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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

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Barocelli, Pietro: Albintimilium
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https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0069
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^25 AI/BIN TIMILIUM 126

Nei paesi renani vasi di questa forma furono trovati a) Vernice rossa,

in istrati del I secolo d. Cr., ma erano in uso anche nel (1 • TR • SECV) È un figlilo di nome Secundus. V.

II oltre bolli analoghi. T. 29.

Come raccolto in Piemonte conosco un solo esemplare (IìECVNDU Figulo di nome Secundus. T. 44.

di questo tipo gallico uscito da uno dei sepolcreti del- COF- VITA) Vitàlis (off. di Graufesenque). T. 37.

Fig. 41. — Circa j delle dimensioni lineari.

l'alto impero nella regione di Palazzolo Vercellese, ora |BIRACl| (off. di Banassac). Da una tomba del

nel museo torinese di antichità. Capo Mortola (Piano I, A, 11) contenente moneta di

Nei vasi di AlbintimiKum, come di solito nella ce- bronzo corrosa dell'alto impero,
ramica gallica, i bolli sono spesso male impressi, talora (OF^PRÌM) Disperso presso la tomba 145. Nella ce-
illeggibili. Nella maggior parte vernice rosso-corallina, ratnica garjica i bolli PRIMVS e OFPRIM *ono nu-
in pochi vernice gialla venata di rosso. merosi

(l) Dragendorf, op. cit.

(') C, I. L., xii, 6686, 714.
 
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