23 ALBINTIMILIUM 24
A qualche metro a nord della cisterna una costru- (fig. 3). È a tasselli bianchi e neri, e rappresenta
zione, in gran parte demolita, che forse era un forno Arione salvato dal delfino. Intorno alla figura centrale
centrale per il riscaldamento dell'aria e dell'acqua vedonsi svariati animali marini, e da un lato esce
(Piano II, 4). un'altra figura, forse divinità marina, trasportata da
Si aggiunga che, per informazione di persona pratica un delfino (1).
nella parte meridionale della città.
FlG. 3. — Da fotografia della R. Soprintendenza ai monumenti del Piemonte.
del luogo, sembrerebbe che sotto la sala segnata nel Vili.
Piano II al n. 1 si aprisse una larga conduttura. Effetti-
r . Ritrovamenti vari
vamente, quando vi fu gettata l'acqua per lavare il mo-
saico, la si vide presto scomparire per un meato all'an-
golo nord-est del pavimento. Questo mosaico adesso non Fra le terme e la Nervia, a sud della odierna strada
è più visibile, quantunque lo si affermi ancora esistente provinciale, era certamente parte notevole della città,
tra le fondamenta di una cappella fabbricatavi sopra. e già s'è detto delle mura di cinta ivi riconosciute e
Esso fu, dal lato artistico, il più notevole ritrovamento di alcune strade. Fra i numerosi ritrovamenti avvenuti
di tutta la zona archeologica di Albinlimilium. Quando in questa zona il più ragguardevole fu un altro mo«
fu messo allo scoperto nel 1897, era a m. 1,50 sotto il saico scoperto nel 1852 nell'ex-proprietà vescovile
piano di campagna. -
t. n it i • v . t , t1) Questo mosaico era già stato visto prima del 1897
Dal iaramelli tu giudicato di buona epoca romana, e ,,, .. '. \ . 1Qnn on~ D . ™ . T.
° r ' (Notizie d. scavi, 1877, p. 292) ; Rossi, Teatro romano di Ven-
ne vennero prese fotografie di cui dò la riproduzione tinriglia, in Atti della B. Accad. d. se. di Torino, XIII, 1878.
A qualche metro a nord della cisterna una costru- (fig. 3). È a tasselli bianchi e neri, e rappresenta
zione, in gran parte demolita, che forse era un forno Arione salvato dal delfino. Intorno alla figura centrale
centrale per il riscaldamento dell'aria e dell'acqua vedonsi svariati animali marini, e da un lato esce
(Piano II, 4). un'altra figura, forse divinità marina, trasportata da
Si aggiunga che, per informazione di persona pratica un delfino (1).
nella parte meridionale della città.
FlG. 3. — Da fotografia della R. Soprintendenza ai monumenti del Piemonte.
del luogo, sembrerebbe che sotto la sala segnata nel Vili.
Piano II al n. 1 si aprisse una larga conduttura. Effetti-
r . Ritrovamenti vari
vamente, quando vi fu gettata l'acqua per lavare il mo-
saico, la si vide presto scomparire per un meato all'an-
golo nord-est del pavimento. Questo mosaico adesso non Fra le terme e la Nervia, a sud della odierna strada
è più visibile, quantunque lo si affermi ancora esistente provinciale, era certamente parte notevole della città,
tra le fondamenta di una cappella fabbricatavi sopra. e già s'è detto delle mura di cinta ivi riconosciute e
Esso fu, dal lato artistico, il più notevole ritrovamento di alcune strade. Fra i numerosi ritrovamenti avvenuti
di tutta la zona archeologica di Albinlimilium. Quando in questa zona il più ragguardevole fu un altro mo«
fu messo allo scoperto nel 1897, era a m. 1,50 sotto il saico scoperto nel 1852 nell'ex-proprietà vescovile
piano di campagna. -
t. n it i • v . t , t1) Questo mosaico era già stato visto prima del 1897
Dal iaramelli tu giudicato di buona epoca romana, e ,,, .. '. \ . 1Qnn on~ D . ™ . T.
° r ' (Notizie d. scavi, 1877, p. 292) ; Rossi, Teatro romano di Ven-
ne vennero prese fotografie di cui dò la riproduzione tinriglia, in Atti della B. Accad. d. se. di Torino, XIII, 1878.