Montelatici, Domenico; Buagni, Giovanni Francesco [Bearb.]: Villa Borghese Fvori Di Porta Pinciana: Con l'ornamenti, che si osseruano nel di lei Palazzo, E con le figure delle Statue più singolari (In Roma: Per Gio: Francesco Buagni, 1700)

Defcrittìone del Palazzo * 171
ad Euristeo Rè , da lui preso nell’Erimanto;
vccife l’idra , & anco il Leone nella Selua-»
Nomea; &in quello marmo ancora mirali
(colpita vn’altra Caccia limile . L’altri due
bassi rilieui virimi contengono la Caccia-*
d’vn Cinghiale , e d’vn Leone con diuerse_j
figure di Cacciatori à piedi, &à cauallo»
Il secondo ordine vien’abbellito con sette.?
tauole grandi di bassi rilieui ; la prima del-
le quali , collocata fra due grand’Aquiledi
stucco s in mezzo à due piccole fenestre, rap-
presenta sei figure in piedi in habito Conso-
lare,che stando d’auanti ad vn’ara rassèmbra-
no d’assistere à qualche sacrificio;& à quello
basso rilieuo si può dire,che corrisponda l’vl-
timo,pollo nel medem’ordine dall’altro lato
della facciata in mezzo à due Draghi pari-
mente di stucco,& à due altre fenestre limili*
nel quale,fra molt’altre figure del naturale si
vede vn Toro steso supino in terra, con vno »
che gli stà sopra, cauandogli dal ventre Fin-
teriori. Accanto à quelli bassi rilieui sieguo-
no altri duepiù piccoli, corrispondenti si-
milmente l’vno all’altro, sì per essere dell’i-
stesso lauoro, sì anche perche in essi vengoiV
espresse,cioè in vno , cinque Muse, e nell’ab
tro , quattro,con Appelline in mezzo, cho
tutte insieme formano il coro delle none
Muse con Apolline . Fra quelli poi miransi
gl’altri tré > cioè? vno> che dimostta la ca-
duta