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ALBINTIMILIUM
70
I vasi di terra sigillata sono in numero limitatis- La solida costruzione del monumento, il busto, l'urna
simo rispetto a quelli dei sepolcri del I secolo: sono di marmo, la catenella d'oro, stili d'avorio che vi furono
anche diversi di forma, e di fattura meno fine (x). In raccolti e altri di vetro ritorto variegato (!) mostrano
loro vece abbondanza di vetri, i quali totalmente sosti- che il defunto era persona doviziosa. È il sepolcro più
tuirono i vasi di terra sigillata nelle posteriori tombe (2). ricco venuto in luce negli scavi della Soprintendenza (2).
Fio. 22.
Le lucerne sono fra. le meno antiche trovate ad Al- Sep. 132 e 133 (fig. 20). Monumenti uguali di co-
Unlimilium (3). struzione e dimensioni, si direbbero, anche per esser
vicini, costrutti contemporaneamente e ad un mede-
(') Nella cella sotterranea presso 1 urna, una ciotola ed una ,,• „ e c„ „ „ • .-■!;„„ i„,.;j;
v ,. . ■ , F . .„. , ,. sano line. Sono, con ogni verosimiglianza sepolcri di
bassa coppa di terra sigillata a vernice rossa (ng. 42) (vedi
appendice V), collocate l'una sopra l'altra. Presso il sep. 145 b quel tipo circolare, qui molto semplificato e modesto,
altra coppa, molto simile alla predetta. Queste forme di vasi di cuj sj nann0 esempi a Roma, a Pompei, a Ostia ed in
terra sigillata potrebbero essere ascritte ad una fase avanzata, . tu •
forse al principio della decadenza delle officine galliche. L'ini- altre Partl del1 Impero. Ma 1 dlle edlfic] vennero poi
pasto è meno fine, la vernice meno bella, meno lucente e meno abbattuti ed incorporati in recinti sepolcrali di età
resistente che non nei vasi delle altre sepolture.
(') f sepolcri a tubo 136, 137, 142 nei quali mancano total-
mente i vasi di terra sigillata. Vedi sopra sulle loro condizioni (') Vedi oltre (fig. 26). Uno di questi stili, d'avorio a testa
di giacimento. Erano alla superficie del banco a detriti che oc- dorata, accanto alla sep. 145 d. Altri due d'avorio perfettamente
cupo larga zona a nord e a nord-est del sep. 145. eguali al primo e altri di vetro sopra uno dei lastroni di coper-
(3) Sep. 145 6: lucerna di forma Dressel 27. Sul fondo, bollo tura della cella sotterranea, quello che aveva servito da botola
anniser; nel dischetto busto di soldato con elmo e corazza. e che quindi, non incastrato nella muratura, era stato abbon-
Sep. 145 e : lucerna Dressel 27. Fondo intenzionalmente rotto dantemente saldato con calce.
così che ora non vedesi nessun bollo. Nel dischetto amorino a (2) Presso il muro nord del sepolcro, quasi al livello del ter-
cavallo di un delfino (vedi appendice IV). reno, ossa di cavallo ammucchiate.
ALBINTIMILIUM
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I vasi di terra sigillata sono in numero limitatis- La solida costruzione del monumento, il busto, l'urna
simo rispetto a quelli dei sepolcri del I secolo: sono di marmo, la catenella d'oro, stili d'avorio che vi furono
anche diversi di forma, e di fattura meno fine (x). In raccolti e altri di vetro ritorto variegato (!) mostrano
loro vece abbondanza di vetri, i quali totalmente sosti- che il defunto era persona doviziosa. È il sepolcro più
tuirono i vasi di terra sigillata nelle posteriori tombe (2). ricco venuto in luce negli scavi della Soprintendenza (2).
Fio. 22.
Le lucerne sono fra. le meno antiche trovate ad Al- Sep. 132 e 133 (fig. 20). Monumenti uguali di co-
Unlimilium (3). struzione e dimensioni, si direbbero, anche per esser
vicini, costrutti contemporaneamente e ad un mede-
(') Nella cella sotterranea presso 1 urna, una ciotola ed una ,,• „ e c„ „ „ • .-■!;„„ i„,.;j;
v ,. . ■ , F . .„. , ,. sano line. Sono, con ogni verosimiglianza sepolcri di
bassa coppa di terra sigillata a vernice rossa (ng. 42) (vedi
appendice V), collocate l'una sopra l'altra. Presso il sep. 145 b quel tipo circolare, qui molto semplificato e modesto,
altra coppa, molto simile alla predetta. Queste forme di vasi di cuj sj nann0 esempi a Roma, a Pompei, a Ostia ed in
terra sigillata potrebbero essere ascritte ad una fase avanzata, . tu •
forse al principio della decadenza delle officine galliche. L'ini- altre Partl del1 Impero. Ma 1 dlle edlfic] vennero poi
pasto è meno fine, la vernice meno bella, meno lucente e meno abbattuti ed incorporati in recinti sepolcrali di età
resistente che non nei vasi delle altre sepolture.
(') f sepolcri a tubo 136, 137, 142 nei quali mancano total-
mente i vasi di terra sigillata. Vedi sopra sulle loro condizioni (') Vedi oltre (fig. 26). Uno di questi stili, d'avorio a testa
di giacimento. Erano alla superficie del banco a detriti che oc- dorata, accanto alla sep. 145 d. Altri due d'avorio perfettamente
cupo larga zona a nord e a nord-est del sep. 145. eguali al primo e altri di vetro sopra uno dei lastroni di coper-
(3) Sep. 145 6: lucerna di forma Dressel 27. Sul fondo, bollo tura della cella sotterranea, quello che aveva servito da botola
anniser; nel dischetto busto di soldato con elmo e corazza. e che quindi, non incastrato nella muratura, era stato abbon-
Sep. 145 e : lucerna Dressel 27. Fondo intenzionalmente rotto dantemente saldato con calce.
così che ora non vedesi nessun bollo. Nel dischetto amorino a (2) Presso il muro nord del sepolcro, quasi al livello del ter-
cavallo di un delfino (vedi appendice IV). reno, ossa di cavallo ammucchiate.