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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

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Anti, Carlo: Monumenti policletei
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https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0317

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importa nei movimenti delle anche, del (orso, dello
spalle: l'anca della samba portante molto pronun-
ciata, la spalla, corrispondente abbassata, quella cor-
rispondente alla «'amba piegata sollevata Il chia-
smo fra le due parti del corpo non potrebbe essere
più sviluppato. Anello lo proporzioni quadrato sono
nettamente policletee : per questo punto un confronto

Fot. Gab. Un. Roma.

Fio. 50. — Atene, Musco dell'Acropoli:
cosidetto gruppo di Prokne ed Itys,

por differenze con la Demeter è molto persuasivo.
Policletea infine è la composizione, che mira ad otte-
nere noi contorno della figura un armonico ritmo
chiuso di lineo (2) e lo prova il confronto con un

(1) Clio si tratti della ponderazione policletea tipica, si
vede chiaramente nella veduta laterali': tav. 23, op. cit. Del
resto il Winter stessi) la dice: p. 28«.. mit weitzuruxikgesetztem
Pnsse » e altrove p. 29 precisa meglio «.. die Stellune; des in fasi
voller Entlastung, wie schreitend, zurtickgesetztén rechten
Beines k

(2) (Uh il Winter, op. cit., p. 29, riconosceva chi! la caratte-
ristica principale della statua pergamena era una « rytmische
Schónheit der Linienftthrung ».

Monumenti Antichi — Vol. XXVI.

atleta, certo policleteo, del museo delle Terme (x),
nel quale è ripetuto lo stesso motivo, invertito solo il
movimento delle gambe (fig. 49). Insomma nella sta-
tua pergamena tutto è policleteo e il suo panneggio,
che sarebbe un anacronismo ad Atene nella seconda
metà del V° see., è invece pienamente a posto in un
ambiento artistico più severo (pialo ora quello pelopon-
nesiaco.

Tuttociò, tenuto presente che essa è il monumento
che mostra le maggiori affinità con l'amazzone Pam-
pini] (2), è la migliore conforma dell'attribuzione di
questa a Fradmono.

Altre concordanze ancóra possono avvalorare. le
identificazioni del Bulle.

Abbiamo rilevato corno fra le quattro amazzoni ec-
cellano per originalità e per bellezza la Capitolina e la
Berlinese, ciò elio ben si adatta con la loro attribuzione
rispettivamente a Fidia e a Policleto, ai capiscuola,
mentre lo altre due sarebbero opere di scolari. Abbiamo
constatato elio osso si possono riunire in duo coppie,
distinto noi motivo e di epoca notevolmente diversa, e
le coppie di artisti corrispondenti Fidia-Crésilà"*, Poli-
cleto-Fradmone, così por la scuola, cóme per là crono-
logia ($) avvalorano in ogni punto l'ipotesi. Anche il
numero dolio copio, per quanto sia elemento del tutto
casuale, corrisponde questa volta .alla graduatoria (lolla
l'ama dei singoli artisti. Como controllo ultimo non
possiamo vedere se effettivamente la bellezza di queste
amazzoni corrisponda alla successione fissata da Plinio.
Tanto la Capitolina quanto Iti Berlinese sono due capo-
lavori, di ciascuno dei quali può essere proclamata la
superiorità, secondo che il giudice proferisce in arte
l'indirizzo espressivo 0 l'indirizzo t'ormale puro. La fonte

(!) Ilelbig. Fuhrer TP. n. 1241, p. 65 sg. ivi la letteratura
anteriore.

(2) Oltre i rilievi fatti alla eoi. 603 si noti anche che il holpos
della tunica dell'amazzone è stato confrontato con motivi analoghi
delle, peplophoroi peloponnesiache, mentre la statua pergamena
può essere addirittura confrontata con la Sterope del frontone
orientale di Olimpia, sia per l'aspetto generale del panneggio,
sia per la. composizione. Ambedue le staine tradiscono dunque
anche per questo dettaglio la derivazione dallo stesso ambiente
artistico, se non proprio dallo stesso scultore.

(») Vedi le note 1 e 2, col. (ili. Va. da sè che la possibilità di
una collaborazione intorno al 440 (p. liN) non distrugge il fatto che
il fiorire di Fidia e Cresila cade poco dopo la metà del secolo, mentre
quello di Policleto e di Fradmon cade nella seconda metà avan-
zata, come dice Plinio, che ne pone Vàxfiìj nell'Ol. 90=420-417
e come hanno confermato gli studi moderni.

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