Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (27.1921)

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IL RIPOSTIGLIO DEI BRONZI NUKAGIOt DI MONTE SA TOP V

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VI. Lame di falci.

a) Falci a lama arcuata serpeggianti.

75. (Inv. 36336-37). Lama di sega in duo fram-
menti, spezzata alla testa, e consunta al taglio. Il mar-
gine superiore è serpeggiante, poco arcuato quello
inferiore; una faccia è piana, l'altra presenta una costola
nel margine superiore e due cordoni multo rilevati, che
seguono il profilo del margine superiore, verso il cen-
tro della lama. Lo strumento, molto consunto dall'uso
e guasto dall'ossido, è lungo m. 0,14 e largo 0,05 (fig. 60).

b) Falci a lamia diritta e chiodi.

76. (Inv. 36335). Lama di falcetto poco ricurva; una
faccia è piana, l'altra presenta una costola saliente alla
testa piatta e lungo il margino supcriore o due costole
con tenue risalto nel centro della lama: verso la testa
è un foro per il chiodo che fissava la lama al manico;
lunghezza m. 0,12, larghezza 0,06 (fig. 61).

77. (Inv. 36338). Lama di falcetto, spezzata in
punta e consunta al taglio : è. quasi rettilinea, lungo la
testa diritta, costola molto ampia e saliente che si
abbassa lungo il margine superiore, due altre costole
nel mezzo della lama ; foro per il chiodo ; lunghezza
m. 0,11, largh. 0,055 (fig. 62).

78. ("Inv. 36339). Lama di falce spezzata in punta,
poco arcuata, con costola, sporgente alla testa e foro
per il chiodo ; costola appena accennata nel margine
superiore : una, delle faccie è piana, l'altra lo è del pari
nella parte verso la testa, divisa dal resto mediante
un leggero risalto traversale da cui parte la costola
diretta verso la, punta; lunghezza del frammento,
spezzato alla punta m. 0,08; largh. 0,04 (fig. 63).

79. (Inv. 36340). Frammento di lama di falce spez-
zato alla punta, poco arcuato e piano sulle due faccie ;
larga costola alla testa, appena accennata nel margine
superiore; lunghezza, del framni, m. 0,10. Queste quat-
tro falci, pure essendo simili, non sono date dalla me-
desima forma, ma differiscono una dall'altra.

Il tipo della falce 6 noto in Sardegna, dove si eb-
bero anche le forme per fonderle; ma queste di Monte
Sa Idda presentano alcune varietà peculiari che si
allontanano alquanto dalle forme date dalle falci di
Monumenti Antichi — Vol. XXVII.

Sarule, a cannone, come dalle falci arcuato che troviamo
nelle terremare e nella la età del ferro a Montenero di
Livorno, ed a Manduria (x). Queste sarde di Monte Sa
Idda, muovono da un prototipo a lama, diritta che pure
troviamo nelle età del bronzo nelle palafitte di Peschiera,
ma che ha uno sviluppo ed una diffusione al di là delle
Alpi, specialmente in Francia ed in Inghilterra : è
questo tipo di falci a, languette, come le designa il I )eche-
lette, frequente nella regione delle Alpi, nel Varo, nel-

Fio. 64. Fin. 65.

l'Isère, specialmente nel ripostiglio di Porcieu Ambla-
gnieu, e che compare in Inghilterra, con le stesse co-
stole a rilievo, ad Errol, nel Perth, ma fornito di robusto
cannone. Raffronti con i nostri tipi si possono scor-
gere nelle falci dell'Ungheria, ma io ritengo che, come
per altri oggetti del ripostiglio, si tratti di prodotti lu-
cali, varianti di un prototipo acquisito da importa-
zione, e che stia a mostrare uno sviluppo dell'agricoltura
che richiese l'adattamento anche dello strumento utilis-
simo al coltivatore (2).

f) Gastaldi, Nuovi cenni, p. 32, lav. IV, 1S (Campeggine):
Montelius. Civ. priunt. d'Italie, I, 19,3 (Montale), tav. I, 21. 1(1
(Montenero, Livorno); Bull, cit., A. XXIX, p. 116. tav. VIII, 1, .">
(Manduria); Spano, Scoperte areh. netta. 1370, p. 16, 4 (Sarule)
ef. Pinza, op. cìt., p. 147, fìg. 85, ivi, p. 187 (Valenza).

(2) Perle falci di Peschiera, Montelius, op. cit., I, tav. 5, lo :
per le falci di Porcieu Amblagnieu, Dcchelettc. op. cit., II, 174.
fìgg. 49, 24, 25, 29, 30. Sulle falci a languette, p. 267, Mg. 96,
1, 3; per le falci di Ungheria, p. 269, fìg. 97, 1, Evans, Agedu

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