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Bechi, Guglielmo: Relazione degli scavi di Pompei: da Aprile 1828 fino a Maggio 1829
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.10977#0312
al bisogno del pubblico erario , e crediamo da non dubitare , che
qui un ufficiale del Questore , o il Questore istesso avesse residenza,
ed ufficio; il che più chiaramente apparirà dal descrivere le parti
di questo edificio con quell' ordine con cui sono nella pianta qui
annessa contrasegnate, la quale compone la tavola A e B di questo
quinto volume.
Nè più ricca , nè più bella , nè più ampia casa di questa è fi-
nora comparsa fuori degli Scavi Pompeiani, la quale ha la sua fac-
ciata sporgente sopra la grande strada Pompeiana chiamata di Mer-
curio , e forma con un suo angolo una delle cantonate del qua-
dri vio di cui avemmo luogo a parlare a carta 1. della nostra
passata relazione degli Scavi. E composta di due corpi infra loro
comunicanti , ciascuno de' quali ha ingresso sulla via di Mercurio.
Quello alla dritta il più grande ed adorno , sembra essere slato de-
stinato agli affari ed al conversare del padrone di essa ; dell' altro
lateralmente ad esso costruito portiamo opinione , molto al vero ap-
prossimante , che abbia servito alla famiglia, a'servi, ed alle varie
bisogne domestiche di questo dovizioso pompeiano.
La pianta , e le particolarità di questa Casa sono nella tav. A,
e B., che accompagna questo volume, delineate. Ricca, ed adorna
sopra il costume delle altre case pompeiane è pure la facciata di essa,
poiché è tutta messa di stucco con ogni diligenza lavorato. Sopra
uno zoccolo dipinto di rosso sorgono i muri intagliati a bugne di
stucco bianco. Le congiunzioni delle bugne sono dipinte azzurre ,
ed ha ciascuna bugna attorno di essa una cornice intagliata fatta per
via di stampe, modo che facilitava oltremodo questi lavori, dimi-
nuendone lo spendìo, ed accelerandone l'esecuzione, e che non è usato
ne' nostri tempi. Anche la cornice che coronava la porla principale
di questa Casa , essendo abbozzata in tufo di Nocera , è rivestita sopra
di stucco tutto lavorato a forza di slampe , e dipinto poi di rosso ,
qui un ufficiale del Questore , o il Questore istesso avesse residenza,
ed ufficio; il che più chiaramente apparirà dal descrivere le parti
di questo edificio con quell' ordine con cui sono nella pianta qui
annessa contrasegnate, la quale compone la tavola A e B di questo
quinto volume.
Nè più ricca , nè più bella , nè più ampia casa di questa è fi-
nora comparsa fuori degli Scavi Pompeiani, la quale ha la sua fac-
ciata sporgente sopra la grande strada Pompeiana chiamata di Mer-
curio , e forma con un suo angolo una delle cantonate del qua-
dri vio di cui avemmo luogo a parlare a carta 1. della nostra
passata relazione degli Scavi. E composta di due corpi infra loro
comunicanti , ciascuno de' quali ha ingresso sulla via di Mercurio.
Quello alla dritta il più grande ed adorno , sembra essere slato de-
stinato agli affari ed al conversare del padrone di essa ; dell' altro
lateralmente ad esso costruito portiamo opinione , molto al vero ap-
prossimante , che abbia servito alla famiglia, a'servi, ed alle varie
bisogne domestiche di questo dovizioso pompeiano.
La pianta , e le particolarità di questa Casa sono nella tav. A,
e B., che accompagna questo volume, delineate. Ricca, ed adorna
sopra il costume delle altre case pompeiane è pure la facciata di essa,
poiché è tutta messa di stucco con ogni diligenza lavorato. Sopra
uno zoccolo dipinto di rosso sorgono i muri intagliati a bugne di
stucco bianco. Le congiunzioni delle bugne sono dipinte azzurre ,
ed ha ciascuna bugna attorno di essa una cornice intagliata fatta per
via di stampe, modo che facilitava oltremodo questi lavori, dimi-
nuendone lo spendìo, ed accelerandone l'esecuzione, e che non è usato
ne' nostri tempi. Anche la cornice che coronava la porla principale
di questa Casa , essendo abbozzata in tufo di Nocera , è rivestita sopra
di stucco tutto lavorato a forza di slampe , e dipinto poi di rosso ,