VIII LETTEERA DEDICATORIA.
Ora trovando io neli’ Altezza Voflra Reverendilss-
ma tutte quelle Virtù, e riguardevoli doti, che conven-
gono ad un Prelato, destinato da Dio anche al Gover»*
no temporale di un copiolo Popolo: gran motivo ho
avuto io per umiliarle e dedicarle quefla mia Operetta,
e in essa ii divoto e profondo ossequio mio, Quando
talvolta Elia si degnasse di stendere il guardo a quanto
io ho scritto intorno alla Pubbltca Felicita , son certo
ch’Ella si rallegrerà d’aver prevenuto me in conoscere
per quanre vic possa il Principe procurare il Bene de’
Sudditi suoi, e cattivarsene P amore con veri e stabili
benefizj, Wtro dunque a me non resta, se noo di ac-
compagnare questo mio riverente tributo con fervorose
preghiere alP Altistimo, atfinchè pcr bene di cotesto in-
signe Arcivescovado e Principato conservi a Lei lunga
e prospera vita, e di supplicar Lei, che voglia da quì
innanzi riguardar me per uno de’ maggipri veneratori
della sagra sua Porpora, e del suo raro merito, con-#
permettere, ch’ io possa intitolarmi, quale per sempre
nii glorierò d’ essere
Di V. A. Reverendissima s
Modena 28. Gennajo 174^.
Umtltss. Dlvotìss. e Rìverentìss. Serv9
Lodovico Antonio Muratori.
Ora trovando io neli’ Altezza Voflra Reverendilss-
ma tutte quelle Virtù, e riguardevoli doti, che conven-
gono ad un Prelato, destinato da Dio anche al Gover»*
no temporale di un copiolo Popolo: gran motivo ho
avuto io per umiliarle e dedicarle quefla mia Operetta,
e in essa ii divoto e profondo ossequio mio, Quando
talvolta Elia si degnasse di stendere il guardo a quanto
io ho scritto intorno alla Pubbltca Felicita , son certo
ch’Ella si rallegrerà d’aver prevenuto me in conoscere
per quanre vic possa il Principe procurare il Bene de’
Sudditi suoi, e cattivarsene P amore con veri e stabili
benefizj, Wtro dunque a me non resta, se noo di ac-
compagnare questo mio riverente tributo con fervorose
preghiere alP Altistimo, atfinchè pcr bene di cotesto in-
signe Arcivescovado e Principato conservi a Lei lunga
e prospera vita, e di supplicar Lei, che voglia da quì
innanzi riguardar me per uno de’ maggipri veneratori
della sagra sua Porpora, e del suo raro merito, con-#
permettere, ch’ io possa intitolarmi, quale per sempre
nii glorierò d’ essere
Di V. A. Reverendissima s
Modena 28. Gennajo 174^.
Umtltss. Dlvotìss. e Rìverentìss. Serv9
Lodovico Antonio Muratori.