pio. 231.

che si riconducano poi ad una fonte comune, l'Asia
Minore. È in fatto nel frontone di una tomba frigia,
quella sovente citata dagli studiosi, di Kùtschuk-Ja-
sili-Kaja ('), che veggonsi impiegate nel fregio oriz-
zontale del timpano, le palmette capovolte, non però
pendule, alternate con fiori di loto,

Le palmette pendule, spaziate ed intermittenti
nell'architettura fittile greca, e che qui a Siracusa
per la prima volta in suolo greco si affermano in
questa funzione organica e decorativa, in Etruria e
sovrattutto a Paleri (2), serrandosi e collegandosi, di-

(') Peno:, Histoire de l'art, voi. V, pag. 103.

(■) Cfr. saggi in Papers of Brith. School at Rome,
voi. Vili, 1916, pag. 28 e tav. II. Più copioso materiale è
descritto, ina non figurato, a Della Seta, Villa Giulia e
Museo (Roma, 1916; ancora in corso ili stampa), pag. 170. È

l'architettura fittile templare, alla "quale il lusso ec-
cessivo delle forme conferirà col tempo un carattere
peculiare nelle manifestazioni specitìcamente-etrusco-
laziali, sgorgate bensì dalle pure fonti greche, ma
degenerate poscia nell'esagerato e nel barocco.

d) La cassetta inferiore del timpano. « Ad una
« cimasa così ricca di elementi decorativi doveva ri-
« spondere un rivestimento altrettanto bello del lato
« inferiore orizzontale del timpano. E di questo ele-
« mento si trovarono alquanti piccoli frammenti ed
« uno solo grande. Aveva sovrattutto attirata la no-
« stra attenzione il magnifico pezzo tìg. 231, in quanto

opportuno notare che in tutti codesti templi italici la palmetta
divenuta ormai una frangia continua, appartiene ad una fase
molto avanzata dell'architettura templare fittile.
 
Annotationen