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Moses, Henry [Editor]
Raccolta di vasi antichi, altari, patere, tripodi, candelabri, sarcofagi &c.: con alcuni cenni storici — Mailand, 1829

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https://doi.org/10.11588/diglit.899#0178
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i8 VASI

il nome del luogo in cui furono i vasi stessi scoperti,
ma altresì a distinguerli da quelli fatti di materia diversa
dalla terra cotta (a).

Questi vasi sono assai variati nelle forme, le quali
però j generalmente parlando , sono piene di grazia : così
diversificano sia nel numero, che nella posizione e nella
forma dei manichi, i quali sono quasi sempre due od
anche tre, ma non mai di più : talvolta però non avvi
che un manico solo. La figura di tali manichi ora è tolta
da quella di un serpente; ora rappresenta un ramo
d' albero, oppure il collo di un cigno ; ora lo stesso ma-
nico è ornato colla testa di un fauno, di un satiro o
di un montone a capriccio dell' artista, o piuttosto giusta
l'uso cui doveva il vaso medesimo servire.

Le pitture o le sculture che vedonsi sulla superficie
esterna dei vasi meritano una particolare attenzione.
Quando i soggetti sono mitologici somministrano impor-
tanti cognizioni intorno la storia degli Dei, non che sui
riti e sulle cerimonie usate nel loro culto, e particolar-
mente si riferiscono ai sacri e solenni misteri dei Greci
ed alle pazze orgie di Bacco. Così ci rammentano le fa-
volose gesta de' tempi eroici, le fatiche d'Ercole, le av-
venture di Teseo e le valorose azioni delle Amazzoni,
ed i famosi eventi della guerra di Troja. Nella moltitu-
dine dei disegni suggeriti all' immaginazione dell' artista

(a) Millin, Peintures de vases antiques. Introd. g 8.
 
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