IL CIMITERO DI COMMODILLA
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arcosolio, si dice : et in altero loco Felicissimum et Agapitum.
E cosi dicesi pure per i quaranta martiri della Labicana, in uno
stesso poliandro: in uno loco in intcriore spelunca XL martyres.
Per tali ragioni sembrami certo die, almeno nel VII0 secolo, i
nostri martiri riposavano nella
medesima tomba. Che se poi è :
fossero stati trasferiti da al-
tro sepolcro in questo, ciò
potè accadere ai tempi di
Giovanni I. Ma non mi pare
verosimile; perchè le prime
traslazioni avvennero dopo il
saccheggio dei Goti del 537 e
perchè, se vi fu allora qualche
traslazione nel sopraterra, non
vi è esempio di traslazioni
fatte nel Y° o nel YI° secolo
da un punto all’altro di -Pi*no
, . . de/fj
una medesima cripta. n ...
1 Basine &
E forse appunto per- ||
ciò nell’ iscrizione del
papa Daniaso, parlan-
dosi dei lavori fatti in onore dei due
martiri, si adopera la parola tumulus in
singolare: Composuit tumulum sanctorum limina aclornans;
mentre se i due sepolcri fossero stati divisi e posti ad una
certa distanza l’uno dall’altro, con più precisione ed egualmente
bene per il verso si poteva dire: composuit tumulos l.
Ma oltre a tutto ciò, la forma stessa del grande monumento di
fondo (M) si presta benissimo per riconoscervi il comune sepolcro
1 E tumulus disse Damaso per i santi che erano sepolti insieme
(v. Ihm, 23, 42, 49). E se tumulos può applicarsi anche a due sepolcri
nello stesso monumento M, il tumulum difficilmente si applicherà a due
monumenti distanti.
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arcosolio, si dice : et in altero loco Felicissimum et Agapitum.
E cosi dicesi pure per i quaranta martiri della Labicana, in uno
stesso poliandro: in uno loco in intcriore spelunca XL martyres.
Per tali ragioni sembrami certo die, almeno nel VII0 secolo, i
nostri martiri riposavano nella
medesima tomba. Che se poi è :
fossero stati trasferiti da al-
tro sepolcro in questo, ciò
potè accadere ai tempi di
Giovanni I. Ma non mi pare
verosimile; perchè le prime
traslazioni avvennero dopo il
saccheggio dei Goti del 537 e
perchè, se vi fu allora qualche
traslazione nel sopraterra, non
vi è esempio di traslazioni
fatte nel Y° o nel YI° secolo
da un punto all’altro di -Pi*no
, . . de/fj
una medesima cripta. n ...
1 Basine &
E forse appunto per- ||
ciò nell’ iscrizione del
papa Daniaso, parlan-
dosi dei lavori fatti in onore dei due
martiri, si adopera la parola tumulus in
singolare: Composuit tumulum sanctorum limina aclornans;
mentre se i due sepolcri fossero stati divisi e posti ad una
certa distanza l’uno dall’altro, con più precisione ed egualmente
bene per il verso si poteva dire: composuit tumulos l.
Ma oltre a tutto ciò, la forma stessa del grande monumento di
fondo (M) si presta benissimo per riconoscervi il comune sepolcro
1 E tumulus disse Damaso per i santi che erano sepolti insieme
(v. Ihm, 23, 42, 49). E se tumulos può applicarsi anche a due sepolcri
nello stesso monumento M, il tumulum difficilmente si applicherà a due
monumenti distanti.