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CAPO XXXI.
Piaggio a Lavinìo , ed Ardea.
T-Ja situazione di queste due antiche città
fu da me determinata nel principio del capitolo
precedente , onde nulla di più aggiungerò circa
questo soggetto . Solo debbo qui ricordare , che
Lavinio oggi appellasi Pratica , e che Ardea il no-
me antico conserva.
Per due porte si può andare a questi due luo-
ghi , per quella detta Appia , o di S. Sebastiano , ’q,0’51
e per la Ostiense detta ancora di S. Paolo . Per
questa ultima diriggeremo i nostri passi essendo
più commoda la strada , che di là esce . Questa
porta , come le altre più antiche , che ancora esi-
stono richiama alla mente l’epoca lagrimosa di
Onorio , che la rifece , poco prima della devasta-
zione de’ Goti condotti da Alarico . Essa fu sosti-
tuita alle due antiche porte Trigemina , e Laver-
nale , la prima delle quali secondo il consenso
unanime degli antichi , e moderni scrittori trova-
vasi posta sotto le falde dell’ Aventino verso il
Tevere , e per conseguenza sotto la Chiesa di
S. Maria del Priorato , sulla strada, che oggi di
Marmorata si appella. L’altra, che traeva nome
dall’ ara di Laverna , divinità Romana , poco lungi
dalla porta attuale potè essere , in quella valle *
o solco , che divide in due parti FA ventino. Dal-
la prima di queste due porte usciva la via Ostien-
se • dall’altra la via Laurentina. Queste due stra-
de si riunivano presso il ponticello di là di S.Pao-
lo , e poco dopo di nuovo si separavano , la pri-
ma tenendosi a destra più presso il fiume 5 e Fai-
Porta Ostieri-
CAPO XXXI.
Piaggio a Lavinìo , ed Ardea.
T-Ja situazione di queste due antiche città
fu da me determinata nel principio del capitolo
precedente , onde nulla di più aggiungerò circa
questo soggetto . Solo debbo qui ricordare , che
Lavinio oggi appellasi Pratica , e che Ardea il no-
me antico conserva.
Per due porte si può andare a questi due luo-
ghi , per quella detta Appia , o di S. Sebastiano , ’q,0’51
e per la Ostiense detta ancora di S. Paolo . Per
questa ultima diriggeremo i nostri passi essendo
più commoda la strada , che di là esce . Questa
porta , come le altre più antiche , che ancora esi-
stono richiama alla mente l’epoca lagrimosa di
Onorio , che la rifece , poco prima della devasta-
zione de’ Goti condotti da Alarico . Essa fu sosti-
tuita alle due antiche porte Trigemina , e Laver-
nale , la prima delle quali secondo il consenso
unanime degli antichi , e moderni scrittori trova-
vasi posta sotto le falde dell’ Aventino verso il
Tevere , e per conseguenza sotto la Chiesa di
S. Maria del Priorato , sulla strada, che oggi di
Marmorata si appella. L’altra, che traeva nome
dall’ ara di Laverna , divinità Romana , poco lungi
dalla porta attuale potè essere , in quella valle *
o solco , che divide in due parti FA ventino. Dal-
la prima di queste due porte usciva la via Ostien-
se • dall’altra la via Laurentina. Queste due stra-
de si riunivano presso il ponticello di là di S.Pao-
lo , e poco dopo di nuovo si separavano , la pri-
ma tenendosi a destra più presso il fiume 5 e Fai-
Porta Ostieri-