Real Museo Borbonico (8.1832)

VOL. Vili. TÀV. XXXVI a XLV. 49

Ma Ja importanza del gran musaico Pom-
peiano , ormai reso celebre in tutta Europa , ri-
chiede che io spieghi, prima di lasciare la pen-
na , le intenzioni che ebbi nel farne la espo-
sizione , e sono le seguenti. Pochissimi sono gli
Archeologi a fronte degl' innumerevoli Artisti
ed amatori delle Arti belle. Io non ebbi inten-
zione di scrivere cosa alcuna per i primi, nè avrei
potuto averla ; bensì mi proposi di far conoscere
l'incomparabile quadro a quelli di loro, che veder
non possono 1' originale , e ne feci a tal uopo ac-
curatamente disegnare in varie tavole la composi-
zione, ed ogni particolarità. Per i secondi poi, alla
maggior parte de'quali manca il tempo, o il modo
di coltivare gl'interminabili studi dell'archeolo-
gia, ma pur si dilettano, e si giovano delle altrui
ricerche, specialmente quando riguardano i mo-
numenti classici delle Arti, ed industriosi si mo-
strano nel congetturarne le interpetrazioni ; )> per
essi dico, oltre alla esposizione de'disegni, ho de-
scritti i pregi di questa impareggiabile Opera,
ed ho analizzati il meglio che per me si poteva
i reconditi elementi della sua composizione ac-
cennando con ciò i segreti dall' arte adoperati per

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