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Costantino (x) ; Bellerofonte che abbevera il Pegaso tondo (fig. 14). Da una parte è la notissima scena
come nel rilievo di Palazzo Spada (2) e nell'avorio di del ratto del palladio, dall'altra ricompare la figura
Veroli (3). Sui due lati corti, da una parte una lotta dell'Afrodite corinzia, questa volta seminuda, che in-
fra centauro e lapita, che ricorda molto da vicino una sième a un giovane sta innalzando un trofeo. Il gio-
metopa del Partenone (4), dall'altra Herakles ubriaco, vane ripete in ogni dettaglio il tipo Barracco e, come
Potogr. Anti.
Frn. 10. Fiet. 11.
Roma, Museo delle Terme: testa n. 4422(1.
sostenuto da Pan e da un satiro, gruppo egualmente nella gemma di Hyllos, dall'avambraccio sin. gli pende
ispirato da opere della grande arte(f). Ma l'imitazione la clamide, e la clava, anziché posata a terra presso
di tipi statuari è ancora più accentuata nell'altro lato il piede, è stesa in avanti verso il trofeo, come era ri-
lungo, dove inoltre le figure raggiungono quasi il tutto chiesto dall'azione.
- Dunque in quattro monumenti, disparati per ori-
<>, Ducati, fig. 795 a 838. P*8 G PCT 8P0Ca' Ìn trtì d8Ì ^ «^iòne di »»
i1) Th. Schreiber, hell. Reliefbilder, Lipsia 1889, tav. 3; Br. originale statuario è evidentissima, troviamo un tipo
Br. tv. 623; Ducati, fig. 687 a p. 709. cjie men0 dettagli insignificanti, corrisponde punto
(3) Bull, dell'htit. 1860, 6. . .
(*) Michaelis, der Parthenon, Lipsia, 1871, p. 131 e tav. Ili, 1 ; Per Punto a quel,° Barracco e tali monumenti ci di-
Collignon- Boissonnas-Mansell : Le Parthéìion, Parigi, 1912, cono come questo deve essere completato: la mano
tav. 26; Br. Br. tav. 184a.
(s) Per motivi statuari analoghi vedi Br.-Br. fig. 1 e 2 del
testo alla tav. 620. il piede destro.
destra appoggiata alla clava, che tocca il suolo presso
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Costantino (x) ; Bellerofonte che abbevera il Pegaso tondo (fig. 14). Da una parte è la notissima scena
come nel rilievo di Palazzo Spada (2) e nell'avorio di del ratto del palladio, dall'altra ricompare la figura
Veroli (3). Sui due lati corti, da una parte una lotta dell'Afrodite corinzia, questa volta seminuda, che in-
fra centauro e lapita, che ricorda molto da vicino una sième a un giovane sta innalzando un trofeo. Il gio-
metopa del Partenone (4), dall'altra Herakles ubriaco, vane ripete in ogni dettaglio il tipo Barracco e, come
Potogr. Anti.
Frn. 10. Fiet. 11.
Roma, Museo delle Terme: testa n. 4422(1.
sostenuto da Pan e da un satiro, gruppo egualmente nella gemma di Hyllos, dall'avambraccio sin. gli pende
ispirato da opere della grande arte(f). Ma l'imitazione la clamide, e la clava, anziché posata a terra presso
di tipi statuari è ancora più accentuata nell'altro lato il piede, è stesa in avanti verso il trofeo, come era ri-
lungo, dove inoltre le figure raggiungono quasi il tutto chiesto dall'azione.
- Dunque in quattro monumenti, disparati per ori-
<>, Ducati, fig. 795 a 838. P*8 G PCT 8P0Ca' Ìn trtì d8Ì ^ «^iòne di »»
i1) Th. Schreiber, hell. Reliefbilder, Lipsia 1889, tav. 3; Br. originale statuario è evidentissima, troviamo un tipo
Br. tv. 623; Ducati, fig. 687 a p. 709. cjie men0 dettagli insignificanti, corrisponde punto
(3) Bull, dell'htit. 1860, 6. . .
(*) Michaelis, der Parthenon, Lipsia, 1871, p. 131 e tav. Ili, 1 ; Per Punto a quel,° Barracco e tali monumenti ci di-
Collignon- Boissonnas-Mansell : Le Parthéìion, Parigi, 1912, cono come questo deve essere completato: la mano
tav. 26; Br. Br. tav. 184a.
(s) Per motivi statuari analoghi vedi Br.-Br. fig. 1 e 2 del
testo alla tav. 620. il piede destro.
destra appoggiata alla clava, che tocca il suolo presso