<45 , A SL. s „ *
Cbe a Ciccantono in Aquila sb sat- A
ta presionia,
Voicbe vi introne sore della vollia
$91, Como li flagi in Aquila soro re-
venuti,
A Ciccantono subito foro cangiati
partuti,
Ds molti serri adojjo alora li soro B
abuti,
Con grannc dollia, e pena illo li a-
be receputi 0
$pl. Ln Inqueditore de Santu Domenicu
(120) in quesso dl ad ijjo svne,
E la sua morte illo li schiarone;
Qranne dollia in quela Giccantono
portone ,
E granne iamento ailora comenzone.
G
L <A N A* 640
Clo era gito a Santo Valentino > «o/j:
jo perche accap.one ,
Cowo illo lo sappe Jubito retornone,
%p6, Como lu Conte de Santo Valen-
tino in Aquila fb tornato,
Che noflro Capetano atyora cra apel-
£# «V Ciccantono sone in pe-
giore stato,
Che Je acconzajse C alima allora li
sone schiaratOc
El Lunedi a sera chel Capetano
tornone ,
Una Coppia de Frati ad ijsso Ji
mandene,
Che se confejfajfe, e poi lu comene-
cone °
Delle arme della Fede bene se ac~
conczone ,
$92* In quilo punto stijso el teflamento
abe ordenato,
E molttt bene apunto illo li sone
apuntato ;
Venne el Jodece del Capetano, &
abelo ejcarziato,
frefciato,
$94. Fece granne peccato , e granne *
tribulatione ;
Ma iilo era paczo non conobe plune,
Chi li avejje data una onza non
forria ejssto plune ;
Ma chi tanto lo sostenne non sone
Salamone.
Como ijflo ssava in questa tribu- ]
latione ,
E per io Capetano alora remandato
sone ,
(do) Vedine ii nome, st. 941. Era In-
quisitor del S. Usficio, e ChnccareU,
nel suo Ind. della Real Giurifd* da le
memorie di varj ordini del Re al Ca-
pitano deU’Aquiia, perche dia mano.
%9%. Lu Martedl che venne alla ban-
ca (121) so caczatu
De nanti al Capetano , & a la
jua Corte menatu,
Anche quattro omeni per quarto per
ejjere saminatu ;
Da onne uno a fimiti illo era ade-
tnandato ,
S99< Infta tutti soro sidici li noftri
Citadini,
Che loco soro posti per tutti quili
dini,
Colla Corte insetnora sedere li vidtvi ;
Perche non sofse rembrocciare le
tnora non udij,
900. Illo stava inanti, da onne um
era ademandatu ;
S s 2 * A cia-
Fra questi ve uno del i?3(a alla
P' T4 T* .... ’
(121) In varj Priviiegi si Iegge: Ad Ban~
cum Juris, ovvero Jusiitie. E’ pero
notabile 1’ autorita 9 che aslumono i
I I iedici Cittadinio
Cbe a Ciccantono in Aquila sb sat- A
ta presionia,
Voicbe vi introne sore della vollia
$91, Como li flagi in Aquila soro re-
venuti,
A Ciccantono subito foro cangiati
partuti,
Ds molti serri adojjo alora li soro B
abuti,
Con grannc dollia, e pena illo li a-
be receputi 0
$pl. Ln Inqueditore de Santu Domenicu
(120) in quesso dl ad ijjo svne,
E la sua morte illo li schiarone;
Qranne dollia in quela Giccantono
portone ,
E granne iamento ailora comenzone.
G
L <A N A* 640
Clo era gito a Santo Valentino > «o/j:
jo perche accap.one ,
Cowo illo lo sappe Jubito retornone,
%p6, Como lu Conte de Santo Valen-
tino in Aquila fb tornato,
Che noflro Capetano atyora cra apel-
£# «V Ciccantono sone in pe-
giore stato,
Che Je acconzajse C alima allora li
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El Lunedi a sera chel Capetano
tornone ,
Una Coppia de Frati ad ijsso Ji
mandene,
Che se confejfajfe, e poi lu comene-
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Delle arme della Fede bene se ac~
conczone ,
$92* In quilo punto stijso el teflamento
abe ordenato,
E molttt bene apunto illo li sone
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Venne el Jodece del Capetano, &
abelo ejcarziato,
frefciato,
$94. Fece granne peccato , e granne *
tribulatione ;
Ma iilo era paczo non conobe plune,
Chi li avejje data una onza non
forria ejssto plune ;
Ma chi tanto lo sostenne non sone
Salamone.
Como ijflo ssava in questa tribu- ]
latione ,
E per io Capetano alora remandato
sone ,
(do) Vedine ii nome, st. 941. Era In-
quisitor del S. Usficio, e ChnccareU,
nel suo Ind. della Real Giurifd* da le
memorie di varj ordini del Re al Ca-
pitano deU’Aquiia, perche dia mano.
%9%. Lu Martedl che venne alla ban-
ca (121) so caczatu
De nanti al Capetano , & a la
jua Corte menatu,
Anche quattro omeni per quarto per
ejjere saminatu ;
Da onne uno a fimiti illo era ade-
tnandato ,
S99< Infta tutti soro sidici li noftri
Citadini,
Che loco soro posti per tutti quili
dini,
Colla Corte insetnora sedere li vidtvi ;
Perche non sofse rembrocciare le
tnora non udij,
900. Illo stava inanti, da onne um
era ademandatu ;
S s 2 * A cia-
Fra questi ve uno del i?3(a alla
P' T4 T* .... ’
(121) In varj Priviiegi si Iegge: Ad Ban~
cum Juris, ovvero Jusiitie. E’ pero
notabile 1’ autorita 9 che aslumono i
I I iedici Cittadinio