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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 10.1904

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Bonavenia, Giuseppe: Iscrizione metrica Siriciana nel cimitero di Commodilla
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https://doi.org/10.11588/diglit.18747#0188
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G. BONA VENIA

traslazione in Roma verso l’anno 757. Anzi debbo avvertire il
lettore, che il sepolcro a capanna di sopra accennato potrebbe
non essere di santa Emerita, ma io l’ho stimato tale, e lo chia-
merò tale per convenzione, indottovi da due ragioni : l’una per
la somiglianza dell’ornamento coi due non lontani sepolcri in
basilica; l’altra per una particolarità, che non mi sembra ca-
suale, ed è che di fronte al detto sepolcro si vede un gran loculo
bisomo (ed è l’unico in tutto quel tratto) cui sembra potersi appli-
care la seguente iscrizione :

COSTATINOS • EMIS

SE IANVARIVM • ET • BRI

TI AM LOCVM ANTE DO

MNA EMERITA AEOSSO

RIBVS BVRDONE ET MICI

NVM ET MVSCO RVTIONE AVRISOLI

ONVM VN SEMES • CONS • D • D • N ■ N • THAE

ODOSIO • ET VALENTINIANO II E

L’iscrizione è dell’anno 426, e dee leggersi così:

Constai nos emisse Januarium et Britiam locum ante
domnam Emeritam a fossoribus Burdone et Micino et Musco
ratione auri solidorum unius (et) semis Consulibus BB (domi-
nis) NN (nostris) Theodosio et Valentiniano II.

Il marmo fu un tempo nel monastero di s. Paolo, ma è disgra-
ziatamente smarrito : esso colle sue dimensioni ci avrebbe forse
data la soluzione del problema.

Ed ora poche parole sull’ultima parte del carme Siriciano.
In essa si accennano i lavori fatti al sepolcro dei santi Felice

1 De Rossi, Inscr. dir., I, pag. 281, n. 663.
 
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