99
sono riguardarsi come vestigia della Terra primitiva de'
Siculi. Que'massi sono grandissimi , e continuano nella
direzione da nord a sud, dominando la valle del Giu-
venzano, ossia fosso di Sambuci. Nel rimanente null'al-
tro presenta il villaggio attuale degno di essere ricor-
dato, come pure ninna memoria ci rimane dell' antica
città. La Terra moderna formossi di nuovo dopo la de-
vastazione saracenica del secolo IX. ed appartenne al
monastero di Subiaco, siccome si trae dalla Cronaca Su-
blacense fino al secolo XV. In seguito fu de'Teodoli che
ancora la ritengono, e vi hanno un palazzo baronale.
La strada che vi conduce da Tivoli è quella stessa
che porta ad Empulum ed a Sassula, e fu descritta a suo
luogo, dove trattossi di quelle due città de'Tiburti. An-
dando da Sassula a Siciliano si raggiunge primieramen-
te il rivo degli Arci che ripetutamente si traversa. La
Terra, essendo posta sulla cima del colle, la strada, che
vi conduce gira intorno ad esso e lo sale a spira, e per-
ciò ha circa 1 miglio e mezzo di lunghezza per i rivol-
gimenti che fà : ad un terzo di salita lasciasi a destra
la prima sorgente dell'Arci, che serve ad un fontanile
moderno.
SOLFARATA e SOLFARATELLA -- LVCVS ET
ORACVLVM FAVNI.
e^teum Mol^h^mfc.
Solfarata e Solfaratella oggi sono due tenute insie-
me unite, come un tempo furono disgiunte, e primie-
ramente una sola ne formarono. Questo tenimento è
fuori di porta s. Paolo, ed il casale è circa 15 m. di-
stante da Roma , sulla via ardeatina: confina con quell©
di Monte Migliore, Monte di Leva, Magione, Magio-
sono riguardarsi come vestigia della Terra primitiva de'
Siculi. Que'massi sono grandissimi , e continuano nella
direzione da nord a sud, dominando la valle del Giu-
venzano, ossia fosso di Sambuci. Nel rimanente null'al-
tro presenta il villaggio attuale degno di essere ricor-
dato, come pure ninna memoria ci rimane dell' antica
città. La Terra moderna formossi di nuovo dopo la de-
vastazione saracenica del secolo IX. ed appartenne al
monastero di Subiaco, siccome si trae dalla Cronaca Su-
blacense fino al secolo XV. In seguito fu de'Teodoli che
ancora la ritengono, e vi hanno un palazzo baronale.
La strada che vi conduce da Tivoli è quella stessa
che porta ad Empulum ed a Sassula, e fu descritta a suo
luogo, dove trattossi di quelle due città de'Tiburti. An-
dando da Sassula a Siciliano si raggiunge primieramen-
te il rivo degli Arci che ripetutamente si traversa. La
Terra, essendo posta sulla cima del colle, la strada, che
vi conduce gira intorno ad esso e lo sale a spira, e per-
ciò ha circa 1 miglio e mezzo di lunghezza per i rivol-
gimenti che fà : ad un terzo di salita lasciasi a destra
la prima sorgente dell'Arci, che serve ad un fontanile
moderno.
SOLFARATA e SOLFARATELLA -- LVCVS ET
ORACVLVM FAVNI.
e^teum Mol^h^mfc.
Solfarata e Solfaratella oggi sono due tenute insie-
me unite, come un tempo furono disgiunte, e primie-
ramente una sola ne formarono. Questo tenimento è
fuori di porta s. Paolo, ed il casale è circa 15 m. di-
stante da Roma , sulla via ardeatina: confina con quell©
di Monte Migliore, Monte di Leva, Magione, Magio-