YOL. XI. TAV. LIO a LVI1. 7
ideale eh' ei dee sforzarsi di esprimere e di rag-
giugnere , che lo ispira e lo dirige in tutte le sue
azioni , e gli serve di guida nel suo terrestre pel-
legrinaggio. Il regno d'Arimane corrisponde a pun-
tino a quel d'Oromaze. Arimane altresì è il primo
de' sette Devs superiori , da lui stesso prodotti,
ciascun de'quali, opposto ad uno degli Amscia-
spandi , è 1' autore di un male o di un vizio par-
ticolare , ed è seguitato da infinito numero di
Devs inferiori. Sono questi gli spiriti delle tenebre
e del male, che combattono cogl'Izedi, e mirano
a distruggere 1' impero di Oromaze. Essi appari-
scono sotto forme di animali ed anche sotto umana
figura; ma tutti verranno distrutti quando il gran-
de Agatodemone Oromaze riporterà su di loro
l'ultima vittoria. L'uomo intanto dee lottare con
essi, durante tutta la sua vita, la quale altro non
è che una continuazione dell' antica battaglia fra'
due principii. Colla morte quell' aspra lotta ha ter-
mine ; pronti sono i Deus ad. impadronirsi del-
l' anima di chi male oprò : ma se fu virtuoso ,
gl' Izedi la difendono , e la conducono al giudizio
di Oromaze sul gran ponte che forma come una
barriera tra questo mondo e 1' altro. Così insegna-
vano i Magi.
ideale eh' ei dee sforzarsi di esprimere e di rag-
giugnere , che lo ispira e lo dirige in tutte le sue
azioni , e gli serve di guida nel suo terrestre pel-
legrinaggio. Il regno d'Arimane corrisponde a pun-
tino a quel d'Oromaze. Arimane altresì è il primo
de' sette Devs superiori , da lui stesso prodotti,
ciascun de'quali, opposto ad uno degli Amscia-
spandi , è 1' autore di un male o di un vizio par-
ticolare , ed è seguitato da infinito numero di
Devs inferiori. Sono questi gli spiriti delle tenebre
e del male, che combattono cogl'Izedi, e mirano
a distruggere 1' impero di Oromaze. Essi appari-
scono sotto forme di animali ed anche sotto umana
figura; ma tutti verranno distrutti quando il gran-
de Agatodemone Oromaze riporterà su di loro
l'ultima vittoria. L'uomo intanto dee lottare con
essi, durante tutta la sua vita, la quale altro non
è che una continuazione dell' antica battaglia fra'
due principii. Colla morte quell' aspra lotta ha ter-
mine ; pronti sono i Deus ad. impadronirsi del-
l' anima di chi male oprò : ma se fu virtuoso ,
gl' Izedi la difendono , e la conducono al giudizio
di Oromaze sul gran ponte che forma come una
barriera tra questo mondo e 1' altro. Così insegna-
vano i Magi.