P 0 E S E 7 B. 7. iig
Appreso contìnua il Poeta a cavar dalla Materia nobili, belle, ^
pellegrine Verità, (piegandole poscia in queRa maniera:
Pw 7*rop^o y% ^220/?/% 122/2 /iy///2r^,
Et/ srro /?77cor/ 77^/ 277two
^007-2/2 7772 /</2 7/220 s7<?c^2 y^wor^, ^ 7s^*
E 7 22770, ^ /' /7/2ro /? /i/o 17c/<?r w'
Co77 l^/2r70 777g/277770 , O'UF 2/ ^^r/^/20 è s^rfo,
E /'277^/777770 è p^g/or, più p2/7r^.
ÀAs 7/oi72277^22C 7772 17/77//2,
277 ^?72 2/'og722
Eroi/o ^/722/?g/7^, oi/^ yòg72/22 //% p/7ry.
CEoW ^/777770 7/ 7*^770 /or /b?07*2<?, ^ Eor/*%%/?,
Ef7^/7 ^/TCg* 7/ 7/<?/ÌsO 2772//?s770 0^27*^. &C^
Ora nelle due superiori Ranze, e più ancor nella prima, R (a^
ra (corto il gran prò, che R apporta alla Materia dall'Artifizio, ren-
dendola eRo, più ch'ella non è, pellegrina, dilettevole, e beila<
Molto più R conosce queRo vantaggio, quando la FantaRa cosi arti-
Rziosamente veRe una qualche Verità, che eRa di aRatto triviale
paRa ad eRere (ommamente nuova, e Rraordinaria. A ciaìcuno par-
rebbe una Verità ben triviale il dire, 7 E222W2 77^/or ^7*27702^/
s0777/%C3720 ^or'^r^^/7, ^ ^o/s2/7 7/2027772/7770 i2 g7W7^7, 0^^ ^07*7720 J^OCC/7-
770 /bor 7/7*//^ r/w. Con altra bellezza comparirà queRa Verità, (e le
porgerà R)ccor(o la FantaRa, veRendola coi (ùo ArtiRzio di un color
pellegrino, e raro; Rccome appunto fece un valorolo Scrittore Ita-
liano, pochi anni (bno rapito dalia morte. E/%7?7277/2 , diceva egli,
2772222-s 07*^022777/2^, psOgs<^22 /wWoF/sO, /70 /7*^27777 077777222777 7*^7*220 ^7*0-
^7/22777-. Altrettanto può far l'Ingegno con usar TArtiRzìo suo sopra la
Materia. Avendo uno Spartano fatto voto di precipitai da un'alto
{cogito in mare a Leucade in onore d'uno de'(boi faiR Dei, come
coRumavaR allora con grave pericolo di laiciarvi la vita: rimirata 1'
altezza dei precipizio, tornoRene addietro. ERendogli ciò attribuito
a viltà, e paura : N077 /7o<oo/7 20 ^077/1220, diRe egli, ^220/^0 0020
t77/og77o d'727% 1707-0 777^^2020. PongaR, che coRui aveRe rilpo-
Ro: 7^0 72C72 /Ì7p7*/7, ^07* /77/f777^2^ ^227*/?0 1707*0, C077O7'772^7' T^orrtS*
/7 ri/ò/bo 277/?727/^/?o //? 1722/7/ avrebbe egli detto la medeRma cola, ma
senza novith, e leggiadria veruna; nè il (entimento suo avrebbe ap-
portato alcun diletto. L'ingegno acuto dello Spartano con maniera
artifiziosa spiegò lo Refso concetto, e fece riuscir belliRima, e dilet-
tevole la rispoRa, con dire, ch'egli non av-ea pcnàto, che il votò
'Ea;??. jsX, E. A P di
Appreso contìnua il Poeta a cavar dalla Materia nobili, belle, ^
pellegrine Verità, (piegandole poscia in queRa maniera:
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^7/22777-. Altrettanto può far l'Ingegno con usar TArtiRzìo suo sopra la
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coRumavaR allora con grave pericolo di laiciarvi la vita: rimirata 1'
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a viltà, e paura : N077 /7o<oo/7 20 ^077/1220, diRe egli, ^220/^0 0020
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