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Taramelli, Antonio: Fortezze, recinti, fonti sacre e necropoli preromane: nell'agro di Bonorva (Prov. di Sassari)
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0444
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FORTEZZE, RECINTI, FONTI SACRE ECC.
872
pasto, e fra gli altri di piccoli bicchieri a colletto
alto, a superficie levigatissima lucente, di tipo simile
a quelli già dati alla sepoltura della caverna eneo-
litica di S. Michele di Ozieri (1).
Oltre a questo, la tomba dette un oggetto in pietra
verde, appena scheggiato, ma del quale era evidente
la lavorazione intenzionale, una specie di accetta assai
appiattita, a tagliente espanso semilunare, imitante un
Pia. 50. — Tomba a camera nella necropoli di S. Andrea Priu.
Vi ebbi anche un grosso mazzuolo a due punte,
appena sbozzato, in trachite compatta, del tipo di
quelli dati dalla necropoli di Anghelu Ruju e da
quella di Cuguttu, e che servirono al laborioso scavo
della tomba (2).
(') Taramelli, Notizie scavi, 1915, pag. 129, flg. 4.
(2) Monumenti antichi, XIX (1909), pag. 407, flg. 3; No-
tizie scavi, 1909, pig. 101.
tipo di accetta in bronzo assai comune nelle stazioni
lacustri, ma che sinora non si presentò per la Sardegna
(fig. 53, centro).
Un'altra tomba, parimenti violata, rinnettai in vi-
cinanza della roccia traforata detta il Campanile; era
del tipo con ingresso a trincea, con cella principale
rettangolare, dal tetto sfondato e una colletta ai lati,
pure rettangolare, tutte diligentemente scavate nelle
FORTEZZE, RECINTI, FONTI SACRE ECC.
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pasto, e fra gli altri di piccoli bicchieri a colletto
alto, a superficie levigatissima lucente, di tipo simile
a quelli già dati alla sepoltura della caverna eneo-
litica di S. Michele di Ozieri (1).
Oltre a questo, la tomba dette un oggetto in pietra
verde, appena scheggiato, ma del quale era evidente
la lavorazione intenzionale, una specie di accetta assai
appiattita, a tagliente espanso semilunare, imitante un
Pia. 50. — Tomba a camera nella necropoli di S. Andrea Priu.
Vi ebbi anche un grosso mazzuolo a due punte,
appena sbozzato, in trachite compatta, del tipo di
quelli dati dalla necropoli di Anghelu Ruju e da
quella di Cuguttu, e che servirono al laborioso scavo
della tomba (2).
(') Taramelli, Notizie scavi, 1915, pag. 129, flg. 4.
(2) Monumenti antichi, XIX (1909), pag. 407, flg. 3; No-
tizie scavi, 1909, pig. 101.
tipo di accetta in bronzo assai comune nelle stazioni
lacustri, ma che sinora non si presentò per la Sardegna
(fig. 53, centro).
Un'altra tomba, parimenti violata, rinnettai in vi-
cinanza della roccia traforata detta il Campanile; era
del tipo con ingresso a trincea, con cella principale
rettangolare, dal tetto sfondato e una colletta ai lati,
pure rettangolare, tutte diligentemente scavate nelle