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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 27.1921

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Orsi, Paolo: Megara Hyblaea: 1917-1921; villaggio neolitico e tempio greco arcaico, e di taluni singolarissimi vasi di Paternò
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https://doi.org/10.11588/diglit.12551#0069

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MEÓARÀ HYBLAEA

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che è uscito da altri strati stentinellesi dell'Isola. Nulla
del genere è stato rinvenuto a Matrensa, se pur qual-
che frammentino non mi sia sfuggito un ventennio
addietro nel lavaggio delie migliaia, di cocci; cosa che
ritengo al tutto improbabile. Invece ci hanno procu-
rato alcuni cocci i nuovi ed ancora inedili scavi di
Stentinello (1910 e 1912), cocci che io al momento del
lavaggio ti'ovai così strani e sorprendenti, che non seppi
darmene ragione, mentre ora- ricevono qualche luce
dalle scoperte di Megara e di altre località. Questi pochi
ma preziosi pezzi vengono ora qui esaminati.

tuisee coji precisione quasi matematica, appare altresì
nella ceramica indigena.

5) Frammento di coppa o patera a calotta, fig. 5,
identica agli esemplari megaresi con un dm. approssima-
tivo di cm. 15. Identici sono l'impasto, la colorazione
del fondo, il corno a luna crescente rosso cupo, dell'e-
sterno, e la triplice striatura del cavo. 11 salso marino
ha alquanto danneggiata la tinta, ma il pezzo rimane
sempre documento prezioso.

6) Frammentino di altra coppa a calotta, come so-
pra, con fascione rosso al labbro.

1) Grande frammento a spesse pareti, in creta figu-
lina, appartenente ad una forma sferoide non preci-
sabile : è gialletto alla superfice, ma, lui perduta tutta, la,
tornitura, e con esso anche la colorazione in rosso, di
cui rimasero soltanto due piccole chiazze sotto una
forte concrezione calcare.

2) Altro frammento analogo levigatissimo, ma non
colorato, e certo estraneo alla ceramica indigena.

3) Due frammenti ni idem, rovinatissimi dalla sal-
sedine ma con esigue tracce di rosso.

4) Grande frammento in creta figulina gialletta di
una tazza a ventre aggettante, fig. 4 : all'esterno un
fascione vellicale allargantesi, rosso sangue di bove,
lucido e levigatissimo su fondo color vecchio avorio.
Il labbro è filettato in rosso, e dal labbro interno pende
un fiocchetto trigemino rosso. Giova rilevare, come co-
desta forma di tazza, che dal bel frammento si ricosti-

Mondmenti Antichi — Vol. XXVII.

*
* *

All'infumi di Stentinello e di Megara esigui saggi
di codesta ceramica vennero segnalati da C. Cafici (x)
nelle stazioni di Tre Fontane e Poggio Eosso ; sono 22
frammenti, di cui però quasi nessuno ha la caratte-
ristica della creta figulina purissima, da me riconosciuta
a Megara ed a Stentinello ; e lo stesso loro illustra-
tore riconosce che «differiscono notevolmente fra di
loro ed hanno certamente origine diversa » ; e quasi
tutti alla loro volta presentano, nei rispetti tecnici

(') ('. Cafici, fìUit. preistor. di Tre Fontane e Poggio Rosso
in territ. diPaternà, Ruma,. L915(in Mon. Ani. Lincei, voi. XXIII,
coli 39 sgg.). E qualche altro verrà dato nella monografia : La sia:,
nenl di Fontana di Pepe (Bel/tasso) e la finità neolitica di Stentinello
in Sicilia e sul versante adriatico dell'Italia meridionale, che
dovrebbe apparire negli Atti d. Aeedemia di Palermo.

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