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oavloma
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Marasa puro in Locri, ambedue inedite, sono i più co- a quella delle tea., e stata modellata a mano libera e
spimi esempii di questo fenomeno cultuale. Vero è non a forma; essa è in fatto massiccia, uè risulta che
die, di fronte ad essi, altri so no contrappongono di la maschera cavata a stampo sia pei stata saldata al
negativi. Nulla della stipe si è trovato attorno al nucleo di creta che ne forma la massa. Essa rappre-
grande tempio caulonitano alla Marina; nulla attorno sonta un tipo alquanto strano, accentuatamente braehi-
a quello di casa Marano ti in Locri ; meschine briciole cefalo, mentre è molto allungato l'asse verticale che
Fig. 27.
intorno all'Heraeum di Croton; ed altri casi analoghi dal soggolo al vertice dà mm. 170, contro mm. 145
si potrebbero addurre. Ne consegue: o che la stipe dell'asse orizzontale. Essa presenta tutti i requisiti
sulla Passoliera si asconde in profonde e ben celate di un arcaismo alquanto accentuato; volto ovale an-
favisse non tocche dai lavori agricoli ; o che essa è stata gusto, con le gote poco prominenti; naso e mento sono
scoperta e per intero asportata nei secoli passati: asportati; le cavità orbitali sono superficiali, come
versione questa che parmi meno verosimile, perchè l'occhio, che è piatto ed a mandorla ed indicato nel
qualche esigua traccia, qualche briciola ne sarebbe suo contorno da incisioni a stecca ; la bocca, arcuata, ha
pur sempre dovuta restare nelle terre superficiali. labbra prominenti ; le orecchie sono completate nei
Sta in ogni modo il fatto che l'unico pezzo coro- particola!! interni del padiglione da tocchi di colore
plastico rinvenuto è la testa arcaica che si esibisce in e di stecca. La chioma abbondante assume sul coppo
fototipia alle figg. 2G e 27 : testa che, attese le climen- craniale l'aspetto di una calotta, con risalto frontale
sioni, e lo stato di mutilazione in cui ci è pervenuta, a larghe ondulazioni, e sul dorso si protende in una
molto ci lascia perplessi se alla decorazione templare massa ampia e rigonfia, che scende in basso ; due
vada assegnata (acroterio?) o non piuttosto ad un libero treccioline, di cui rimangono le sole impronte, tagliano
ex-voto esposto nel temenos circostante al santuario. obliquamente il collo anteriore. Essa è tutta dipinta
La testa, plasmata in una creta gialle! ta con in nero, ma una sottile fettuccia circonda l'occipite,
qualche tritume per la miglior coesione, ed analoga ed è data in bianco ad indicare la natura metallica
oavloma
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Marasa puro in Locri, ambedue inedite, sono i più co- a quella delle tea., e stata modellata a mano libera e
spimi esempii di questo fenomeno cultuale. Vero è non a forma; essa è in fatto massiccia, uè risulta che
die, di fronte ad essi, altri so no contrappongono di la maschera cavata a stampo sia pei stata saldata al
negativi. Nulla della stipe si è trovato attorno al nucleo di creta che ne forma la massa. Essa rappre-
grande tempio caulonitano alla Marina; nulla attorno sonta un tipo alquanto strano, accentuatamente braehi-
a quello di casa Marano ti in Locri ; meschine briciole cefalo, mentre è molto allungato l'asse verticale che
Fig. 27.
intorno all'Heraeum di Croton; ed altri casi analoghi dal soggolo al vertice dà mm. 170, contro mm. 145
si potrebbero addurre. Ne consegue: o che la stipe dell'asse orizzontale. Essa presenta tutti i requisiti
sulla Passoliera si asconde in profonde e ben celate di un arcaismo alquanto accentuato; volto ovale an-
favisse non tocche dai lavori agricoli ; o che essa è stata gusto, con le gote poco prominenti; naso e mento sono
scoperta e per intero asportata nei secoli passati: asportati; le cavità orbitali sono superficiali, come
versione questa che parmi meno verosimile, perchè l'occhio, che è piatto ed a mandorla ed indicato nel
qualche esigua traccia, qualche briciola ne sarebbe suo contorno da incisioni a stecca ; la bocca, arcuata, ha
pur sempre dovuta restare nelle terre superficiali. labbra prominenti ; le orecchie sono completate nei
Sta in ogni modo il fatto che l'unico pezzo coro- particola!! interni del padiglione da tocchi di colore
plastico rinvenuto è la testa arcaica che si esibisce in e di stecca. La chioma abbondante assume sul coppo
fototipia alle figg. 2G e 27 : testa che, attese le climen- craniale l'aspetto di una calotta, con risalto frontale
sioni, e lo stato di mutilazione in cui ci è pervenuta, a larghe ondulazioni, e sul dorso si protende in una
molto ci lascia perplessi se alla decorazione templare massa ampia e rigonfia, che scende in basso ; due
vada assegnata (acroterio?) o non piuttosto ad un libero treccioline, di cui rimangono le sole impronte, tagliano
ex-voto esposto nel temenos circostante al santuario. obliquamente il collo anteriore. Essa è tutta dipinta
La testa, plasmata in una creta gialle! ta con in nero, ma una sottile fettuccia circonda l'occipite,
qualche tritume per la miglior coesione, ed analoga ed è data in bianco ad indicare la natura metallica