Real Museo Borbonico (8.1832)

32 VOL. Vili. TAV. XXXVI a XLV.

controversia. Questo punto consistè nel determi-
nare se sia o non sia Dario il Duce che sta sul
carro, nella supposizione che l'altro sia Alessan-
dro. Su di che mal si potrebbe aver sicurezza
seguendo soltanto l'autorità delle memorie scritte.
Quindi a risolvere la quistione fa d' uopo leggere
nel monumento di arte le cose che non presen-
tano contraddizione veruna. E qui mi sia concesso
asserire che l'esimio artista, di cui abbiamo am-
mirato V incomparabile ingegno, e la sagacità nel
far conoscere le più piccole circostanze del suo
soggetto, non poteva trascurare in esso una cosa
essenzialissima, quale sarebbe stata quella di ca-
ratterizzare lo scontro de' due grandi rivali colla
espressione dell' ansietà che 1' uno aver doveva per
l'altro in quel desiderato e temuto momento, es-
pressione non indicata ne'due personaggi del qua-
dro nemmeno da uno sguardo ! E se si dice che
essi sono distratti, uno in ferire, l'altro in com-
passionare il ferito, soggiungo che Alessandro e
Dario nel trovarsi la prima volta in presenza non
avrebbero potuto, per qualunque causa, restare
indifferenti ad un incontro per essi cotanto inte-
ressante. O che, in ogni supposizione, l'antico ar-