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284 DELLA PERF ETT A

Cosi convien, che nell’ altrui vittorie

Canti mia servitutc, e i lacci miei*

E tessa clc’ miei danni istoria in cartc.

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Z)i CÌ//0 da Pifloja.

Mllie dubbj in un di, mille querele
Al Tribunai deil’alta Imperatrice
Amor contra me sorma irato, e dice;

Giudica, chi di Noi sia più sedele.

Questi soio per me spiega le veie

Di sama al Mondo, ove saria infeiice.

Anzi d’ogni mio mai sei la radice,

Dico, e provai gia di tuo doice il fele.

Et egli: ahi falso Servo fuggitivo: (a)

E' questo ii merto, che mi rendi, ingrato,

Dandoti una, a cui ’n terra egual non era?

Che val, seguo, se tosto me n’hai privo?

Io no, risponde. Et ella: a si gran piato (b)

Convien più tempo a dar sentenza vera.

Da quefto Sonetto è opintone cs alcuni, che il Petrarca prendejjse
s argomento di quella sua nobilisjima Canzone, che comincia
QueU’antiquo mio dolce empio Signore.

Ma credalo chi 7 'uuole, ch' io per ora non mi sento ispirato a fti-
marne Autore Cino da Piftoja^ parendomi di 'veder quì una certa at-
tillatura, e dilicatezza continuata, che s) di leggieri non st truova i?i
chi poeto prima di Francefco Petrarca. Non inciampo io quì punto in
certi fnervati verfi, o in alcune scabre parole, che noi compatiamo,
non lodiamo in altri Componimenti di Meffer Cino Ptftolese ; e se
pure sojfe di lui, il giudicherei una rarijsma gemma di que tempi.
Keputo io piu probabile, che nel Secolo sedicefmo qualcbe valentuomo,
e sorse il medesimo Gandolso Porrino buon Poeta Modenefe, che ii
mandb al Cafelvetro come cofa di Cino, lo componejse ad imitazion
del Petrarca per ridere alquanto della credulità degli amici. E gli
venne satto un Sonetto veramente nobiie, quanttmque quels alta Impe-
ratrice, che il Petrarca assai esprejse con ofcurità maesiofa, qul sia
u?i Enigma da far perdere le ftajfe ad Edipo ftejso.

(a) Tt egl\: aht falso fervo suggìtìvo. ] Per un Poeta di que* tempi, questa sarebbe
troppa erudizione; iervo scappato. Lat. Servus sugtùvw.s. Ma Mester Cino era Legista*
e poteva ben sapere, e adoperare questo epiteto. (b) Et
 
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