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Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 9,1) — Arezzo, 1769 [Cicognara, 2497-9-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30674#0196
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DEZE^ PER EETT^
da'egli è neceRario, che qualora noi prendiamo a trattare in verR
-qualche argomento, per quanto R può, la nollra Fantaha R risve-
gii, e s'agiti da qualche Affetto. Cioè l'argomento ha da eccitare
in noi o Amore, o Dolore, o Paura, o Odio, o Stupore, e Rmili
pasRoni dell'animo. QueRe senza fallo cominceranno ad agitare con
Furore, ERro, ed EntuRasmo la FantaRa; ed ella in tal modo agi-
tata prenderà la briglia in mano, e R metterà a riguardar la cola
propoRa diversamente da quello, che R giudica dall'Intelletto, cE
ella Ra. Quando l'oggetto è picciolo, vile, povero, a lei parra gran-
de, nobile, ricco; o per io contrario più povero, più ridicolo, e
vile, secondo la qualità della pasRone svegiiata. Se è senza anima
quell'oggetto, R crederà ella di vederlo animato, che oda, parli, in-
tenda; e confonderà con queRa mille altre Immagini diRerenti, Rc-
come la sua agitazione le andra suggerendo . Allora P Intelletto ( il
quale avvegnaché in tal violenza d'affetto liberamente non signoreggi
la FantaRa, pure non ha mai da abbandonarla, ma dee sempre aRi-
Rerle ) scegliera quelle Immagini, ch'egli conoscera più vive più va-
ghe, o chiare, e più esprimenti l'affetto cagionato dentro di noi
dalia cosa propoRa. In tal guisa ci avverrà di creare nobilisRme, vi-
visRme $ pellegrine Immagini, delie quali veRiremo la propoRa Ma-
teria. Ma può a queRo insegnamento opporR, che in mano noRra
non

Io sono il primo , che abbia la temerità di tradurre i Poeti Provenzali, de'quali nè F
Ubaldini Apra i Documenti d'Amore, nè il Talloni nelle Olìcrvazioni ibpra il Petrar-
ca, nè il Redi nelle Annotazioni al Ditirambo, ne tradusL pur'un verlb, ballando lo-
ro il citargli, le non falle alcun poco il Novelliere antico, c Mario Equicola nella Na-
tura d'Amore. Son veramente molte loro Rime leure c inintelligibili. Pure ve ne ha
delle più chiare; e le alcuno vi ponelìe lludio, molto Imtto a mio credere trarre le nc
irotrebbe pel fatto della nollra Lingua. Ma giacciono iepoltc nelle nobili 'Librerie fra la
polvere , rimanendo a far fede , che quella Lingua ila llata . Altro elempio d' L^opa. in
quello Mll di Rime antiche Provenzali.
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