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„ tri Anteforo (porta fiori) altri Filostefano (amante co-
„ rone), ed altri Proserpina : ed a questo tempio dalle
„ città circonvicine concorrevano per celebrare feste
„ in giorni stabiliti , molti a far preghiere e sacrifici
„ alla dea , molti anche per far guadagni per la riu-
„ nione, cioè mercanti, artisti , ed agricoltori, e si fa-
,, ceva ivi un mercato più splendido di tutti quanti si
„ fanno in altri luoghi d'Italia. „ Ivi soggiunge poi, co-
me i Sabini presero alcuni Romani di riguardo alla fe-
sta, li legarono, e li spogliarono de'beni: e da questa osti-
lità ne venne la guerra. Livio lib. I. c. XXX narrando
lo stesso fatto mette come causa della guerra I' essere
stati presi negozianti romani in pien mercato ad Fero-
niae Fanum. Questo stesso storico poi nel libro XXVI.
c. XI. mostra , come quel tempio colmo di ricchezze
attirò 1' avidità di Annibale nel ritirarsi che fece da
Roma, e spietatamente lo saccheggiò, e nel ristaurarlo
che fecero i Romani dopo la sua partenza, sgombrando
le macerie trovarono grandi mucchi di bronzo lasciato
dal cartaginese: egli pure afferma che era abitato dai
Capenati. Silio lib. XIII. v. 83. e seg. descrivendo que-
sta medesima scorreria di Annibale dice:
Itur in agros
Dives ubi ante omnes colitur Feronia luco,
Et sacer humectat fluvialia rara Capenas
Era pertanto da tutto ciò che si è detto il tempio di
Feronia sotto il Soratte, presso il fiume Capena, entro
i limiti del territorio capenate, cioè alle radici del So-
ratte verso mezzodì che appartenevano ai Capenati, come
quelle verso settentrione appartenevano ai Falisci. Le
sorgenti del Capena oggi Gramiccia sono appunto a piè
del Soratte a mezzodì, quindi io credo che la odierna
Terra di s. Oreste sia sul luogo dell'antico Fano coin-
cidendo in esso queste circostanze locali, ed inoltre il
carattere ancora del sito.
„ tri Anteforo (porta fiori) altri Filostefano (amante co-
„ rone), ed altri Proserpina : ed a questo tempio dalle
„ città circonvicine concorrevano per celebrare feste
„ in giorni stabiliti , molti a far preghiere e sacrifici
„ alla dea , molti anche per far guadagni per la riu-
„ nione, cioè mercanti, artisti , ed agricoltori, e si fa-
,, ceva ivi un mercato più splendido di tutti quanti si
„ fanno in altri luoghi d'Italia. „ Ivi soggiunge poi, co-
me i Sabini presero alcuni Romani di riguardo alla fe-
sta, li legarono, e li spogliarono de'beni: e da questa osti-
lità ne venne la guerra. Livio lib. I. c. XXX narrando
lo stesso fatto mette come causa della guerra I' essere
stati presi negozianti romani in pien mercato ad Fero-
niae Fanum. Questo stesso storico poi nel libro XXVI.
c. XI. mostra , come quel tempio colmo di ricchezze
attirò 1' avidità di Annibale nel ritirarsi che fece da
Roma, e spietatamente lo saccheggiò, e nel ristaurarlo
che fecero i Romani dopo la sua partenza, sgombrando
le macerie trovarono grandi mucchi di bronzo lasciato
dal cartaginese: egli pure afferma che era abitato dai
Capenati. Silio lib. XIII. v. 83. e seg. descrivendo que-
sta medesima scorreria di Annibale dice:
Itur in agros
Dives ubi ante omnes colitur Feronia luco,
Et sacer humectat fluvialia rara Capenas
Era pertanto da tutto ciò che si è detto il tempio di
Feronia sotto il Soratte, presso il fiume Capena, entro
i limiti del territorio capenate, cioè alle radici del So-
ratte verso mezzodì che appartenevano ai Capenati, come
quelle verso settentrione appartenevano ai Falisci. Le
sorgenti del Capena oggi Gramiccia sono appunto a piè
del Soratte a mezzodì, quindi io credo che la odierna
Terra di s. Oreste sia sul luogo dell'antico Fano coin-
cidendo in esso queste circostanze locali, ed inoltre il
carattere ancora del sito.