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ziano c. VIII. che quell'imperadore 30 giorni dopo la
prima sua venuta in Roma lasciolla, e pervenne ad Sa-
aa Rubra, dove insorse tumulto grave fra i suoi sol-
dati per là formazione dell'accampamento, dove put
venne a trovarlo il fratello Geta, al quale irripose di an-
dare a governare immediatamente la provincia affidata-
gli. E' questa una nuova dimostrazione, che il sito era
adatto ed ordinariamente prescelto per porvi il campo.
Una nuova prova di questo è lo scontro ivi avvenuto
fra Massenzio e Costantino, il quale decise dell'impero, e
della sorte di Roma. Aurelio Vittore, scrittore contem-
poraneo, dichiara, che Massenzio si decise finalmen-
te ad andare ad incontrare il suo rivale da Roma fino
a Sacca Rubra millia ferme nòvem fuori della città;
ivi rimaso disfatto , fuggendo verso Roma per passare
il Tevere sul ponte di barche che avea formato vicino al
ponte Mulvio, probabilmente ne° dintorni del confluente
del rivo di Acqua Traversa, rimase annegato.
Vittore nel luogo allegato determina pure la distan-
za di questo punto da Roma, cioè dalla porta antica
sotto il Campidoglio, presso il sepolcro ancora esi-
stente di Bibulo: Millia ferme noveM: e questa distanza
si conferma dalla carta peutingeriana, che sulla via
flaminia pone ad Rubrds sei miglia distante, dopo il
ponte Mulvio, che colloca al III. cioè Rubras secondo
quella Carta era al IX. Così nell'Itinerario Gerosolimi-
tano Mutatio Rubras si pone al milliare IX.
Seguendo l'andamento antico della via flaminia dalla
falda del Campidoglio fino al ponte Mulvio, oggi Molle :
e da questo, lungo la ripa del Tevere, dove anticamen-
te quella via passava fino presso Tor di Quinto , dove
viene a raggiungerla la strada moderna, e di là fino a
Prima Porta, le IX m. antiche coincidono in quel punto,
onde convien ravvisare ivi l'antica stazione di Sacra Ru-
ziano c. VIII. che quell'imperadore 30 giorni dopo la
prima sua venuta in Roma lasciolla, e pervenne ad Sa-
aa Rubra, dove insorse tumulto grave fra i suoi sol-
dati per là formazione dell'accampamento, dove put
venne a trovarlo il fratello Geta, al quale irripose di an-
dare a governare immediatamente la provincia affidata-
gli. E' questa una nuova dimostrazione, che il sito era
adatto ed ordinariamente prescelto per porvi il campo.
Una nuova prova di questo è lo scontro ivi avvenuto
fra Massenzio e Costantino, il quale decise dell'impero, e
della sorte di Roma. Aurelio Vittore, scrittore contem-
poraneo, dichiara, che Massenzio si decise finalmen-
te ad andare ad incontrare il suo rivale da Roma fino
a Sacca Rubra millia ferme nòvem fuori della città;
ivi rimaso disfatto , fuggendo verso Roma per passare
il Tevere sul ponte di barche che avea formato vicino al
ponte Mulvio, probabilmente ne° dintorni del confluente
del rivo di Acqua Traversa, rimase annegato.
Vittore nel luogo allegato determina pure la distan-
za di questo punto da Roma, cioè dalla porta antica
sotto il Campidoglio, presso il sepolcro ancora esi-
stente di Bibulo: Millia ferme noveM: e questa distanza
si conferma dalla carta peutingeriana, che sulla via
flaminia pone ad Rubrds sei miglia distante, dopo il
ponte Mulvio, che colloca al III. cioè Rubras secondo
quella Carta era al IX. Così nell'Itinerario Gerosolimi-
tano Mutatio Rubras si pone al milliare IX.
Seguendo l'andamento antico della via flaminia dalla
falda del Campidoglio fino al ponte Mulvio, oggi Molle :
e da questo, lungo la ripa del Tevere, dove anticamen-
te quella via passava fino presso Tor di Quinto , dove
viene a raggiungerla la strada moderna, e di là fino a
Prima Porta, le IX m. antiche coincidono in quel punto,
onde convien ravvisare ivi l'antica stazione di Sacra Ru-